Lotta integrata

Principale malattie che attaccano le clementine

Nel periodo autunno - invernale, nell'eventualità di condizioni climatiche favorevoli, viene eseguito un intervento con ossicloruro di rame, per prevenire l'instaurarsi di batteriosi (Pseudomonas syringae).

A fine inverno viene effettuato un trattamento con olio bianco per eliminare eventuali residui di fumaggine venutasi a creare nel corso dell'annata precedente e per controllare l'eventuale presenza di uova di insetti.

Immediatamente dopo la fioritura, vengono effettuati controlli visivi sui germogli per accertare l'eventuale presenza di afidi, il relativo livello di infezione e l'eventuale presenza di predatori e parassitoidi.
Qualora fosse necessario intervenire (elevata infestazione ed assenza di predatori e parassitoidi), soprattutto in presenza di Aphis spiraecola (afide verde degli agrumi) si ricorre a prodotti autorizzati dai disciplinari di produzione.

Nell'agrumeto in oggetto è presente in maniera limitata, il Diaspino Aonidiella Aurantii (Cocciniglia rosso forte degli agrumi).
Per il controllo di tale parassita, a partire dalla prima decade di maggio vengono istallati delle trappole a feromoni.
Successivamente vengono effettuati controlli settimanali delle trappole a feromone installate, dei rami, delle foglie e dei frutti per determinare il livello di infestazione, il relativo tasso di parassitazzazione ed il periodo della massima fuoruscita delle neanedi (momento più opportuno per effettuare un eventuale trattamento con prodotti autorizzati).

A partire dal mese di maggio, vengono effettuati controlli visivi su rami e foglie per accertare la presenza delle cocciniglie Saissetia oleae (cocciniglia mezzo grano di pepe) e Ceroplastes sinensis (Cocciniglia elmetto degli agrumi), per seguire l'evoluzione dei rispettivi cicli biologici e verificare il tasso dell'eventuale parassitizzazione.
L'equilibrio vegetativo delle piante nonché la potatura adeguata possono limitare la pericolosità di questa di queste cocciniglie.
Qualora fosse necessario in concomitanza del periodo di massima fuoruscita delle neanidi ed al superamento della soglia di intervento si effettuerà un trattamento con prodotti autorizzati, previsti dal disciplinare di produzione integrata.

Per quanto riguarda l'Aleurothrixus floccosus (mosca fioccosa degli agrumi) vengono effettuati controlli visivi sulle foglie per accertare la presenza.
In modo particolare si cerca di individuare l'eventuale presenza dell'imenottero afelinide Calesnoaki (parassitoide delle neanidi di Aleurothrixus floccosus).
Qualora fosse necessario intervenire, si effettuano dei lavaggi alle piante mediante l'uso di prodotti autorizzati con lo scopo di allontanare la melata prodotta dal fitofago ed evitare in tal modo la formazione di fumaggine sui frutti.

Cotonello degli agrumiA partire dalla seconda decade di maggio, vengono effettuati controlli visivi di rami, foglie e frutti per accertare la presenza ed il livello di infezione del planococcus citri (Cotonello degli agrumi).
In presenza delle prime femmine del fitofago sul tronco o sulle ramificazioni principali si provvede ad effettuare il lancio del parassitoide leptomastix dactylopil direttamente sulle piante infestate ed in misura di circa 600 individui/ettaro.
A distanza di 20-30 giorni, seguendo il livello dell'infezione ed il tasso di parassitizzazione del Panococcus citri, vengono effettuati ulteriori lanci fino a raggiungere il numero complessivo di circa 2000 individui/ettaro.
Per il contenimento di focolai di infezioni particolarmente pericolosi si provvede al lancio del Cryptolaemus montrouzieri direttamente sulle piante ed in misura di 10 - 15 adulti / pianta. Nell'eventualità di una esplosione del fitofago si ricorre ad un trattamento con prodotti autorizzati, previsti dal disciplinare di produzione integrata (norme tecniche per l'attuazione del Reg. CEE 2078/92 - misura A1) e tale da non disturbare il lavoro degli ausiliari distribuiti.
Tale trattamento viene eventualmente eseguito con l'utilizzo delle "lance" con getto a forte pressione.
Nel controllo del Planococcus citri, particolare attenzione viene rivolta all'eventuale presenza delle formiche.
Queste possono esercitare una forte azione di disturbo sugli ausiliari lanciati per cui si rende necessario evitare la loro risalita sulle piante mediante l'eliminazione meccanica delle erbe spontanee che si trovano in prossimità della chioma delle piante e l'applicazione di fasce di colla al di sopra del colletto delle piante stesse.
Qualora ciò risultasse insufficiente si provvederà ad un intervento al terreno, in prossimità della base del tronco, con prodotti autorizzati, previsti dal disciplinare di produzione integrata (norme tecniche per l'attuazione del Reg. CEE 2078/92 - mis.A1).

mosca mediterraneaA partire dalla prima decade di agosto, inizia il monitoraggio della Ceratitis capitata (mosca mediterranea della frutta) con l'installazione di trappole chemioattrattive al trimedlure.
Dall'istallazione fino all'invaiatura dei frutti vengono effettuati controlli settimanali delle trappole e dei frutti; dall'invaiatura e fino alla raccolta vengono effettuati due controlli settimanali delle trappole e dei frutti.
Il controllo di tale fitofago viene realizzato mediante l'uso dei prodotti autorizzati, previsti dal disciplinare di produzione integrata (norme tecniche per l'attuazione del Reg. CEE 2078/92 - mis.A1).

Relativamente a Plyllocnistis  citrella (minatrice serpentina degli agrumi) non vengono effettuati controlli particolari in quanto tale fitofago non rappresenta un pericolo per le piante in produzione.

Per gli impianti giovani e i reinnesti non in produzione si utilizzeranno i prodotti autorizzati, previsti dal disciplinare di produzione integrata (norme tecniche per l'attuazione del Reg. CEE 2078/92 - mis.A1).
L'eventuale presenza di acari verrà controllata, una volta accertata l'effettiva necessità ed al superamento della soglia di intervento ed in assenza degli ausiliari specifici, con l'uso dei prodotti autorizzati, previsti dal disciplinare di produzione integrata (norme tecniche per l'attuazione del Reg. CEE 2078/92 - mis.A1).