Agrumi origine

Agrumi origine

Gli agrumi appartengono ai generi Citrus, Porcinus e Fortunella, sono originari dall'Asia orientale e in particolare di una vastissima zona, che si estende dai versanti meridionali dell' Himalaia (nord-est dell'India, Skkim, Bangladesh, Birmania) alla Cina meridionale, all'Indocina, alla Thailandia, alla Malaysia, all'Indonesia. Regioni tropicali che si estendono dall'Equatore al 25° parallelo.

L'essere gli agrumi appartenente al genere Citrus, originari di zone tropicali, è convalidato dalla loro natura mesofita. Essi hanno infatti un sistema radicale moderatamente superficiale ed espanso, non adatto a resistere a prolungate siccità. Inoltre le foglie espanse, larghe e sempre verdi e la corteccia dei rami sottile e turgida non conferisce loro caratteristiche xerofitiche, tali da limitarne in misura rilevante la traspirazione o da resistere a temperature esterne.

Anche il fatto che gli agrumi non hanno bisogno di basse temperature invernali, che inducono riposo vegetativo ai fini della fioritura, e la loro suscettibilità ai danni da freddo indicano la loro origine tropicale.
L'India sembra la regione più ricca di forme selvatiche, ed è in quest'area, in Indonesia e nella Cina meridionale, che si sarebbe sviluppata, non meno di 4 mila anni fa, la coltura degli agrumi. Infatti, le più antiche indicazioni nella letteratura indiana e cinesi vanno riferite ad un periodo compreso fra gli anni 2400 e 800 a.C.

Il cedro è stato il primo agrume ad essere conosciuto e coltivato. Sembra infatti che la coltura del cedro fosse già sufficientemente conosciuta nella Media (regione dell'attuale Iran) nel VII secolo a.C. e ciò per merito della relazione commerciale stabilitesi tra quelle popolazioni e l'India, attraverso la valle dell'Indo.