FAQ
Club
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L'Autore
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Il curatore di queste F.A.Q. è Alessandro Luparello, laureando
in Ingegneria Informatica.
Lo
potete contattare attraverso l'indirizzo del club
oppure attraverso l'indirizzo di posta personale: alswolf@inwind.it
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Note
dell'autore
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Le
F.A.Q. (frequently asked questions) presentano domande (e le relative
risposte) inerenti i più comuni quesiti che gli utenti pongono
alla redazione del Club oppure che si evincono dalle discussioni
nella nostra community.
In
questa sezione "Club" sono raggruppate tutte le
domande che avete posto in relazione al "Club di Informatica", sul
suo aggiornamento, sull'iscrizione alla mailing list, sulla possibile
collaborazione (sempre gradita!)... Un po' quel che serve per conoscere
meglio il nostro-vostro Club!
Alessandro
Luparello
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Feedback
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Ovviamente
scopo delle FAQ è quello di essere d'aiuto e di supporto
agli utenti. Se hai commenti (o aggiunte) da dare alle risposte
presenti o se vuoi porre nuove domande, puoi semplicemente inviare
una email all'indirizzo del club
oppure a quello personale dell'autore: alswolf@inwind.it.
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Domande
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Cosa
è e come nasce il Club?
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Ogni
quanto aggiornate il sito?
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Come
fare per avere informazioni specifiche su qualche argomento?
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Si
può collaborare con il Club di Informatica?
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Come funziona e come ci si iscrive alla mailing list del Club?
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Il
Club è composto solo da "maschietti"?
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Ci
sono delle regole per la mailing list del Club?
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Risposte
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Cosa
è e come nasce il Club?
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risponde
Alessandro
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Il
sito del Club di Informatica è ormai una realtà consolidata
nel panorama informatico italiano. Nasce originariamente dall’idea
e dal lavoro di quattro studenti della facoltà di Ingegneria
Informatica dell’Università di Palermo (gli Autori) ma si
arricchisce continuamente con la Vostra partecipazione, i
commenti, i suggerimenti, le critiche e le proposte che ci
inviate (ve ne ringraziamo). Inizialmente però si trattava
di una semplice sperimentazione, di un primo tentativo di
creare qualcosa di nuovo, di utile, di simpatico (e di gratuito)
all’interno della quale poterci confrontare con tutti i possibili
appassionati di informatica, volendo essere non solamente
spettatori passivi di un momento di significativa trasformazione
della comunicazione globale, ma neanche maestri di conoscenze
che ammettiamo tuttora di non avere. La filosofia del nostro
e Vostro Club è quindi quella di una continua collaborazione
tra tutti coloro che vogliano aderire (siano essi professori,
ricercatori, studenti o semplici appassionati); è quella di
voler essere una comunità, nella quale ognuno possa esprimere
le proprie idee, possa chiedere liberamente informazioni,
materiale, suggerimenti, o possa, contemporaneamente, mettere
a disposizione di tutti le proprie conoscenze, le proprie
capacità, i propri interessi… Data l’idea di fondo che costantemente
ci guida, l’unico ritorno cui possiamo aspirare con il Club,
oltre ad accrescere le nostre conoscenze in molti nuovi ambiti
(e già questo è un bellissimo risultato), è quello della soddisfazione
nel poter essere di aiuto a qualcuno, di poter rappresentare
finalmente un punto di aggregazione serio, professionale e
di collaborazione aperta, volontaria e libera, una vera e
propria comunità virtuale per tutti. Per questo, il nostro
lavoro non può che essere ripagato solamente dal Vostro consenso:
non c’è, non può esserci, né ci sarà mai, alcun interesse
economico dietro. E’ troppo grande il mondo dell’informatica,
collaborare è necessario ed utile a tutti… |
Ogni
quanto aggiornate il sito?
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risponde
Alessandro
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Coloro che gestiscono
il Club (e quindi coordinano la mailing list, rispondono
alle richieste di informazioni, scrivono gli articoli e,
finalmente, aggiornano il sito) sono tutti studenti universitari
e/o lavoratori. Ciò comporta che il servizio offerto, le
informazioni fornite e le novità presentate sono sempre
professionali, attendibili ed a stretto contatto con la
realtà attuale, finanche al limite della ricerca. D’altro
canto però, lo status di studente (o di lavoratore) impone
doveri non trascurabili né posticipabili (come quello di
studiare per gli esami), non ci è quindi possibile garantire
date fisse di aggiornamento (ad esempio scadenze settimanali
o mensili). Ciò non toglie però che l’aggiornamento possa
avvenire anche con frequenze maggiori (non dovrebbero quindi
stupire aggiornamenti anche giornalieri), il tutto compatibilmente
con i numerosi impegni che gravano sulle nostre spalle…
Non abbiate timore,
teniamo almeno quanto Voi alla buona riuscita del Club.
Ad esso dedichiamo praticamente tutti (o quasi) i momenti
liberi dallo studio (e dalle ragazze).
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Come
fare per avere informazioni specifiche su qualche argomento?
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risponde
Alessandro
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Semplicissimo!
Avete adesso ben due modi differenti per effettuare le Vostre
ricerche.
- Tramite
email al Club di Informatica: Scrivete una email al
Club (l’indirizzo è quello presente anche nelle pagine
Web, cioè clubinfo@libero.it)
inserendo liberamente, nella forma che volete, la vostra
richiesta, qualunque essa sia, dalla più complessa a quella
più semplice (nulla è banale, non abbiate timore). Nella
email (che viene ricevuta direttamente dalla redazione),
potete inserire anche vostri commenti e vostri suggerimenti
sull’organizzazione del sito, sulle pagine Web, sugli
articoli,… Ogni informazione utile sarà per noi fonte
di ispirazione ed incentivo ad un lavoro ancora più corrispondente
alle Vostre aspettative! Non dimenticate di inserire il
vostro nome (o pseudonimo, come preferite); per quel che
riguarda il trattamento dei dati personali che vogliate
eventualmente inviarci, vi rimandiamo all’informativa
in merito.
- Tramite
iscrizione alla mailing list del Club: Una volta iscritti
alla mailing list del Club, è possibile scrivere una email
ed inviarla alla mailing list. Questa email sarà letta
da tutti gli utenti che fanno parte a pieno titolo del
Club di Informatica, potreste quindi ricevere una risposta
alle vostre domande direttamente da qualcuno dei nostri
iscritti. L’affidabilità delle risposte eventualmente
ottenute si basa quindi interamente sulla sensibilità
e sullo spirito di collaborazione di tutti gli appartenenti
alla comunità virtuale del Club. Qualunque dubbio (o incertezza)
possiate avere, potete comunque rivolgervi direttamente
alla redazione, mediante l’indirizzo email del Club.
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Si
può collaborare con il Club di Informatica?
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risponde
Alessandro
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Indubbiamente,
altrimenti che Club sarebbe!
Quello
che abbiamo voluto creare è proprio uno spazio comune, all’interno
del quale fosse possibile comunicare liberamente, portare
avanti le proprie idee, condividere le proprie professionalità,
attitudini, conoscenze, informazioni ed esperienze… Non
ci sono assolutamente vincoli a tale collaborazione, chiunque
può mettere a disposizione, degli altri utenti della comunità
virtuale del Club, dal materiale didattico a veri e propri
articoli tematici, da informazioni su novità del mondo informatico
a suggerimenti di link interessanti a recensioni su articoli,
riviste, libri inerenti comunque l’informatica (tutte queste
cose sono benvenute). Il Club non è un nostro contenitore
al quale si può solo accedere per prelevare informazioni
ed effettuare ricerche, è un luogo essenzialmente di collaborazione,
aperto quindi all’intervento ed al supporto di tutti (intervento
e supporto che anzi ci sentiamo di appoggiare ed incentivare
caldamente). Per garantire a tutti l’attendibilità e la
correttezza delle informazioni che possono essere ricavate
dal Club, a noi (Autori) spetta comunque il compito di effettuare
un controllo preliminare su tutto il materiale raccolto,
prima della sua pubblicazione (crediamo che si possa facilmente
concordare sulla necessità di tale mediazione).
Ricordiamo poi che la presenza di una mailing list del Club,
alla quale tutti possono presentare domanda di sottoscrizione,
è già di per sé un grosso passo verso la liberalizzazione
delle informazioni.
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Come
funziona e come ci si iscrive alla mailing list del Club?
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rispondono
Alessandro e Daniele
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Innanzi tutto
spieghiamo, molto semplicemente, cos’è la mailing list
del Club.
Si tratta essenzialmente di usare uno strumento (di per
sé molto semplice: altro non è che la gestione di un elenco
di indirizzi email) per permettere la realizzazione di una
vera e propria comunità virtuale. Tutti gli "iscritti" al
Club restano, infatti, in contatto tra loro proprio attraverso
la mailing list messa a disposizione.
Mediante l’invio di email (che verranno lette da tutti)
si può quindi dare il proprio parere sul sito, esprimere
le proprie idee (in relazione a qualunque argomento che
possa riguardare l’informatica), fare proposte, dare suggerimenti,
mettere a disposizione le proprie conoscenze, le proprie
esperienze oppure fare richieste o chiedere informazioni.
Ogni vostra email sarà a disposizione di tutti: è proprio
nello spirito del Club, infatti, quello di creare una comunità
aperta, interessata alla mutua collaborazione, orientata
verso l’acquisizione e la condivisione di informazioni,
pareri ed esperienze, in modo si che possa crescere insieme
con l’aiuto di tutti!
Come funziona
la mailing list del Club?
Il Club di Informatica si appoggia ad un server di rete
che fornisce (gratuitamente) il servizio di mailing list,
abbiamo scelto YahooGroups. Il servizio non presenta un
moderatore (cioè non c’è nessuno che si occupa di leggere
tutte le email in arrivo e dare il suo, insindacabile, assenso
alla loro pubblicazione), e nessuno di noi (della redazione)
è, almeno momentaneamente, in grado di sobbarcarsi questo
gravoso compito (siamo studenti!). Il servizio prevede comunque
una iscrizione, questa dovrà essere accettata dal gestore
della mailing list stessa e, solo allora (alla ricezione
della conferma di sottoscrizione), sarà possibile scrivere
(e leggere) email.
Come ci si
iscrive alla mailing list del Club?
Innanzi tutto occorre un indirizzo email, poi basta inserire
tale indirizzo nella form presente sulla pagina "iscrizione",
nella sezione Community. YahooGroups.com vi invierà quindi,
all’indirizzo che avete indicato, un messaggio di verifica
per controllare che siate stati davvero voi (e non, magari,
qualcun altro a vostra insaputa) ad aver effettuato la richiesta
di iscrizione. Dovrete rispondere a questo messaggio in
base alle indicazioni che in esso sono contenute, poi non
vi resta che attendere (all’indirizzo inserito) la conferma
della avvenuta iscrizione (che potrà non essere immediata),
tale conferma conterrà anche una password per accedere ai
servizi che YahooGroups mette a disposizione.
Solo alla ricezione di questa conferma sarà possibile leggere
e scrivere email da/verso la comunità del Club.
Per cancellarsi dalla mailing list del Club basta seguire
le indicazioni presenti nella email di conferma, e comunque
ripetuta in tutte le email del Club. Resta inteso che la
redazione rimane a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento
o aiuto abbiate bisogno.
NOTA:
La mailing list è una lista aperta a tutti, chiunque (una
volta accettata la sua iscrizione) può quindi scrivervi
e le proprie email saranno lette da tutti gli altri appartenenti
alla comunità del Club. Per questo, e nello spirito che
ha ispirato ed ispira il Club di Informatica, si confida
nella correttezza di tutti affinché ogni vostro intervento
possa essere realmente costruttivo per l’intera comunità
(sia nel mettere a disposizione esperienze e competenze,
sia nel richiedere informazioni). Auspichiamo che possiate
collaborare con noi affinché la mailing list possa essere
davvero quell’utile strumento di cooperazione che tutti
(noi e voi) ci aspettiamo.
Grazie a tutti per la collaborazione!
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Il
Club è composto solo da "maschietti"?
Sono femminuccia, mi devo sentire discriminata?
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risponde
Alessandro
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Hai forse pensato
(spero di no!) che il "Club di Informatica" fosse per "soli
maschietti" (e discriminasse, in qualche modo, le "femminucce")?!?
Per fortuna non è cosi'! :-)
Tra gli "utenti" del "Club" non ci sono discriminazioni
sessuali di nessun genere (ovviamente!), sono anzi moltissime
le ragazze che ci scrivono (più della metà di tutte
le email che ci giungono sono inviate da "femminucce"),
che pongono quesiti, che avanzano proposte, che si interessano
di informatica, programmazione, Internet...
E questo, naturalmente, ci fa enormemente piacere... è un'ulteriore
conferma (qualora ce ne fosse bisogno) che il mondo dell'informatica
non è "riservato" a maschietti. L'informatica richiede costanza,
metodo, razionalità ma anche tanta fantasia, creatività,
inventiva,... nulla che possa far preferire i "maschietti"
alle "femminucce" :-)
Purtroppo però, gli "autori" (o redattori)
del "Club" sono tutti ragazzi... Siamo amici che hanno ideato
e "costruito" il "Club" e che lavorano (compatibilmente
con lo studio e... la vita privata) affinchè questo possa
crescere ed essere "realmente" utile (le tante email che
ci giungono, più che l'arido valore del contatore, ci danno
una misura di quanto tale obiettivo possa essere stato raggiunto...).
Spero di aver
fugato ogni tuo possibile dubbio :-)
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Ci
sono delle regole per la mailing list del Club?
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Riportiamo,
come risposta, le norme di comportamento relative
alla nostra mailing list
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La Mailing list
è uno strumento per certi versi invasivo: si è "costretti"
a ricevere tutte le lettere indirizzate ad essa, sia che
queste ci interessino, sia che non ci interessino. Questo,
prima che essere uno difetto, è un pregio di questo strumento:
in lista non ci sono discorsi "privati", ma chiunque può
(e deve) sentirsi libero di intervenire e dire la sua in
ogni argomento trattato.
Tuttavia, questa libertà, perchè rimanga tale, richiede
il rispetto di alcune (minime) norme di comportamento riassunte
nel seguente "decalogo".
- Riflettere
prima di parlare.
- Spedire sempre
email in formato testo.
- Non effettuare
alcun attachment ai messaggi.
- "Quotare"
correttamente i messaggi a cui si risponde.
- Evitare l'uso
delle vocali accentate.
- Cercare di
evitare il crosspost.
- Usare con
oculatezza maiuscole, asterischi e faccine telematiche.
- Rispettare
il diritto di tutti a non essere scocciati.
- Gli off-topic
sono tollerati purchè non diano fastidio.
- Un pizzico
di buon senso non guasta mai.
Analizziamo punto
per punto...
1) Riflettere
prima di parlare.
Questa norma di comportamento andrebbe rispettata in ogni
ambito, comunque quando si arriva in un nuovo newsgroup
o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica,
è bene leggere i messaggi che vi circolano per un po' di
tempo (quanto tempo, dipende dal volume dei messaggi che
vi circolano: si può andare da un paio di giorni anche a
due settimane) prima di inviare i propri messaggi in giro
per la rete: in tale modo ci si rende conto dell'argomento
e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità.
Anche se probabilmente tutti gli iscritti alla lista saranno
sempre pronti a condividere con voi le proprie esperienze
e competenze, se si hanno dubbi di ordine tecnico, prima
di inviare una nuova domanda, è consigliabile consultare
le FAQ (Frequently Asked Questions) o nei messaggi precedenti
della lista consultabili dal server:
l'argomento che vorreste proporre potrebbe essere già stato
affrontato e/o risolto da altri.
2) Spedire
sempre email in formato testo.
Questa norma serve a non appesantire il volume di messaggi
scambiato: un messaggio in HTML ha un peso (in bytes), rispetto
allo stesso messaggio "text-only", che puo' andare dal 250%
a... non c'è un tetto massimo! Inoltre l'HTML può
essere un veicolo per la proliferazione di virus informatici.
Tra l'altro, come forse avete notato, alcuni messaggi che
arrivano in lista sono caratterizzati dal TAG "[Sono state
eliminare la parti non di testo del messaggio]". Questo
perchè il server della mailing list è impostato per "tagliare"
automaticamente tutto ciò che esuli dal puro testo. In questa
maniera l'invio del messaggio HTML costituisce solo una
perdita di tempo e bytes per chi lo invia ed è pertanto
sconsigliato.
3) Non effettuare
alcun attachment ai messaggi.
Per la stessa ragione per cui vengono "tagliati" i contenuti
HTML dei messaggi, vengono "tagliati" anche gli attach (o
allegati). Se dovete inviare un file in allegato a qualcuno
degli iscritti, potete inviarglierlo direttamente al suo
indirizzo di posta personale. Se, invece, pensate di avere
un file da condividere con tutti gli altri partecipanti
alla lista, è possibile utilizzare l'area di scambio dei
files messa a disposizione sul server
: l'upload del file è semplicissimo e, una volta fatto,
vi basterà inviare un messaggio alla lista per avvisare
dell'upload eseguito.
4) "Quotare"
correttamente i messaggi a cui si risponde.
Il termine "quotare" vuol dire rimuovere le parti di messaggio
a cui si sta replicando che non sono necessarie alla replica
che si sta scrivendo ed inserire la replica SOTTO al testo
riportato: questo al solo scopo di ridurre il più possibile
la dimensione della replica stessa e di aumentarne la leggibilità.
E' sufficiente, quindi, lasciare la parte minima necessaria
a capire a cosa si stia rispondendo. Nel caso si stia replicando
al messaggio per intero, cosa che avviene molto più raramente
di quanto non si pensi, anzichè riportare tutto il messaggio,
è preferibile non riportarne NESSUNA parte, aggiungendo
al più un segno tipo [...] per far capire che ci sono delle
parti omesse.
Segue ora un
esempio.
Snoopy
wrote:
>
>Era una notte buia e tempestosa, quando il
>grande avventuriero a cavallo del suo fido
>destriero si imbattè nel cavaliere nero.
>Era mezzanotte esatta e la luna era chiaramente
>riflessa nello specchio del lago...ma come?
>Non c'era un temporale?
>Che magia è mai questa? Da un albero spunto'
>un
vecchio barbuto con uno strano cappello a
>punta e disse ai due "Che la contesa inizi!"
>Ma il vecchio è il mago Merlino?
Questo è un esempio
di come non fare. Io avrei fatto cosi'...
Snoopy
wrote:
>[...]
>Da un albero spunto' un vecchio barbuto con uno
>strano cappello a punta e disse ai due
>"Che la contesa inizi!"
>Ma il vecchio è il mago Merlino?
In questo modo
il messaggio è chiaro, comprensibile, semplice e rapido
a leggersi. :-)
Un buon quoting è richiesto per almeno due motivi.
Innanzitutto la maggior parte delle persone paga la connessione
alla rete un tot al minuto, per cui pagare per dover scaricare
un messaggio che, per la maggior parte, è la copia integrale
di qualcosa di già presente sull'HD non è gradevole. Se
il lettore vuole avere un quadro più chiaro del contesto
della discussione, si leggerà il messaggio "padre".
In secondo luogo un messaggio ben quotato è molto più comprensibile
di un messaggio quotato male.
Mi si potrebbe
obiettare che tagliare le parti che non servono, a volte
può essere lungo e faticoso, specie se si usano programmi
come Outlook che di default riportano il testo del messaggio
originale DOPO il punto in cui viene posizionato il cursore
per scrivere. Credetemi, è molto più faticoso spulciare
un messaggio quotato male alla ricerca di un contenuto significativo!
E' anche una questione di rispetto nei confronti del prossimo...
Naturalmente nessuno è costretto ad adeguarsi a questa norma,
ma la reazione più ovvia a cui si andrebbe incontro è che
il messaggio quotato male venga saltato a piè pari da chi
legge. Mentre credo che tutti, se ci prendiamo la briga
di scrivere qualcosa ed inviarlo in lista, lo facciamo perchè
questo qualcosa venga letto dal maggior numero di persone
possibile...
5) Evitare
l'uso delle vocali accentate.
Quando si manda un messaggio su Internet, sia esso posta
elettronica, news o quant'altro, questo attraversa numerosi
passaggi di codifica e decodifica su macchine di tipo molto
diverso tra loro, prima che giunga a destinazione. Poichè
la codifica secondo la tabella ASCII è standard per i diversi
sistemi solo per i primi 127 valori di questa tabella, tutte
le lettere accentate e molti caratteri particolari, che
ricadono oltre questo limite, non sempre vengono interpretati
correttamente e allo stesso modo.
Supponiamo che io mandi un messaggio contenente una "e accentata".
Dal momento della partenza il messaggio è nelle "mani" di
internet e nessuno sa quali giri farà prima di arrivare
a destinazione. Passerà attraverso vari computer e non tutti
utilizzeranno lo stesso standard AL DI SOPRA dei primi 127
caratteri. Così la mia "e accentata" potrebbe arrivare a
destinazione trasformata in un altro carattere.
Per evitare tutto questo basta usare l'apostrofo (') o l'accento
(`ALT-096) accanto alle vocali in sostituzione dei caratteri
complessi.
6) Cercare
di evitare il crosspost.
Il crosspost (detto anche x-post, messaggio in broadcasting
o messaggio incrociato) avviene quando si invia lo stesso
messaggio a più di una mailing list o newsgoup. Nei limiti
del possibile si tratta di una pratica da evitare. Nella
stragrande maggioranza dei casi, infatti, esiste una ed
una sola mailing list (o newsgoup) che costituisce il destinatario
corretto, e che include tutti e soli gli utenti che sono
effettivamente interessati.
7) Usare con
oculatezza maiuscole, asterischi e faccine telematiche.
La comunicazione attraverso Internet sembra, ad una analisi
superficiale, una comunicazione testuale quale quella epistolare.
In realtà, andando un po' più a fondo, si scopre che in
realtà è la velocità a farla da padrona, e pertanto vige
l'usanza di uno stile di comunicazione ritagliato sul modello
di quello "parlato".
Per rendere al meglio questo effetto, si usa (e spesso si
abusa) dei cosiddetti segni tipografici. Gli *asterischi*
e le MAIUSCOLE tendono a sottolineare una determinata espressione
e non vengono quasi mai utilizzati a caso. Le parole che
vengono racchiuse fra due asterischi indicano espressioni
del volto o piccoli gesti che accompagnano il discorso.
Non è infrequente trovare all'interno dei messaggi su internet
contrappunti quali *smack*, *grin* (o il corrispettivo italiano
*ghigno*), *hug* (o abbraccio) e così via. Le parole e le
frasi digitate in lettere maiuscole, invece, indicano una
variazione del tono vocale, rendendo il senso di parole
o frasi urlate.
Per questo è buona creanza limitare il più possibile l'utilizzo
delle maiuscole, onde evitare di risultare sgarbati. Una
frase cambia completamente di tono a seconda dell'utilizzo
delle maiuscole. Ben diverso è l'effetto scaturito da un
"Ma sei scemo?" rispetto a quello di un "MA SEI SCEMO?".
E' largamente
diffuso, inoltre, l'utilizzo delle cosiddette "faccine telematiche"
(in inglese "emoticons", da Emotion icons, oppure "smileis")
che indicano un'espressione in assenza d'inflessione vocale
e di gesti fisici. Il rappresentante più famoso di questa
famiglia è sicuramente lui :-)
E' possibile apprezzarle ruotando la pagina di 90 gradi
verso destra o inclinando la testa di 90 gradi verso sinistra.
Le variazioni sul tema sono infinite (spazio alla fantasia!)
e spesso sono state catalogate su diversi siti web (ad esempio
smiley).
8) Rispettare
il diritto di tutti a non essere scocciati.
Che ci crediate o no, la legge sulla privacy c'è anche sulla
rete! Anzi, qui vige da molto più tempo... E, secondo questa
norma, non bisogna pubblicare mai, senza l'esplicito permesso
dell'autore, il contenuto dei messaggi personali di posta
elettronica e neanche inviare tramite posta elettronica
messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano state
sollecitate in modo esplicito.
In quest'ultimo caso si configura la situazione di spamming,
disapprovata ovunque in rete e punibile con la soppressione
dell'account di posta (attraverso l'intervento della figura
del gestore dell'abuse dei vari fornitori di account).
9) Gli off-topic
sono tollerati purchè non diano troppo fastidio.
Per off-topic si intendono tutte quelle conversazioni che
esulano in qualche maniera dalle finalità (topic) della
lista. Questa lista nasce come punto di incontro per lo
scambio di esperienze informatiche (dubbi, perplessità,
suggerimenti, consigli...) oltre che come mezzo di diffusione
degli upload al sito.
Ma ciò non preclude la possibilità che si possa parlare
anche di altro, fermo restando il fatto che rimangono privilegiati
gli argomenti prettamente informatici e che, se qualcuno
fosse disturbato dai messaggi off-topic, saremo costretti
ad un richiamo all'ordine.
10) Un pizzico
di buon senso non guasta mai.
Per finire, spero che siano superflui questi inviti... Non
condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi
e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio
risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata
tra gli interessati. Non pubblicare messaggi stupidi o che
semplicemente prendono le parti dell'uno o dell'altro fra
i contendenti in una discussione.
Valutare con attenzione se il contenuto del messaggio che
si sta postando può essere offensivo o comunque lesivo verso
la sensibilità di qualcuno. Non essere intolleranti con
chi commette errori formali (crosspost, quoting etc...)
o sintattici. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare
il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile
alla collettività.
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