Poeti a Macomer  

MELCHIORRE MURENU "L'Omero del Marghine"

L'illustre poeta di Macomer vissuto nel secolo scorso, tutt'oggi a distanza di circa 150 anni dalla sua tragica morte, rimane il simbolo nel contesto culturale di Macomer e delle Sardegna. Nato il 3 Marzo del 1803, il poeta ( il suo vero cognome fù Ledda e quello di Murenu fù quello della nonna paterna ) ebbe una vita infelice a causa della cecità provocatagli dal vaiuolo, una malattia contratta all'età di tre anni. Per le sue bellissime odi e per la sua eccelsa memoria, dopo la sua morte il poeta venne ribattezzato "L'Omero del Marghine", perchè traduceva in rima i fatti di vita quotidiana di cui egli stesso si rese protagonista, e ancora oggi le sue poesie sono oggetto di discussione e confronto nei consensi culturali della Sardegna.

La sua morte, avvenuta in circostanze tragiche la sera del 21 Ottobre 1854, rimane ancora oggi un mistero.

 

PEDRU CARIA

Nato a Macomer nel 1852, morì nel 1933.Visse ad Iglesias ma col cuore a Macomer.Era un ottimo poeta popolare, nel senso che cantava esattamente le cose che il popolo voleva sentire cantare.

Dedicato a Lui si è formato un comitato culturale "Comitadu Culturale Macomeresu-Pedru Caira" che da una decina d'anni organizza a Macomer il Concorso Internazionale in LIMBA intitolato " SA TERZINA". Comprende: una Sessione Emigrati e e una Bambini in Limba ( Fozzittas de Laru-germogli di alloro ) che ha avuto molto successo.Il comitato ha deciso che "Bambini in Limba" si festeggerà in una giornata dedicata solo a loro, cioè, " Sa Die de sa Sardigna".Gli Enti locali hanno deciso di dedicargli una piazza nel centro storico.L' Associazione Culturale "Pedru Caria" inoltre sta portando avanti l'iniziativa di costruire una fontana in località " Pubusone " dedicata alla Poesia e ai Poeti.

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