27 - Circoli come centri di servizi

Bisogna ripensare i servizi ai soci, ritornando a uno spirito di comunicazione e di disponibilità. Il rapporto umano e la comunicazione interpersonale non può comunque essere sostituito. Va pensato un mix di vecchie forme solidaristiche e di soluzioni attuali e moderne (es. i cyber café, per i giovani, possono sostituire i biliardini).
Se la semplice prenotazioni Tirrenia non va più, bisogna aggiungere la prenotazione aerea, magari via internet (vedremo le esigenze poste dalla continuità territoriale), i viaggi organizzati, i pacchetti per la Sardegna e perché no, per la montagna, per la neve, per le città d'arte o per la gita culturale. È un campo di enorme potenzialità rispetto al quale servirà un' organizzazione di tipo nuovo, l'uso di nuove tecnologie e anche probabilmente, un'organizzazione parallela, integrata nell'attività del circolo, inquadrata nell'attività no- profit.
Lo stesso ragionamento può valere per i prodotti tipici sardi, dove il nostro potenziale è grande ma la dispersione è attualmente ancora più grande.
Mettere in piedi attività di servizio culturale (prenotazione, abbonamenti) in collaborazione con istituzioni e organizzazioni locali: può valere anche per l'accesso ad eventi, spettacoli, concerti, teatri. Naturalmente ciò dipende dalle singole specificità e dalla specifica situazione (ambiente di grande città, università e presenza di studenti sardi; oppure circuito locale, biblioteca, centro anziani, università popolare, ecc.
Costruire carnet di vantaggi (ad es. buoni sconto), legato alle potenzialità del circolo e al numero dei soci, che può essere abbinato alla tessera: acquisto in certi negozi, librerie, ecc. convenzione per servizio traslochi (es. per la Sardegna) con autotrasportatori sardi.
Favoriscono processi aggregativi l'organizzazione di gruppi di interesse paralleli: sportivi, ricreativi (dal circolo della scopa al club del Cagliari; al torneo scacchistico; al gruppo legato al CAI; al gruppo comunicazione via internet, gruppo di ballo, gruppo folk, coro, ecc.).
Ripensare anche all'organizzazione di gruppi di attività filantropica e di assistenza sociale. Non si tratta di sostituirsi ai doveri degli enti locali (con cui eventualmente collaborare). In particolare i problemi della terza età pongono esigenze di rapporti, di visita, di aiuto a sardi anziani vecchi e soli.
Sono esempi che vengono dall'esperienza di diversi circoli. Altri esempi possono essere portati, alla discussione e alla sperimentazione.

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