La storia

Il Circolo è nato a Ivrea nel mese di gennaio del 1991 con la costituzione legale dell'associazione denominata "CIRCOLO CULTURALE E RICREATIVO DEGLI EMIGRATI SARDI SA RUNDINE". I suoi primi passi sono stati piuttosto travagliati per mancanza di risorse sia economiche che logistiche ; oltre alle risorse economiche, mancava una sede per riunirsi (le riunioni avvenivano presso un bar c/o a casa di qualche socio). Questo condizionava le buone intenzioni di questo gruppo di sardi che in qualche modo volevano creare un ambiente proprio per poter ospitare tutti i sardi e gli amici continentali, divulgare la cultura, l'arte e il made in Sardinia. Con il passare degli anni, questo gruppo di caparbi trovo' una sistemazione adeguata alle proprie aspirazioni (anche se ritenuta solo provvisoria) ottenendo un cascinale che i soci ristrutturarono. Questo locale è tuttora la sede del Circolo.

Obiettivi e attività prevalenti

L'associazione si propone di :

• promuovere iniziative tendenti a tutelare il diritto degli emigrati sardi e delle loro famiglie ;
• esaminare i problemi che le vengono sottoposti dalla Regione o dalle associazioni nazionali e dalla Consulta sui temi dello sviluppo e delle scelte programmatiche riguardanti l'assetto economico dell'Isola e sul tenia dell'emigrazione.
• adoperarsi perché; la sua sede costituisca, sul piano culturale, ricreativo, sportivo, luogo di incontro per i sardi e gli amici della Sardegna.
• sviluppare iniziative tendenti ad accrescere la conoscenza della Sardegna e dei suoi prodotti ed ampliare i rapporti turistici con l'Isola nonché; di assistere i sardi residenti a disbrigare pratiche sociali.
• ampliare i propri rapporti con le associazioni sarde e non per promuovere una collaborazione attiva negli scambi e/o sviluppi tecnologici, culturali, sociali ed economici tra le regioni.
• infondere nei giovani sardi l'interesse per la Sardegna onde garantire la continuità nel tempo dell'opera delle associazioni sarde a pro della Sardegna e dell'amicizia tra le regioni.
• divenire riferimento per lo sviluppo globale e qualitativo della Sardegna, ponendo a disposizione il bagaglio tecnico/culturale/sociale acquisito dai "figli della Sardegna" fuori dall'Isola.
• creare e diffondere tra le associazioni e tra i sardi del continente il concetto che realmente il sardo continentale ha gli stessi diritti del sardo isolano e con ciò adoperarsi perché; anche lo sviluppo della Sardegna divenga realtà e non resti lettera morta.

Attività pi significative finora svolte

Cultura:

Mostra fotografica "FOTOGRAFI BIELLESI IN SARDEGNA" nel novembre 1995, manifestazione di grande rilievo in quanto a livello interregionale.

Mostra delle cartoline sulla Sardegna "DA DOVE ARRIVANO I NOSTRI SOCI E AMICI DELLA SARDEGNA" nel novembre 1996, manifestazione anch'essa di grande rilievo in quanto a livello interregionale.

Nel 1996 ha costituito e reso operativo il Comitato Femminile ed il Comitato dei Giovani. Umanitarie :

Nel 1995, ha istituito una raccolta fondi a favore di un bambino sardo del Canavese che doveva essere operato all'estero a seguito di una grave malattia ; ha collaborato con l'AVIS di Ivrea mediante proprie manifestazioni per la raccolta di fondi ed invio del sangue a favore dei talassemici della Sardegna. Nel 1996, ha donato attrezzature all'ospedale microcitemico di Cagliari.

Ricreativo :

Gita a Genova con visita alla mostra internazionale dei fiori (aprile 1996) - Gita a Venezia (aprile 1997)

Torneo di Bocce con squadre Valdostane (1997)

Sociali :

Si adopera per garantire alla comunità sarda della zona di pertinenza, il collegamento e l'informazione sui propri diritti nei confronti della Regione Sardegna.

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