Viennesi famosi
Specialmente negli ultimi due secoli, Vienna è stata
il maggiore crocevia della cultura mitteleuropea, dando fama e
lavoro ad un'illustre pattuglia di artisti, pensatori e scienziati.
I viennesi autentici, tra di loro, sono però una minoranza. Molti
esponenti dell'intellighentsia viennese provenivano da
nazioni vicine come la Germania, la Boemia e la Moravia, ma
trovarono nella frizzante Vienna un'inesauribile fonte di stimoli
che li indusse a fermarvisi a lungo.Di Wolfgang Amadeus Mozart, che
scrisse nella capitale austriaca molte delle sue composizioni, e del
viennese d'esportazione Hugo von Hofmannsthal, il librettista
preferito di Richard Strauss, si parla più avanti nel capitolo
Conoscere
Salisburgo.
Ecco un breve profilo di alcuni dei maggiori
protagonisti della vita culturale viennese. Un buon suggerimento per
chi ama perlustrare le città sulle orme di personaggi famosi è
quello di procurarsi il volumetto «Vienna dalla A alla Z», edito
dall'Ente del Turismo di Vienna, che in un apposito capitolo elenca
monumenti, lapidi, luoghi commemorativi e tombe di decine di
personaggi più o meno
conosciuti.
Ludwig van Beethoven
(1770-1827). Originario di Bonn, il grande compositore e pianista
tedesco arrivò a Vienna a 22 anni e vi trascorse il resto della
vita, ma a causa del carattere difficile e ipercritico non riuscì
mai a integrarsi nella società austriaca. Chiuso nel suo mondo di
pensieri e ideali, e tanto irrequieto da cambiare frequentemente
casa, Beethoven compose a Vienna la maggior parte delle sue opere,
tra cui le nove sinfonie che lo hanno consacrato come uno dei grandi
della musica classica. Inizialmente, però, molte delle sue
composizioni apparvero troppo innovative al pubblico viennese
dell'epoca. Quando morì nel 1827, Beethoven era già sordo da quasi
venticinque anni.
Theodor Billroth
(1829-1894). Eminente chirurgo di origine tedesca (nacque infatti a
Rügen, un'isola nel Baltico), Billroth è stato tra i protagonisti
della rinomata scuola viennese di medicina ed è considerato uno dei
fondatori della moderna chirurgia intestinale. Gli annali
scientifici annoverano molti suoi interventi su feriti di
guerra.Johannes Brahms (1833-1897).
Anche questo illustre musicista è un viennese d'importazione. Nato
ad Amburgo, Brahms si stabilì definitivamente a Vienna nel 1862
assumendo la direzione dell'orchestra della Gesellschaft der
Musikfreunde (Associazione degli amici della musica). Come
compositore si dedicò prima ai Lieder e alla musica da
camera, poi a forme musicali più articolate come i concerti e le
sinfonie. Fu un convinto assertore del classicismo e si occupò in
veste di ricercatore anche della musica popolare.Heimito
von Doderer (1896-1966). Conosciuto
soprattutto per i suoi romanzi, tra cui spiccano La scalinata
e I demoni, questo scrittore originario di Weidlingau, a
pochi chilometri da Vienna, agli inizi della carriera si dedicò alla
lirica e ai racconti. Doderer è stato un attento osservatore della
società austriaca e ne ha rigorosamente raccolto e illustrato gli
umori.Sigmund Freud (1856-1939). Il
padre della psicanalisi teorica e pratica era un medico austriaco
originario della Moravia. Dopo essersi laureato a Vienna, approfondì
i suoi studi a Parigi per poi tornare nella capitale austriaca e
sviluppare le sue teorie e tecniche psichiatriche basate sull'ipnosi
e l'interpretazione dei sogni. Criticato e frainteso da più parti,
Freud resta comunque una pietra miliare per gli studiosi
dell'inconscio e ha influenzato vari campi, dall'antropologia alla
filosofia, l'arte e la cultura in generale. Nel 1938 dovette
emigrare a Londra per sottrarsi alla persecuzione degli
ebrei.Franz Grillparzer (1791-1872).
Nativo di Vienna, è considerato uno dei maggiori poeti e
drammaturghi austriaci venuti alla ribalta dopo l'era del
classicismo di Weimar. Tra le sue opere principali figurano
L'ebrea di Toledo e il racconto autobiografico Il povero
suonatore, un capolavoro del realismo psicologico
dell'Ottocento. Diversi suoi drammi vennero rappresentati per la
prima volta al Burgtheater di Vienna.Franz Joseph
Haydn (1732-1809). Nativo di Rohrau, pochi
chilometri a sud-est di Vienna, e di umili origini, ha avuto le sue
prime esperienze musicali come corista nella cattedrale viennese di
Santo Stefano. Contrariamente ad altri geni musicali come Mozart e
Beethoven, Haydn conobbe subito grandi successi, prima come maestro
di cappella al servizio del principe Esterhazy e successivamente
come compositore a Vienna, Parigi e Londra. La sua ricca produzione
comprende tra l'altro 108 sinfonie, 68 quartetti per archi, 60
sonate e 3 concerti per pianoforte, 5 concerti per organo, 13 opere
liriche e 14 messe.Friedensreich Hundertwasser (nato nel 1928). Pittore e grafico contemporaneo amato
per la sua estrosità, si chiama in realtà Friedrich Stowasser ed è
un viennese purosangue. Le sue opere sono caratterizzate da motivi
ornamentali in colori sgargianti, spesso ispirati a spirali e
labirinti. Hundertwasser, il cui pseudonimo significa «Ricco di pace
Centoacque», è noto anche per i suoi interventi in architettura. A
Vienna si possono ammirare la Hundertwasserhaus ed il museo
KunstHausWien, a Bärnbach, in Stiria, la singolarissima
chiesa di Santa Barbara.Gustav Klimt (1862-1918). Klimt è sinonimo di Jugendstil, la
definizione tedesca per lo stile Liberty. Pittore e disegnatore
originario di un borgo alle porte di Vienna, nel 1897 fu tra gli
artefici del movimento detto Wiener Secession ed ebbe anche
una tangibile influenza sulla Scuola di arti e mestieri. Tipiche
della sua arte le eleganti figure femminili in chiave
astratta.Karl Kraus (1874-1936).
Originario della Boemia, questo scrittore, poeta e linguista
austriaco si è distinto come moralista, acuto osservatore della
società e critico culturale, pubblicando numerosi aforismi satirici,
epigrammi, saggi e poesie. Il dramma Gli ultimi giorni
dell'umanità del 1932 esprime la vocazione pacifista che fece di
Kraus un convinto avversario del nazismo.Fritz
Lang (1890-1976). È stato uno dei primi grandi
maestri del cinema, autore di famose pellicole espressioniste come
Il dottor Mabuse, Metropolis e M. il mostro di
Düsseldorf. Dopo i primi anni di lavoro in Germania, Lang nel
1934 emigrò a Hollywood dove girò vari film a sfondo
psicologico.Franz Léhar (1870-1948).
Nato in Ungheria, mise presto radici a Vienna rivelandosi come uno
dei principali compositori di operette del regno austro-ungarico
rielaborando gli schemi di Johann Strauss figlio. La sua celebre
Vedova allegra venne rappresentata per la prima volta a
Vienna nel 1905.Adolf Loos
(1870-1933). È stato uno dei maggiori architetti austriaci del XX
secolo. Originario di Brno, si formò a Chicago dove sviluppò uno
stile architettonico molto sobrio ed essenziale. Tornato a Vienna,
si contrappose agli artisti della Secessione. Loos ha firmato vari
edifici viennesi, tra cui la Loos-Haus nella
Michaelerplatz.Johann Nepomuk Nestroy (1801-1862). Poeta e attore di teatro viennese, è stato
quasi sempre interprete di pièce scritte di proprio pugno. La sua
predilezione andava alle commedie popolari, alle farse come Il
talismano ed alle parodie (Giuditta e
Oloferne).Egon Schiele (1890-1918). Nato a Tulln, una cittadina sulle rive del
Danubio a ovest di Vienna, è annoverato con Klimt e Kokoschka tra i
maggiori pittori austriaci di fine Ottocento. Partendo
dall'esperienza della Secessione, nel corso della sua breve vita
sviluppò uno stile espressivo molto efficace, a metà strada tra il
tragico ed il grottesco.Romy Schneider (1938-1982). Della famosa attrice cinematografica
austriaca, il cui vero nome era Rosemarie Magdalena Albach-Retty, è
tuttora vivo il ricordo dell'interpretazione fornita nel ruolo di
Sissi, imperatrice d'Austria.Arnold Schönberg (1874-1951). Pioniere della musica dodecafonica, il
compositore ha vissuto tra Vienna, la sua città natale, Berlino e
gli Stati Uniti, dove si trasferì dopo l'avvento del nazismo.
Schönberg si ispirò a Wagner, Brahms, Mahler ed agli espressionisti
del Cavaliere Azzurro, il movimento artistico al quale contribuì
anche come pittore. Tra le sue opere figurano, oltre a numerosi
Lieder, Pelléas et Mélisande, La mano felice e
l'incompiuta Mosé e Aronne.Franz Schubert (1797-1828). Nato a Lichtenthal, alle porte di Vienna,
e scomparso in giovane età, è stato il più grande autore di
Lieder di tutti i tempi. Nel corso della sua breve e intensa
vita ne scrisse ben 600, oltre a 8 sinfonie, 6 messe e varie opere,
ouverture e brani di musica da camera e per pianoforte e violino.
Tra i capolavori del musicista, passato presto dal classicismo al
romanticismo più puro, spiccano la 4ª sinfonia (Tragica), il
Quintetto della trota e i «Lieder» Margherita
all'arcolaio, A Mignon e Il re degli
elfi.Franz von Suppé
(1819-1895). Il vero nome di questo musicista nato a Spalato era
Francesco Ezechiele Ermenegildo Suppe Demelli. Rifacendosi a
Offenbach e alla tradizione tedesca, compose varie sinfonie e
ouverture, ma soprattutto operette come Cavalleria leggera,
Boccaccio e La bella Galatea.Johann Strauss
padre (1804-1849). Viennese di nascita e di
spirito, è stato il grande pioniere del valzer. Dopo aver iniziato
la sua carriera come violinista e maestro di cappella, fondò nel
1825 una propria orchestrina da ballo che sarebbe presto diventata
un'orchestra sinfonica. Chiamato a corte come maestro di ballo,
compose più di 150 valzer (tra cui Loreley e Il valzer
della Bajadera), polche, quadriglie e marce, di cui la più
famosa è la Radetzky-Marsch del 1848.Johann Strauss
figlio (1825-1899). Continuando
l'opera paterna, il giovane Johann Strauss si è laureato re del
valzer viennese con melodie indimenticabili come Il bel Danubio
blu, Valzer imperiale e Sangue viennese.
Successivamente si dedicò con successo all'operetta, componendo tra
l'altro Il pipistrello, Una notte a Venezia e Lo
zingaro barone. Strauss junior era molto apprezzato anche
oltreoceano, tanto che venne invitato in America per il centenario
dell'indipendenza degli Stati Uniti.Otto
Wagner (1841-1918). Nato a Penzing, nella
periferia viennese, è stato uno dei massimi innovatori ed esponenti
dell'architettura ed urbanistica austriaca dell'Ottocento. Partendo
dallo storicismo, Wagner si accostò allo Jugendstil (Liberty)
con il movimento della Secessione e sviluppò poi uno stile più
essenziale e razionale. Tra le sue opere viennesi meritano
particolare attenzione la Casa di maiolica sulla Linke Wienzeile, la
Cassa di risparmio postale ed alcuni padiglioni della
metropolitana.
L'elenco dei Viennesi famosi si protrae
: il regista cinematografico Billy (Samuel) Wilder, emigrato
a Hollywood e diventato cittadino americano, i filosofi Karl
Popper e Ludwig Wittgenstein, il pianista e compositore
Friedrich Gulda, il fisico Erwin Schrödinger,
vincitore del premio Nobel nel 1933, il compositore Anton
Webern, contemporaneo e amico di Schönberg, il pittore Moritz
von Schwind e lo zoologo Konrad Lorenz, insigne studioso
dei comportamenti animali. |