Cebete - Lezioni di Filosofia

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Sommario

1. DEFINIZIONE

2. SECONDO KANT...

3. ASPETTI FONDAMENTALI

Illuminismo

(caratteri generalissimi)

U.D. 1

Definizione di Illuminismo
Indirizzo filosofico che esalta la forza della ragione e si impegna ad avvalersi della ragione in modo libero e pubblico ai fini di un miglioramento effettivo del vivere.

Definizione Torna all'inizio

Religioso e ateo, materialista e spiritualista, deista e teista, empirista e razionalista, riformatore e rivoluzionario… l'illuminismo pare polverizzato in numerosi illuminismi. Ma un carattere comune c'è: si tratta di un'atmosfera, un sentire comune all'Illuminismo francese, ftedesco, italiano...

L'Illuminismo consiste:
a) nell'esaltazione della forza della ragione e
b) nell'impegno di avvalersi della ragione in modo libero e pubblico ai fini di un miglioramento effettivo del vivere.

U.D. 2

Definizione di Kant
Indirizzo filosofico che considera la realtà governata da un principio intelligibile, accessibile alla ragione, che i definitiva si identifica con il pensiero stesso.

Secondo Kant... Torna all'inizio

« L'Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità se la causa di esso non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo. […] Sennonché a questo Illuminismo non occorre altro che la libertà, e la più inoffensiva di tutte le libertà, quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi. Ma io odo da tutte le parti gridare - Non ragionate! - L'ufficiale dice: - Non ragionate, ma fate esercitazioni militari. - L'impiegato di finanza: - Non ragionate, ma pagate! - L'uomo di chiesa: - Non ragionate, ma credete! »
(Cfr. I. Kant in Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo? Del 1784)

U.D. 3

Aspetti fondamentali

Aspetti fondamentali dell'Illuminismo Torna all'inizio

Atteggiamento critico - L'Illuminismo si realizza come atteggiamento problematizzante nei confronti di ogni tesi preconcetta, facendo valere il diritto di analisi e di critica contro ogni forma di pregiudizio, di mito, di superstizione e contro quelle forze che si oppongono al progresso: la tradizione, l'autorità, il potere politico, le religioni, le metafisiche...

Ogni realtà va sottoposta al "tribunale" della ragione che è ORGANO DI VERITA' e STRUMENTO DI PROGRESSO. Ossia lume che rischiara le tenebre dell'ignoranza e la barbarie della superstizione.

MUTA LA CONCEZIONE DI INTELLETTUALE. Non più solo il filosofo sapiente, ma colui che è utile al consorzio civile. Per questo TUTTO IL REALE viene sottoposto al vaglio critico della ragione con l'obbiettivo di abbattere la muraglia che divide cultura e vita.
«L'esaltazione della ragione e della libertà, il rifiuto del dogmatismo e dell'autoritarismo, la critica del presente e la denuncia delle istituzioni oppressive del passato, l'impegno nelle riforme, lo sforzo verso il progresso, la diffusione della cultura e la filantropia costituiscono dunque, per gli illuministi, altrettante manifestazioni concatenate di un unico atteggiamento globale di fronte al mondo»
(N. Abbagnano).

Il programma rinascimentale (la celebrazione dell'individuo, la difesa della sua dignità, il rifiuto di sottomettere la ragione al principio di autorità, il prevalere degli interessi mondani, la volontà di fare dell'uomo il padrone della terra, l'avversione verso il passato) VIENE ORA RIPRESO (al punto che l'Illuminismo è chiamato anche "secondo Rinascimento").
Vi sono però delle differenze: la rivoluzione scientifica, il razionalismo e l'empirismo. L'Illuminismo pertanto RADICALIZZA il programma rinascimentale e umanista: ad es., Dio è sempre più escluso; l'uomo diviene fabbro totale della propria sorte; la ragione è assolutamente libera e autonoma (senza alcuna ingerenza). Per cui segue una critica di tutta la tradizione senza precedenti.

Illuminismo e rivoluzione scientifica - Il metodo scientifico diviene modello del sapere contrapposto alle metafisiche tradizionali. Ma solo con l'Illuminismo la scienza diviene conoscenza vera. Con esso VERO e UTILE coincidono! SAPERE E' POTERE!

Illuminismo, Razionalismo ed Empirismo - Il Razionalismo nasce con il Discorso sul metodo di Cartesio: si deve accettare per vero solo ciò che appare alla mente in modo evidente. Allo stesso tempo si pongono le basi per l'esercizio autonomo e spregiudicato dell'intelletto.
L'Illuminismo è quindi cartesiano, ma con due grandi differenze:

1) E l'Illuminismo segue il Razionalismo, ma è segnato da una rigorosa AUTOLIMITAZIONE DELLA RAGIONE NEL CAMPO DELL'ESPERIENZA. Mentre per Cartesio la ragione è ancora un deposito infallibile di idee innate, con Newton diviene uno STRUMENTO DI ACQUISIZIONE METODICA DI NUOVE CONOSCENZE. Di conseguenza l'Illuminismo criticherà anche il SISTEMA.

2) Cartesio aveva limitato l'uso della ragione al razionale, appunto, evitando l'ingresso nel campo morale, politico, religioso... L'ILLUMINISMO ESTENDE IL DOMINIO DELLA RAGIONE A TUTTO (politica e religione comprese).

L'Illuminismo prende quindi molto anche dall'Empirismo, ma anche qui con differenze:
a) ha maggior fiducia nelle capacità dell'intelletto (e quindi evita esiti scettici);
b) applicazione universalmente la ragione a ogni tipo di esperienza umana (e quindi radicalizza).

ATTENZIONE - Per gli illuministi la ragione NON è qualcosa di ASSOLUTO e onnipotente. Ma uno strumento autonomo e libero che, nei limiti che le sono strutturali, opera su un orizzonte illimitato. Per questo non si farà problema nello scoprire e analizzare l'importanza delle emozioni e dei sentimenti! (Si aprono le porte verso il Romanticismo).

Critica del sistema - Al sistema onnicomprensivo e deduttivo del pensiero metafisico gli illuministi contrappongono il modello analitico della scienza newtoniana (osservazione metodica dei casi particolari e formulazione di principi generali continuamente certificati da nuove esperienze).

Non quindi una costruzione sistematica ma una CONNESSIONE STRUTTURALE: non il sistema ma il mappamondo o l'albero delle scienze (ossia l'insieme naturale delle connessioni delle realtà e dei saperi; cfr. Bacone).
L'ideale? L'ENCICLOPEDIA.

Critica della metafisica - Concezione deista: Dio come grande orologiaio, senza dire di più sulla sua essenza (= MATERIALISMO come metafisica empirica e SENSISMO).

Illuminismo e borghesia - E' stato infine rilevato anche che l'Illuminismo si presenta come l'espressione teorica e l'arma intellettuale del processo di avanzamento della borghesia settecentesca.

Per approfondire

Per approfondire:

– N. Abbagnano, Dizionario filosofico, Ed. UTET
– AA.VV., Enciclopedia Garzanti di Filosofia, Ed. Garzanti

Ultimo aggiornamento: giovedì 20 marzo 2003


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