7
- Condizioni ottimali di esercizio in geobiologia
Nel Capitolo 5 sono stati indicati i procedimenti per i rilievi
radioestesici della geobiologia, applicata alle strutture chiuse, alle
abitazioni, uffici, ecc. Le condizioni ottimali delle stanze, dei mobili,
ecc., sono analizzati in dettaglio in questo capitolo. Il radioestesista può così mettere a confronto lo
stato reale della struttura con le condizioni ideali di esercizio. *****
7.1 - Forme delle stanze e soffitti
Le stanze delle abitazioni, per rispondere a delle condizioni
ottimali per l'uomo, devono avere forma regolare, o rettangolare o
quadrangolare con gli angoli regolari. Evitare di ricavare nelle stanze
appendici per armadi o similari.
Il soffitto deve essere piano, parallelo al pavimento. Se assume qualsiasi inclinazione, crea problemi
all'interno della stanza.
Le forme irregolari delle stanze e dei soffitti emettono delle onde
di forma, che vanno a creare fastidi agli esseri viventi.
I rilievi delle reti H e C hanno denunciato che nelle stanze a
forma quadrata regolare si riflettono delle reti innocue, parallele ai
muri, e sistemate all'interno delle stanze. Le riflessioni, le rifrazioni, le diffrazioni, le
diffusioni delle varie energie frequenziali, sia negative sia positive,
riempiono tutto il volume interno delle stanze a forma regolare. Se le forme sono irregolari, queste energie agiscono
in modo disordinato e nuocciono agli abitanti. In particolare, questo avviene se il piano del
pavimento è situato in alto rispetto al piano di equilibrio del terreno,
specie nei condomini a molti piani, a partire dal sesto in su. *****
7.2 - Tinteggiatura delle pareti delle stanze e soffitti, delle pareti
esterne.
Le pareti ed i soffitti sono soggetti all'operazione denominata,
impropriamente, imbiancatura o tinteggiatura. Il trattamento può effettuarsi in vari modi: con
tempera a calce, con tempera a calce con collanti, con trattamenti
lavabili, con l'applicazione di carta da parati, con l'applicazione di
tessuti, con l'applicazione di listelli di legno detto perlinatura, con
listelli di sughero, ecc.
Le pareti, come tutte le altre parti degli appartamenti, hanno
necessità di scambiare con l'aria esterna, in pratica di respirare[1]. Le pareti sono delle superfici piane che subiscono,
pur se porose e molto assorbenti, tutte le vibrazioni energetiche e tutti
i fenomeni fisici della riflessione, della diffusione, della rifrazione,
della diffrazione, ecc. Pertanto tutte le energie negative presenti nelle
stanze sono continuamente rimescolate e mantenute in circolazione nel volume
della stanza. Esiste una specie di continuo riciclaggio del negativo. Tutto l'esistente all'interno delle stanze, esseri
viventi compresi, è colpito continuamente ed incessantemente dalle
radiazioni di qualsiasi genere sia benefica sia malefica.
Se le pareti sono in grado di rilasciare sostanze volatili,
denominate VOC, queste entrano nel gran circolo, non visibile all'uomo, ma
purtroppo esistente. L'uso delle carte da pareti è da scartare perché sia la carta sia il collante hanno componenti sintetici, che irradiano nell'ambiente energie negative. Una aggravante è costituita dai disegni vistosi a colori forti che emettono onde di forma negative.
Anche per le pareti ricoperte da tappeti occorre tenere in forte
considerazione i disegni ed i colori, per l'emissione di forme d'onda, e
la presenza di molti elementi patogeni come i microrganismi, che possono
procurare le allergie.
Le condizioni migliori per la costruzione delle pareti e soffitti
sono l'utilizzo di materiali neutri, non certamente la moderna malta con
componenti sintetici, il cartongesso o i pannelli sintetici.
La tinteggiatura migliore è quella con pasta di calce senza
collanti sintetici. Tutti gli altri sarebbero da evitare.
Le pareti ed i soffitti subiscono anche l'effetto memoria,
assorbendo e trattenendo tutti gli avvenimenti che si svolgono dentro le
stanze, rilasciandoli poi nel tempo. Col trascorrere del tempo, sulle superfici si
depositano queste energie in forma stratificata su altre energie ad
effetto negativo, es. tutte le emozioni e gli eventi negativi avvenuti
nell’ambiente. Queste radiazioni vanno ad alterare completamente
l'ipotesi iniziale di partenza, di utilizzare tempere senza collanti
sintetici, per consentire a quelle pareti di non emettere radiazioni
nocive all’uomo (Vedi per l'effetto memoria il § 3.8.1.h e
successivi). Dopo qualche anno le stanze sono immerse in tutte queste
energie non idonee all’uomo. Le frequenti imbiancature, il cosiddetto
rinfrescare la stanze con la nuova tinteggiatura, hanno il compito di
annullare, azzerandole, tutte le precedenti radiazioni dovute
unicamente all’effetto memoria, ripristinando anche le radiazioni del
colore scelto.
Le colorazioni delle pareti hanno una enorme influenza sul tipo di
atmosfera che gravita all'interno delle stanze. È noto che ogni superficie colorata trattiene tutto
lo spettro dei colori del prisma, eccetto quello della frequenza
che rappresenta il colore in esame. È positivo quindi scegliere un colore per ogni stanza, in stretta relazione con l'uso che se ne deve fare. Da evitare il colore bianco e il nero in qualsiasi
ambiente. (Vedi § 4.1). La scelta del colore nero per le sale
cinematografiche e di spettacolo è dovuta ad esigenze di visione, ma non
produce alcuna positività all'interno. Ha il massimo di assorbimento
delle radiazioni. Il bianco ha la funzione di indurre depressione nelle
persone. Ha il massimo di riflessione delle radiazioni. I colori chiari hanno un buon coefficiente di
riflessione delle radiazioni.
I colori sono stati studiati da molti scienziati, in vari secoli,
da Christian Huygens a Isaac Newton, da Thomas Young a James Clerk Maxwell,
ed a tanti altri.
Nelle
stanze, in generale, vanno usati colori chiari, che hanno la prerogativa
fondamentale di assorbire poco le radiazioni vaganti. Per le camere da letto vanno usati colori che
conciliano il sonno, tipo il verde e l'azzurro che infondono riposo, e
richiamano psicologicamente un ambiente materno. Negli studi o sale di lavoro un colore con tonalità
gialla, che dia energia e luminosità all'ambiente, che esprima solarità
con analogia alla luce emessa dal sole. Nei salotti dei colori caldi che conferiscano senso
di benessere, di serenità. Nei bagni colori vivi, escludendo il rosso, che
eccita tutti i sensi primordiali e rende aggressivi. Nei locali di studio un colore arancio chiaro che
aiuti l'applicazione o la capacità mnemonica, ed è moderatamente
stimolante. Nelle cucine servono colori caldi, come le tonalità
del giallo che tonifica, e trasmette il caldo della famiglia.
Per le stanze dei bambini vanno usati colori più intensi, sempre
considerando la finalità della tinta. Pertanto diversificare la
colorazione della stanza dei giochi, dove si svolgono prevalentemente le
attività ludiche, quindi inducendo energia, dalla stanza da letto che al
contrario deve portare al sonno, infondendo sicurezza e mantenendo nel
bambino quel senso di protezione materna. La vivacità dell’infanzia va
sostenuta anche nei colori delle stanze e degli arredi.
È da escludere il colore rosso che rappresenta un eccitante
inadeguato. E' usato solamente in strutture dove è necessario stimolare
le persone, specialmente in campo sessuale, negli ambienti dedicati al
sesso. Scheda tecnica per i locali scolastici Nelle
scuole materne e asili nido la colorazione delle pareti va selezionata a
seconda delle attività. Nelle sale di attività ludica e didattica i
colori possono andare dalla tonalità del giallo chiaro a quella del rosso
chiaro, evitando i colori molto forti che suscitano nei bambini forti
emozioni e li spingono alla eccitazione emotiva. L’ambiente deve
apparire solare e a tonalità calda, rassicurante, con sfumature di
richiami materni. Per le sale dedicate al periodo
di riposo le pareti devono infondere un’azione calmante e rassicurante,
quindi sarebbe opportuno l’uso di colori chiari della tonalità del
verde e dell’azzurro. I soffitti dovrebbero essere di
colore tendente al bianco. Queste colorazioni sono idonee
alla illuminazione artificiale con lampade al neon, del tipo a tonalità
calda, che hanno una colorazione rosa chiaro, evitando quelli con il tubo
a colorazione bianco latte che crea fastidio agli occhi. Nelle scuole elementari le
pareti delle aule devono rispondere ai requisiti di infondere energia agli
alunni, mantenendo l’applicazione e l’attenzione per il maggior tempo
possibile. Pertanto uso di colorazioni che vanno dal giallo chiaro
all’arancio e rosa chiaro. I soffitti di colore tendente al bianco. Per
l’illuminazione artificiale vale quanto indicato sopra. Negli istituti superiori e
scuole dell’obbligo la finalità della colorazione delle pareti è
quella di aiutare gli studenti all’applicazione continua per molte ore
senza perdere l’attenzione. Pertanto uso di colori sul giallo chiaro e
arancio chiaro. I soffitti di colore tendente al bianco. Per
l’illuminazione artificiale vale quanto indicato per le scuole materne. Nelle aule magne che ospitano
molte persone, i colori delle pareti hanno il compito di mantenere lo
stato di attenzione senza offrire distrazioni, conferire ampio respiro
psicologico, per cui i colori idonei vanno dal giallo chiaro all’arancio
chiaro. I soffitti di colore tendente al bianco. L’illuminazione artificiale
deve mantenere queste prerogative, per cui vanno scelte lampade che
possano conferire queste aspettative e non tendere alla sola forte
illuminazione. Le
tinteggiature esterne dei fabbricati richiedono una certa attenzione nella
scelta dei colori e del tipo di prodotto usato. La tinteggiatura della parete
deve poter mantenere la traspirazione, proteggendo l’intonaco dagli
agenti corrosivi e dalle precipitazioni. I colori scelti, tralasciando
il significato psicologico, devono soddisfare alcune esigenze, ad es.
assorbire poco le radiazioni atmosferiche in qualsiasi stagione
dell’anno, mantenendo una temperatura mite anche nel periodo estivo. Inoltre per le città, si
presenta il fenomeno del surriscaldamento nel corso di tutto l’anno,
dovuto alle pareti che assorbono durante il giorno e cedono durante la
notte. È noto il fenomeno delle isole
termiche dentro le città. I colori delle pareti devono
essere chiari, di tutte le tonalità, con la preferenza verso quelle del
giallo, perché mantengono l’energia più stabile nelle pareti. Si
esclude l’uso del colore nero. La
seguente scheda costituisce una linea guida per la scelta dei colori
consigliati nelle stanze, negli uffici, ecc.
*****
7.3 -
Pavimenti
I pavimenti delle stanze vanno scelti di materiali neutri, evitando
ad esempio il granito che può rilasciare il gas Radon, o le ceramiche ad
alta radioattività (Vedi § 3.9.e). I
colori possono spaziare in tutto lo spettro, escludendo il bianco puro e
il nero puro.
I parquet di legno vanno scelti di un tipo che non sia dotato di
intenso effetto memoria. I materiali per la posa e il trattamento finale
non devono rilasciare sostanze volatili, tipo la formaldeide. Vanno
trattati, nel finale, possibilmente con olio e cera.
Le moquette sono da escludere se non di lana o di fibre naturali,
tipo sisal o cocco, tenendo ben presente di non calpestarle con scarpe,
trattandole e pulendole di sovente per evitare i molti elementi patogeni
che si formano. Così pure per i tappeti, sia sintetici sia naturali. Quelli naturali vanno frequentemente puliti, areati e disinfettati per la rapida formazione di parassiti, mentre i sintetici possono rilasciare a lungo sostanze volatili dannose. Possibilmente è da evitare di calpestarli con le
scarpe, poiché assorbono le energie negative trasmesse dalle calzature
che trasportano ogni tipo energetico trovato ovunque.
Per i pavimenti di nuova installazione evitare il più possibile i
collanti sintetici, per il lungo periodo di rilascio di sostanze volatili
VOC.
Per tutti i materiali, quando è possibile, è bene consultare
l'elenco delle sostanze tossiche o nocive, emesso dal Ministero della
Sanità italiano[2]. La
scheda riepilogativa consente una sintesi di quanto su esposto.
***** 7.4
- Arredo delle stanze L'arredo
delle stanze va ben studiato dal punto di vista geobiologico, per evitare
grossi problemi. I
mobili di legno non devono rilasciare sostanze volatili VOC, che hanno un
tempo di esaurimento molto lungo. Non ha effetto il degassamento
preventivo condotto per un certo periodo. Il loro trattamento migliore è
con olio e cera. La costruzione più idonea è in legno massello, del
tipo a basso coefficiente d'effetto memoria. Le strutture, molto diffuse, costruite in truciolato
laminato presentano il comune difetto del rilascio di sostanze volatili. Per la zona giorno vari colori da usare o colore
naturale, legno a basso effetto memoria. Evitare il trattamento di
laccatura. Per la zona notte preferibile il colore naturale,
trattato con olio e cera, possibilmente in massello. La
costruzione in metallo favorisce in tutti i modi l'intensità delle
energie negative nelle stanze dove i mobili vanno collocati.
Sconsigliabile abitare con arredi metallici: sono degli amplificatori. Nel
caso esistano, occorre provvedere alla messa a terra, anche se non ci sono
organi elettrici.
Le forme costruttive consigliate sono le quadrangolari, evitando le
angoliere e i pannelli a forma irregolare, che emettono onde di forma e
incrementano le radiazioni negative.
Gli specchi a vista, cioè liberi da protezioni, sono da evitare,
così pure le grandi vetrate senza le tende perché costituiscono dei
perfetti elementi di riflessione delle radiazioni. Da non collocare nella
zona notte.
I quadri alle pareti vanno controllati perché emettono spesso onde
di forma negative. Sconsigliati nella zona notte.
Le statuette costruite in legno o in vari altri materiali
costituiscono dei simboli, quindi svolgono l’azione di concentrare
l’energia, che spesso è negativa. Sono dotate di un consistente effetto
memoria, perciò possono irradiare intense energie negative. Anche i
reperti storici di vecchie abitazioni vanno accuratamente controllati
sempre per lo stesso motivo.
I materiali plastici, tipo PVC o contenenti formaldeide, rilasciano
sostanze VOC, negative per l'atmosfera casalinga. Sono da evitare quando
possibile. Sconsigliati nella zona notte.
Tutti gli elementi di metallo, di grosse dimensioni, anche se non
dotati di apparecchiature elettriche vanno collegati alla rete generale di
terra, la cui resistenza di dispersione deve essere prossima ad 1 Ohm.
IMPORTANTE
È bene
sottolineare ancora una volta la frequente necessità di aerare
abbondantemente le stanze, con cadenza giornaliera, e l'uso di
elettrodomestici purificatori dell'aria, dotati di filtri ad acqua, che
svolgano tre compiti: filtrazione dell'aria, ionizzazione negativa e
vaporizzazione di olii essenziali o essenze idonee, che disinfettano e
purificano l'atmosfera interna. L'aria esterna, pur inquinata,
è sempre largamente più pura di quell'interna, specie se sussistono
tutti gli elementi negativi descritti ampiamente. La
tabella riepilogativa consente una sintesi di quanto su esposto.
*****
Anche nelle stanze da letto sono da evitare gli specchi a vista,
non protetti dal ricevimento diretto di tutte le radiazioni visibili ed
invisibili presenti nelle stanze. Esse sono rimesse in circolo ed
accelerate molte volte. Altro
arredo importante è il letto. La linea letto comprende: il letto, la
rete, il materasso, la biancheria del letto, la coperta. *****
[1] La
casa della salute
– op. cit. - pag. 29 - [2] La
casa della salute
– op. cit. - pag. 31 - [3]
Il periodo
dopo il quale procedere alla pulizia e alla disinfezione dei tappeti
è di circa 7 ÷ 8 anni. Tale lasso di tempo è dettato dalla
esperienza acquisita dai venditori che da molti anni trattano i
tappeti naturali. La pulizia va eseguita dal fornitore con l’impiego
di modalità particolari. |