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| Macomer nell’800 era un piccolo centro
dell’interno della Sardegna. La sua popolazione si dedicava prevalentemente all’agricoltura e all’ allevamento .(Si trattava di attività di sostentamento).Abbiamo notizie delle condizioni del paese in quel periodo da diversi viaggiatori che lo visitarono e che ne parlarono nelle loro relazioni di viaggio o anche da funzionari del regno di Sardegna che ne realizzarono per i loro uffici. Il nuovo secolo non portò grandi cambiamenti: l’ eco dell’avventura Angioiana si spegneva tra le condanne e gli esili, la situazione continuava ad essere tristissima. Su un erario allo stremo incidevano inoltre i forzati periodi isolani dei piemontesi, legati all’altalenare delle fortune Napoleoniche, la carestia del 1811- 1812 susseguente ad un poverissimo andamento del raccolto, il rigido Inverno seguito da epidemie e dalla conseguente carestia dell’annata 1815-1816. Tra i vari tentativi per rivitalizzare una economia senza capacità di sviluppo vi fu il “ REGIO EDITTO SOPRA LE CHIUDENDE,I TERRENI COMUNI E DELLA CORONA E SOPRA I TABACCHI DEL REGNO DI SARDEGNA”, del 6 Ottobre 1820, con il quale si stabiliva che qualunque proprietario avrebbe potuto liberamente “CHIUDERE DI SELPE , O DI MURO, O VALLAR DI FOSSA QUALUNQUE SUO TERRENO NON SOGGETTO A SERVITU’ DI PASCOLO, DI PASSAGGIO, DI FONTANA , O DI ABBEVERATOIO CON DISPOSIZIONI ANALOGHE PER I TERRENI DEI COMUNI” , editto pubblicato in realtà solo il 4 aprile 1823, e applicato dai sudditi con “SOMMA LENTEZZA” come lamentava Carlo Felice ancora1825. Per quanto limitato,( e sotto un certo profilo illegittimo prima dell’editto, il fenomeno della chiusura dei fondi era di vecchia data in tutta la Sardegna e, quindi anche nel Marghine, nell’Anglona, nel Logudoro, Le zone dove pastorizia e agricoltura erano mescolate e praticavano il vecchio sistema comunitario, si andarono coprendo di muri, diventando campagne di “ TANCAS” . La parte meridionale- la Planargia- la Campeda- l’Altopiano di Abbasanta- il nuorese- divisa in “TANCAS”, è diventata quasi esclusivamente di pastorizia. |
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