L'idea di fondare un circolo per gli emigrati sardi a Pinerolo nasce in un piccolo gruppo di questi alla fine degli anni 70, convinti dell'importanza di creare un punto d'incontro e di ritrovo per tutti i sardi emigrati a Pinerolo e in tutto il bacino pinerolese.

Dopo un lungo periodo di travaglio, si arriva a siglare l'atto di costituzione il 15 luglio 1982.

Si convoca l'Assemblea dei soci e viene eletto Presidente Priamo Arca, il quale s'impegna subito per risolvere il problema più importante: Trovare una Sede idonea per la nuova Associazione.

si arriva così al lo gennaio 1984, data in cui il Comune di Pinerolo ci concede in affitto alcuni locali abbandonati da oltre 15 anni, in uno stabile risalente alla prima metà del 700, quindi da ristrutturare e renderlo abitabile, tutto a carico dell'Associazione.

Il Presidente riesce a formare una squadra di 10 - 12 volontari sardi e, con un capitale di £.430.000 si da inizio ai lavori di ristrutturazione. Da sottolineare che, questi meravigliosi volontari sardi, erano tutti lavoratori dipendenti che sacrificavano al Circolo tutte le ore libere, pur di raggiungere l'obiettivo agognato; La casa comune!.

Finalmente Domenica 2 luglio 1984 si inaugura la nuova Sede. I lavori di completamente continueranno per circa 2 anni.

Grazie a questo grosso impegno (qualcuno diceva "da pazzi"), il circolo dispone di una Sede così composta: Una sala di mq. 60; Un soggiorno con angolo cottura di mq 36; Un locale bar di mq 1.0, Una Segreteria di mq 12; Un ampio corridoio di mq 30;Doppi servizi ed un ampio giardino ricco di piante e fiori (che è il nostro orgoglio) con zona soggiorno per metà coperta, un mini parco giochi e due campi da bocce.

Uno dei primissimi impegni è stato quello di crearci una pur modesta autosufficienza economica, dotando il Circolo di un bar interno, autogestito dai soci, con un "Gruppo volontario conduzione bar", che si alternano in turni settimanali.

Gli orari di apertura sono; Feriali 14,30 - 19.00; Festivi: 14r30-19,30 / 20,30-24. Lunedì riposo settimanale.

Il numero dei soci oscilla annualmente da 180 a 200.

La quota di iscrizione annua è di £. 25.000.

Fin dall'inizio della sua attività, il Circolo cura con particolare attenzione la conoscenza e la conservazione della cultura sarda: Lingua, usi e costumi, storia delle sue origini e conseguenti sviluppi, supportati in questo da una (ancora piccola) biblioteca sarda.

E' abbonato ad un quotidiano sardo, a "S'Ischiglia", ad un settimanale locale e ad un mensile; Ha organizzato con successo, una grossa conferenza sulla "Talassemia mediterranea" ed una conferenza sul tema: "Sardegna e Piemonte, la storia e la cultura nel tempo".

Si sono organizzati concorsi fotografici con temi specifici sulla Sardegna.

Si è tenuto un "Corso del dolce sardo" e uno sul "Ricamo sardo"; Si sono organizzati 3 corsi di pittura per ragazzi di età scolare: Su cartoncino, su vetro e su maiolica; Si organizzano manifestazioni folcloristiche e sportive, interne ed intercircoli con altre Associazioni locali.

Collabora con la Pro-loco di Pinerolo e con l'Associazione "Piemontesi nel mondo", alla organizzazione della "Festa dell'emigrato"; Si organizzano alcune gite culturali e ricreative tutti gli anni. Si occupa della prenotazione e bigliettazione per i viaggi dei sardi con le Società di Navigazione Convenzionate.

Collabora allo sviluppo dei rapporti con l'agriturismo sardo, soprattutto rivolto ai non sardi che a noi si rivolgono.

Il 19 Luglio 1995 si è ottenuto il riconoscimento Ufficiale da parte della Regione Sardegna, seguito subito dopo dal riconoscimento Ufficiale da parte della Regione Piemonte.

Questo ci autorizza a ben sperare in un futuro Fecondo dì iniziative civili e qualificanti, sempre mirate ad acquisire una maggior conoscenza ed a stabilire un rapporto di civile e fraterna convivenza fra gli uomini.

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