Descrizione dellorgano
sessuale femminile
La descrizione seguente sarà molto più chiara se durante la
lettura del testo vi osserverete con uno specchio. Concedetevi unora di relax.
Sedetevi sull'orlo di una sedia, in un posto tranquillo, possibilmente con molta luce e se
non avete problemi di timidezza, coinvolgete il vostro partner; in due è più facile. La
prima cosa che vedete riflessa sul vostro specchio è la vulva, o genitale esterno. Sopra
lapertura vaginale vi è la zona ricoperta da peli detta monte di Venere. Se aprite
leggermente le gambe potete vedere come i peli continuano a scendere tra le vostre gambe
fino a raggiungere lano (l'apertura del retto). In quest'area potete vedere delle
falde che si chiamano labbra esterne (labia majora) e/o labbra maggiore le cui dimensioni
e colore variano da donna a donna (in alcune donne la pelle delle labbra esterne è più
scura). Le labbra esterne circondano alcune falde di pelle molto morbida priva di peli; si
tratta delle labbra interne (labia minora) e/o labbra minore che durante la stimolazione
sessuale si gonfiano e diventano leggermente più scure. Più in basso e precisamente
nella zona che va dalle labbra interne all'ano si trova il perineo.
Ora se aprite le labbra interne, noterete che queste ultime rivestono un'area
molto delicata; si tratta del vestibolo. Cercate di guardare più da vicino; giusto sotto
l'area del monte di Venere vedrete che la congiunzione delle labbra interne forma una
piega di pelle molle, o cappuccio, che si connette al glande, o estremità della
clitoride. Adesso tirate su dolcemente il cappuccio fino a vedere il glande. Questo è il
punto più sensibile dellintera area genitale ed è fatto di tessuto erettile che si
gonfia durante l'eccitazione sessuale.
Lasciate che il cappuccio di pelle ricopra il glande e toccate quell'area di pelle che va
dal cappuccio fino al monte di Venere. Sentirete come una corda gommosa, che si muove
proprio sotto la pelle. È l'asta della clitoride che si congiunge all'osso pubico tramite
un legamento sospensorio. La crura della clitoride e i bulbi del vestibolo sono rivestiti
da un tessuto muscoloso che aiuta a creare le contrazioni e/o spasmi involontari giocando
un ruolo fondamentale durante leccitazione sessuale. Lintera clitoride ed i
bulbi del vestibolo sono infatti gli unici organi del corpo femminile creati
esclusivamente per dare piacere.
Ora ritorniamo a guardare lo specchio. Tenete le labbra interne ben aperte, noterete che
le labbra interne sono attaccate alla parte inferiore della clitoride. Proprio sotto
questa congiunzione vedrete un piccolo punto o fenditura; si tratta dell'apertura
dell'uretra (un piccolo tubicino di circa 3 centimetri collegato alla vescica). Sotto
l'apertura dell'uretra si trova l'apertura vaginale. Intorno all'apertura vaginale potete
vedere l'imene, una membrana di tessuto sottile che riveste parzialmente l'apertura
vaginale delle bambine appena nate senza coprirla completamente, sebbene, a volte si
verificano casi sporadici di chiusura totale. Vi sono varie dimensioni e forme
dimene e nella maggior parte delle donne questultima si lacera facilmente con
la penetrazione.
Ora inserite un dito o due nella vagina. Notate come i muri vaginali, che prima si
toccavano l'uno l'altro, ora stringono le dita e le circondano. Toccate le pieghe della
pelle. Queste pieghe permettono alla vagina di modellare qualsiasi cosa possa esservi
inserito dentro: delle dita, un tampone, un pene e ovviamente un neonato (non
dimentichiamolo!). Osservate come le vostre dita scivolano allinterno della vagina
non appena le muovete.
Le pareti della vagina possono essere quasi asciutte oppure bagnate. In genere sono
asciutte nel periodo prima della pubertà, oppure durante l'allattamento, la menopausa e
subito dopo il ciclo mestruale. I momenti in cui le pareti sono generalmente più bagnate,
invece, sono durante il periodo dell'ovulazione, la gravidanza e durante l'eccitazione
sessuale. Queste secrezioni continue sono molto importanti poiché provvedono alla
lubrificazione inoltre aiutano a tenere la vagina ben pulita e a mantenere il giusto grado
di acidità allo scopo di prevenire delle infezioni. Ora spingete dolcemente tutto intorno
contro i muri della vagina e cercate di scoprire dove siete particolarmente sensibili al
tocco. Alcune donne sono sensibili solo nella zona esterna altre invece nella zona interna
o addirittura tutta la vagina, dopodiché mettete il dito a metà strada e cercate di
afferrarlo con la vagina. Se non ci riuscite provate a pensare di fermare il flusso di
urina. In questo modo state contraendo i muscoli pelvici. Se questi muscoli sono deboli,
potreste avere problemi di incontinenza e/o difficoltà ad avere un orgasmo.
Provate anche ad inserire il dito indice nell'ano e il pollice
nella vagina noterete che vi è solo un sottile strato di pelle che li separa e che anche
la stimolazione dellano può dare piacere. Ora inserite il dito medio più in fondo
che potete. Se avete difficoltà provate a portarvi le ginocchia vicino al petto, in
questo modo dovreste riuscire ad arrivare al termine della vagina (fornice). La parte che
si trova poco prima di raggiungere la fornice si chiama cervice. La cervice ha la forma di
un naso con una fossetta piccola al centro. (Se invece avete avuto un bambino, la cervice
potrà somigliare ad un mento) È la base dell'utero; è sensibile alla pressione ma non
ha nessuna nervo o legamento sulla sua superficie. L'utero può cambiare posizione, colore
e forma durante il ciclo mestruale, l'eccitazione sessuale, la pubertà e la menopausa
quindi a volte il punto dove si sente la cervice può essere leggermente spostato rispetto
a dove si era sentito in precedenza. L'ingresso nell'utero attraverso la cervice è molto
piccolo (nessun tampone, dito o pene può passarvi) ed è chiuso con del muco che
controlla l'entrata dello sperma, tuttavia quest'apertura è in grado di espandersi
enormemente durante la gravidanza. L'utero delle donne che non sono in gravidanza ha le
dimensioni di un pugno e le sue pareti spesse hanno alcuni dei muscoli più potenti di
tutto il corpo.
All'esterno dellestremità superiore dell'utero vi sono le tube di falloppio lunghe
circa 10/12 centimetri che somigliano a delle corna di ariete rivolte a testa in giù.
Allinterno vi sono delle minuscole ciglia che spingono l'uovo verso l'utero e lo
sperma verso l'uovo. L'apertura che va dall'interno dell'utero alle tube di fallopio è
piccola quanto lapertura della testa di un ago. L'altra estremità del tubo è a
forma di imbuto ed avvolge lovaia. Le ovaie sono organi molto simili per forma e
dimensioni a delle mandorle e sono localizzate a circa 12/14 cm. sotto la vostra vita.
Sono ancorate da del tessuto e protette da una massa di grasso che le riveste. Hanno una
duplice funzione: produrre uova e produrre ormoni del sesso femminile (estrogeno,
progesterone e molti altri ormoni di cui si conoscono solo in parte le loro funzioni).
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