La coltivazione

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Terreno

Gli agrumi si adattano a molti tipi di suolo, ma non possono essere impiantati nei terreni argillosi dove possono andare incontro a gravi problemi sanitari e di asfissia radicale. Le piante di agrumi riescono in genere a bene adattarsi alla natura del terreno, fatta eccezione per i suoli argillosi. Vanno certamente scartati i terreni con una quantità di argilla superiore al 35% e sono invece da preferire i terreni di medio impasto e porosi che consentono uno sviluppo ottimale dell'apparato radicale.

La profondità del terreno deve essere di almeno 1 metro per garantire un buon sviluppo delle radici e non devono esistere disomogeneità, falde freatiche eccessivamente superficiali o strati di calcare che possono inibire l'approfondimento radicale.

La permeabilità del terreno è un elemento essenziale per la riuscita dell'agrumeto. Se l'allontanamento dell'acqua piovana è insufficiente (terreni argillosi) possono sorgere problemi di ordine fitosanitario legati al ristagno idrico (gommosi del colletto, marciumi) e problemi di asfissia radicale; se l'allontanamento dell'acqua risulta troppo rapido (ad esempio nei terreni sabbiosi) diventa problematica la somministrazione irrigua ed è favorito il dilavamento dei concimi. 

Un parametro tecnico normalmente applicato suggerisce la scelta di terreni dove la velocità di infiltrazione dell'acqua sia superiore ai 30-40 millimetri orari.

Nel caso dei terreni pesanti una soluzione possibile è la predisposizione in fase di impianto di un accurato sistema di sgrondo dell'acqua attraverso una sistemazione del terreno, occorre anche predisporre un sistema di drenaggio con utilizzo di affossatori o, meglio di talpe meccaniche che interrano apposite tubazioni in plastica che scaricano l'acqua in eccesso in fossati di raccolta o verso scoline naturali.

Altri elementi da considerare in un terreno sono la presenza di pietrame in superficie (negativa per il passaggio dei mezzi meccanici rotative), la salinità (che oltre certi limiti rende impossibile la coltivazione degli agrumi), il contenuto di calcare attivo (che ostacola l'assorbimento di alcuni elementi nutritivi), la dotazione naturale di elementi naturali e di sostanza organica.

Prima dell'impianto di un agrumeto è consigliabile l'esame della qualità chimiche e fisiche del suolo attraverso un accurata analisi del terreno effettuata da laboratori specializzati; si dovranno prendere in considerazione sia i principali elementi della fertilità (azoto, fosforo, potassio e magnesio) che i cosiddetti microelementi (come zinco, manganese e ferro ,ecc.) insieme al ph ed al contenuto di calcare.