Linguaggio HTML |
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Prima lezione
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Il linguaggio HTML (HiperText Markup Language) è la base di ogni pagina web. Chiunque abbia intenzione di avvicinarsi
al web publishing deve fare i conti con quello che in effetti non è un vero e proprio linguaggio
di programmazione, e che per questo motivo risulta relativamente semplice, ma anche piuttosto limitato.
Esistono inoltre degli Editor HTML, come il Microsoft Front Page, l'Adobe Go Live e il CuteHTML,
in grado di semplificare (o a volte perfino di sostituire)
il lavoro di un webmaster.
Attenzione però perchè in ogni caso una buona pagina web può essere realizzata
solo grazie ad una certa padronanza
di questo linguaggio,e non solo. Infatti l'HTML può essere integrato da ulteriori linguaggi
quali il Java,
il DHTML (dinamic HTML), lo Javascript e il CSS (o foglio di stile). Questi ultimi servono però
solamente a migliorare l'aspetto esteriore di una pagina web o a creare una certa interattività tra utente
e pagina web, quindi risultano secondari rispetto all'HTML. Il mio consiglio è di studiare l'HTML
senza l'ausilio di Editor particolari in modo da poter correggere in seguito le loro mancanze,
e in modo da poter usare i linguaggi integrativi senza problemi.
Per iniziare a scrivere in HTML basta un qualunque Editor di testi
(potrebbe andare bene anche il Block notes di Windows). Basta salvare il file
con l'estensione .htm (o .html): es. (index.htm ,pagina1.html)
Il tipo di estensione da usare ( htm o html ) varia da editor a editor.
Un importante peculiarità dell'HTML da ricordare durante tutto il corso è che
questo linguaggio descrive la struttura di una pagina non il suo aspetto.
Questo significa che un testo HTML può essere soggetto a diverse interpretazioni in
base al Browser che lo legge. Un browser è un programma in grado di visualizzare pagine web
e quindi in grado di "navigare" in internet. I più comuni esempi sono il Netscape Navigator,
l'Internet Microsoft Explorer e l'Opera. Ognuno di loro interpreta in maniera differente per esempio
i parametri di formattazione del testo, o l'allineamento di immagini e tabelle. E' bene quindi in fase
di progettazione non basarsi solo sul proprio browser controllando eventuali sfasamenti
negli altri.
Esistono diverse versioni di codici HTML: quella base supportata da tutti i browser è la versione HTML 2.0, esistono poi successive versioni come l'HTML 3.0 ,3.2, e il più recente HTML 4.0 sviluppate dal consorzio W3. In aggiunta a questo sono state introdotte da alcuni browser nuove estensioni personalizzate in una gara di mercato che ha portato solo una grande confusione.
L'impostazione della pagina viene fatta mediante dei semplici cmandi detti TAG che sono racchiusi tra < > ( es. < table > )
. Tutto l'HTML si basa su di essi. I TAG possono essere integrati dagli attributi che vanno inseriti direttamente all'interno delle < > (es. < table border="2" >).A loro volta poi gli attributi assumono dei valori che, come si vede nell'esempio, vanno posti dopo il segno di eguaglianza e tra virgolette.Non preoccupatevi per ora del significato di questo TAG che sarà illustrato in seguito. La maggior parte dei TAG ha bisogno di un suo corrispondente che segnali la fine del comando. Questo deve essere preceduto da < / > (es. < table > < /table >)Essendo i TAG piuttosto numerosi inizio con il dividerli in varie sezioni:
Un documento HTML ha sempre questo aspetto:
<HTML>
<HEAD>
</HEAD>
<BODY>
</BODY>
</HTML>
Questi TAG sono definiti principali in quanto costituiscono
la parte necessaria di una pagina web. Il TAG < HTML > definisce
inizio e fine del documento, il TAG < HEAD > definisce invece
quella porzione di testo che non verrà visualizzata all'interno della
pagina, ma che servirà a descriverne i contenuti. Per questo vi possono
essere inseriti solo alcuni tipi di TAG di cui parleremo in seguito.
Il TAG < BODY > invece definisce l'inizio vero e proprio del documento.
Al suo interno andranno inseriti tutti gli altri TAG.
esempio:
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>
pagina1</TITLE>
</HEAD>
<BODY>
<P>questo è un esempio</P>
</BODY>
</HTML>
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