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La masturbazione

Tutti hanno avuto familiarità con la masturbazione soprattutto in giovanissima età, quando cioè si desidera saperne di più sul sesso e sul proprio corpo. È assolutamente normale e contrariamente a quanto possa sostenere la Chiesa Cattolica (specie durante le ore scolastiche di religione) non vi è nulla di immorale, al contrario essa è edificante. Cosa sarebbe di un ragazzino/a di 14 anni di fronte al primo rapporto sessuale completo senza prima essersi ampiamente "esplorato" sessualmente ?
Purtroppo la scuola italiana è carente o più facilmente assente in materia di lezioni sessuali causando non pochi problemi agli adolescenti, ma qui dovremmo aprire un lungo dibattito sull’argomento e questo probabilmente non è il sito adatto. Ad ogni modo fortuna che c’è internet no?
Qualche raccomandazione va fatta non tanto ai maschietti quanto preferibilmente alle femminucce. Quando vi masturbate, onde evitare infezioni e/o altre complicazioni a dir poco spiacevoli, fatelo sempre nel modo giusto, con le dita ben pulite. Se siete incuriosite da altri "sistemi" come ad esempio falli artificiali , vibratori e tutto ciò che offre la cucina: banane, pere, limoni, cetrioli, zucchine, carote, melanzane ecc. ecc. (l’elenco potrebbe essere infinito) anche qui solita raccomandazione: tutto deve essere ben lavato, pulito.
Ogni Paese ha le sue fantasie, in Oriente (Thailandia, Vietnam, Cambogia) le ragazze usano masturbarsi con banane acerbe prive della buccia trovandole molto eccitanti. In realtà tutto è molto esaltante specie se lo si fa in due col proprio partner, tuttavia, se si adoperano frutta e ortaggi è sempre bene usare il profilattico. Nella frutta infatti risiedono veleni e batteri di ogni tipo! Ricordate quindi che ogni precauzione non è mai sufficiente per evitare brutti inconvenienti.

Altro consiglio: attenzione alle dimensioni! Il grosso calibro di un fallo artificiale è certamente provocante per la donna ed è anche vero che la vagina può dilatarsi parecchio ciò nonostante non bisogna esagerare. Ha fatto scalpore il caso di una minorenne (italiana) finita in ospedale e successivamente sui giornali per aver adoperato un cetriolo troppo abbondante. "L’oggetto", non lubrificato, aveva creato una sorta di effetto ventosa all’interno della vagina provocando un dolore fortissimo alla poverina che tentava di estrarlo fuori. Risultato: il pronto soccorso dovette intervenire chirurgicamente ed è quasi certo che la ragazzina non uscì più di casa per mesi. Senza nulla togliere alle proprietà benefiche del cetriolo che grazie alle sue forme rimane uno degli "articoli" più richiesti, va detto che purtroppo sono considerevoli i casi di ferimento dovuti all’utilizzo di "oggetti particolari".
A questo proposito raccomandiamo la massima attenzione e prudenza.

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