Il
teatro, non è solo letteratura teatrale, il teatro è il lavoro che
l’attore fa su se stesso, su quelli che sono i suoi strumenti: il corpo
e la voce in rapporto con lo spazio. Reimpostare questi strumenti
privandoli dei difetti e dalle errate abitudini, acquisite nel corso della
vita quotidiana, è quello che l’attore dovrebbe fare su se stesso; ma
è utile solo per l'attore? Quante
volte i ragazzi non riescono ad esprimere tutte le loro capacità solo
perché non possiedano strumenti linguistici e comunicativi adeguati?
OBIETTIVI:
A
partire dal desiderio dei ragazzi (e non solo!)di emergere e mettersi in
gioco, il laboratorio teatrale, da semplici improvvisazioni fino
all’evento teatrale organizzato (lo spettacolo), propone un
progetto complesso che mira ad affinare i vari strumenti di
comunicazione dell'individuo: il corpo (esercizi motori, attività di
rappresentazione gestuale e mimica), la voce (articolazione, lettura,
canto, dizione), la creatività (messa in scena), e la memoria e
l'attenzione (nella comprensione, interpretazione e rielaborazione del
testo teatrale)
PROGRAMMA
DIDATTICO
MATERIE
DI STUDIO:
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STUDIO
DEGLI STILI TEATRALI
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RECITAZIONE,
IMPROVVISAZIONE |
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TECNICHE
DEL MOVIMENTO
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STUDIO
DELLA VOCE, DIZIONE
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ELEMENTI
DI REGIA E SCENEGGIATURA
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PROGRAMMA
DI STUDIO:
Sarà
diviso in quattro cicli cui farà seguito delle verifiche pratiche
(piccole esercitazioni di messa in scena alla presenza di un ristretto
pubblico):
-
LA
PRESENZA – LA TRAGEDIA ANTICA
-
DAL
CORO GRECO AL BRANCO BUFFONESCO -DAL GROTTESCO AL ROMANTICO
-
LA
COMMEDIA DELL’ARTE: PERSONAGGI, TRAME, LAZZI E CANOVACCI DELLA
COMMEDIA ALL’IMPROVVISO - COMMEDIA MODERNA: EDOARDO DE FILIPPO
-
LE
AVANGUARDIE DEL ‘900: IL TEATRO DELL’ASSURDO
-
ALLESTIMENTO
DELLO SPETTACOLO DI FINE ANNO
LE
LEZIONI SARANNO SUDDIVISE IN QUATTRO PARTI.
1-
Respirazione
e educazione percettiva dello spazio come luogo dell’azione. Voce nello
spazio. Studio dell'equilibrio e del ritmo.
2-
Dizione,
ed esercizi sul testo (Lettura, adattamento).
3-
Le attività chiave di un percorso verso la drammatizzazione:
facili improvvisazioni e interpretazioni della realtà attraverso i gesti,
le espressioni del volto, e le parole; prendendo spunto dalle situazioni
quotidiane.
4-
Drammatizzazione:
ovvero la messa in scena e la preparazione di uno spettacolo.
In
particolare le fasi 1- 2 –3, occuperanno principalmente i primi due/ tre
mesi della durata del laboratorio e saranno contemporanee al programma
didattico che prevede un percorso attraverso i principali stili teatrali
(dalla tragedia antica ai teatri del ‘900 passando per Commedia
dell’Arte e Melodramma).
Questa
prima fase che chiameremo propedeutica, si occuperà principalmente
di fornire gli strumenti e le tecniche basilari dell’arte scenica.
Durante
la seconda fase, ovvero la messa in scena, verrà allestito lo
spettacolo.
GRUPPI
DI LAVORO
Assieme
al regolare svolgimento dalle lezioni, verranno formati "gruppi di lavoro creativo" funzionali all'allestimento
dello spettacolo di fine anno, ai quali potranno accedere oltre ai ragazzi
inscritti al laboratorio teatrale, anche altri studenti, docenti e
personale non docente, di cui sarà ben gradita la collaborazione.
Queste
attività si svolgeranno durante l'orario del laboratorio teatrale, sarà
nominato un responsabile per ogni gruppo, e il lavoro sarà costantemente
visionato dalla regista.
I
laboratori saranno:
·
Elaborazione
testuale: lavoro sul testo
prescelto per lo spettacolo, al fine di creare un adattamento idoneo ad un
pubblico giovanile
·
Costumistica:
preparazione dei costumi per lo spettacolo di fine anno (progettazione e
ricerca del materiale).
·
Scenografia:
preparazione delle scene (disegno, ricerca e allestimento del materiale)
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