LA NOSTRA SOLIDARIETA’:

 

Per coronare felicemente l’anno del nostro cinquantesimo, il Consiglio Direttivo dell’Associazione si è trovato nella condizione di individuare come investire al meglio,  parte delle risorse finanziarie dell’Associazione, con un gesto di solidarietà che potesse essere utile all’intera comunità.

Constatato che il parco auto della Sezione di Como, della Croce Rossa Italiana, aveva bisogno di essere ringiovanito, sono stati presi contatti con la Sezione C.R.I.  per individuare le reali necessità.

Abbiamo potuto così acquistare una Fiat Punto con la livrea dell’auto medica: sabato 11 dicembre 1999, dopo la benedizione impartita dal nostro coetaneo sacerdote, alla presenza delle massime autorità cittadine è stata consegnata alla Sezione di Como della C.R.I.

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Per l'anno 2000 la nostra  solidarietà si è concretizzata il giorno 19 ottobre  nei riguardi della “Unione Italiana Ciechi – Sezione Provinciale di Como,  con la consegna  da parte del Consiglio Direttivo del  finanziamento per   un corso di orientamento e mobilità per non vedenti (uso del bastoncino ecc.);  in questo caso dei non vedenti hanno avuto l’opportunità di migliorare le loro condizioni di vita.

 

Nel corso dell'anno 2001 abbiamo indirizzato parte della nostra solidarietà, grazie ad un idea che ci è venuta per merito del C.A.O. Club Alpino Operaio di Como, a Suor Edvige Contardo che da 27 anni svolge la sua missione nella Parrocchia di Chiquian, villaggio posto a 3400 m, in PERU'.

Con questa suora di origine friulana si è stabilito un rapporto epistolare rara emotività. Il nostro aiuto verso la sua Parrocchia, dà la possibilità di acquistare il pane per gli orfani, gli scolari e gli anziani, circa 300 persone e avrà continuità nel futuro.

Per restare più vicini ai bisogni nostrani, che sono molteplici, nel corso dell'anno abbiamo deciso di dare un contributo finalizzato all'acquisto di un veicolo all'associazione "NOI GENITORI O.n.l.u.s." di Erba (Co) la quale si occupa del sostegno di persone disabili.

 

Il 2002 ci vede impegnati ancora con un sostegno finanziario a Sur Edvige Contardo, la quale nella sua lettera del 10 febbraio ci dice fra l'altro " Un mese fa vicino alla nostra casa una signora ha dato alla luce due gemelli in una miseria estrema, con un abitazione che neanche i cani... . Tiene altri quattro figli e con questi sono sei.... i parenti volevano che morissero, io mi sono incaricata di aiutarli, voglio che vivano, darò tutto ciò che bisognano, alimenti, vestiario ecc. Li farò battezzare, sono così belli...." Questa è solo una parte della miseria che c'è nel mondo e della quale spesso noi, ai quali non manca neppure il superfluo, ci disinteressiamo o facciamo finta che non esista.

Come hanno fatto anche altre classi della Stecca, abbiamo dato un contributo ai genitori di Robertino, un bimbo affatto da una malformazione all'esofago per il quale le tre operazioni, cui è stato sottoposto, non sono state risolutive. Il contributo è un'ulteriore goccia per ottenere la cifra necessaria per un'operazione negli U.s.a. la quale dovrebbe restituire il sorriso sulle sue labbra.

Sabato 11 maggio abbiamo organizzato uno spettacolo al Teatro Nuovo di Rebbio, con la collaborazione del Gruppo della Martesana Due, dal titolo: "UN DUE TRE ciàpel ch'el ghè" il ricavato della vendita dei biglietti è stato completamente devoluto a favore della gestione della "Casa Accoglienza AISM di Como".

Sempre nel mese di maggio siamo intervenuti con un contributo "all'associazione Manuel Rumi o.n.l.u.s." che verrà utilizzato, unitamente ad altri, per la realizzazione del pozzo d'acqua nel deserto del Tiffernine in Algeria, dove Manuel ha lasciato la sua moto per salire nei "Pascoli del Cielo". Questa associazione, in quattordici anni, ha realizzato quarantasette pozzi d'acqua: la vita!