poeta di epoca Song

I TONI

 

 

 

Nella lingua cinese ufficiale o ÆÕͨ»° (Pu3to1nghua4) vengono usati quattro diversi toni. Percio', pronunciata con un tono diverso, una stessa sillaba ha significati diversi. Le difficolta' maggiori si riscontrano chiaramente nella lingua parlata, dato che nello scritto e' possibile, grazie agli ideogrammi, distinguere graficamente una sillaba dall'altra. Vediamo qualche esempio:

I tono II tono III tono IV tono
ÆÞ (qi1) moglie Æì( qi2)bandiera Æò (qi3) chiedere l'elemosina Æø (qi4 ) gas
Éý (sh4ng) sorgere Éþ (sh5ng ) fune-corda Ê¡ (sh6ng) provincia Ê¥ (sh7ng)santo-sacro

Queste le caratteristiche principali dei quattro toni:
  1. Il primo tono segnala un'emissione vocale d'intensita' costante.

  2. Il secondo tono segnala un'intensita' vocale d'intensita' crescente.

  3. Il terzo tono segnala un'intensita' vocale decrescente, prima, e crescente alla fine.

  4. Il quarto tono segnala un'emissione vocale d'intensita' decrescente e di brevissima durata.

 

Comunque, oltre ai quattro toni di base, esiste un altro tipo di tono la cui caratteristica e' una sorta di "atonalita'". Non a caso si parla di tono neutro (esso e' segnalato in queste pagine dalla mancanza di uno specifico segno grafico!). Il tono neutro non ricorre quasi mai nel caso di una singola sillaba, ma piuttosto nel caso di una parola bisillabica o polisillabica. Quindi, in definitiva, per parlare un buon cinese e' anche necessario ricordare i casi di parole con tono neutro e pronunciarle nella maniera piu' appropriata. Ecco qualche esempio:

Âè Âè (ma1 ma) mamma
Ëû ÄØ £¿(ta1 ne ?) che fine ha fatto?
Ò¯ Ò¯ (ye2 ye) nonno
½ã ½ã (jie3 jie) sorella maggiore
×ß °É! (zo3u ba ! ) su, andiamo!
л л! (xie4 xie !) grazie!

 




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