F.A.Q. Club



FAQ Club

 



L'Autore


Il curatore di queste F.A.Q. è Alessandro Luparello, laureando in Ingegneria Informatica.

Lo potete contattare attraverso l'indirizzo del club oppure attraverso l'indirizzo di posta personale: alswolf@inwind.it

 

Note dell'autore

 

Le F.A.Q. (frequently asked questions) presentano domande (e le relative risposte) inerenti i più comuni quesiti che gli utenti pongono alla redazione del Club oppure che si evincono dalle discussioni nella nostra community.

In questa sezione "Club" sono raggruppate tutte le domande che avete posto in relazione al "Club di Informatica", sul suo aggiornamento, sull'iscrizione alla mailing list, sulla possibile collaborazione (sempre gradita!)... Un po' quel che serve per conoscere meglio il nostro-vostro Club!

Alessandro Luparello

Feedback

 

Ovviamente scopo delle FAQ è quello di essere d'aiuto e di supporto agli utenti. Se hai commenti (o aggiunte) da dare alle risposte presenti o se vuoi porre nuove domande, puoi semplicemente inviare una email all'indirizzo del club oppure a quello personale dell'autore: alswolf@inwind.it.

 
 
Domande

 

  • Cosa è e come nasce il Club?
  • Ogni quanto aggiornate il sito?
  • Come fare per avere informazioni specifiche su qualche argomento?
  • Si può collaborare con il Club di Informatica?
  • Come funziona e come ci si iscrive alla mailing list del Club?
  • Il Club è composto solo da "maschietti"?
  • Ci sono delle regole per la mailing list del Club?
Risposte


Cosa è e come nasce il Club?
risponde Alessandro
Il sito del Club di Informatica è ormai una realtà consolidata nel panorama informatico italiano. Nasce originariamente dall’idea e dal lavoro di quattro studenti della facoltà di Ingegneria Informatica dell’Università di Palermo (gli Autori) ma si arricchisce continuamente con la Vostra partecipazione, i commenti, i suggerimenti, le critiche e le proposte che ci inviate (ve ne ringraziamo). Inizialmente però si trattava di una semplice sperimentazione, di un primo tentativo di creare qualcosa di nuovo, di utile, di simpatico (e di gratuito) all’interno della quale poterci confrontare con tutti i possibili appassionati di informatica, volendo essere non solamente spettatori passivi di un momento di significativa trasformazione della comunicazione globale, ma neanche maestri di conoscenze che ammettiamo tuttora di non avere. La filosofia del nostro e Vostro Club è quindi quella di una continua collaborazione tra tutti coloro che vogliano aderire (siano essi professori, ricercatori, studenti o semplici appassionati); è quella di voler essere una comunità, nella quale ognuno possa esprimere le proprie idee, possa chiedere liberamente informazioni, materiale, suggerimenti, o possa, contemporaneamente, mettere a disposizione di tutti le proprie conoscenze, le proprie capacità, i propri interessi… Data l’idea di fondo che costantemente ci guida, l’unico ritorno cui possiamo aspirare con il Club, oltre ad accrescere le nostre conoscenze in molti nuovi ambiti (e già questo è un bellissimo risultato), è quello della soddisfazione nel poter essere di aiuto a qualcuno, di poter rappresentare finalmente un punto di aggregazione serio, professionale e di collaborazione aperta, volontaria e libera, una vera e propria comunità virtuale per tutti. Per questo, il nostro lavoro non può che essere ripagato solamente dal Vostro consenso: non c’è, non può esserci, né ci sarà mai, alcun interesse economico dietro. E’ troppo grande il mondo dell’informatica, collaborare è necessario ed utile a tutti…

 

Ogni quanto aggiornate il sito?
risponde Alessandro

Coloro che gestiscono il Club (e quindi coordinano la mailing list, rispondono alle richieste di informazioni, scrivono gli articoli e, finalmente, aggiornano il sito) sono tutti studenti universitari e/o lavoratori. Ciò comporta che il servizio offerto, le informazioni fornite e le novità presentate sono sempre professionali, attendibili ed a stretto contatto con la realtà attuale, finanche al limite della ricerca. D’altro canto però, lo status di studente (o di lavoratore) impone doveri non trascurabili né posticipabili (come quello di studiare per gli esami), non ci è quindi possibile garantire date fisse di aggiornamento (ad esempio scadenze settimanali o mensili). Ciò non toglie però che l’aggiornamento possa avvenire anche con frequenze maggiori (non dovrebbero quindi stupire aggiornamenti anche giornalieri), il tutto compatibilmente con i numerosi impegni che gravano sulle nostre spalle…

Non abbiate timore, teniamo almeno quanto Voi alla buona riuscita del Club. Ad esso dedichiamo praticamente tutti (o quasi) i momenti liberi dallo studio (e dalle ragazze).

 

Come fare per avere informazioni specifiche su qualche argomento?
risponde Alessandro

Semplicissimo! Avete adesso ben due modi differenti per effettuare le Vostre ricerche.

  • Tramite email al Club di Informatica: Scrivete una email al Club (l’indirizzo è quello presente anche nelle pagine Web, cioè clubinfo@libero.it) inserendo liberamente, nella forma che volete, la vostra richiesta, qualunque essa sia, dalla più complessa a quella più semplice (nulla è banale, non abbiate timore). Nella email (che viene ricevuta direttamente dalla redazione), potete inserire anche vostri commenti e vostri suggerimenti sull’organizzazione del sito, sulle pagine Web, sugli articoli,… Ogni informazione utile sarà per noi fonte di ispirazione ed incentivo ad un lavoro ancora più corrispondente alle Vostre aspettative! Non dimenticate di inserire il vostro nome (o pseudonimo, come preferite); per quel che riguarda il trattamento dei dati personali che vogliate eventualmente inviarci, vi rimandiamo all’informativa in merito.
  • Tramite iscrizione alla mailing list del Club: Una volta iscritti alla mailing list del Club, è possibile scrivere una email ed inviarla alla mailing list. Questa email sarà letta da tutti gli utenti che fanno parte a pieno titolo del Club di Informatica, potreste quindi ricevere una risposta alle vostre domande direttamente da qualcuno dei nostri iscritti. L’affidabilità delle risposte eventualmente ottenute si basa quindi interamente sulla sensibilità e sullo spirito di collaborazione di tutti gli appartenenti alla comunità virtuale del Club. Qualunque dubbio (o incertezza) possiate avere, potete comunque rivolgervi direttamente alla redazione, mediante l’indirizzo email del Club.

 

Si può collaborare con il Club di Informatica?
risponde Alessandro

Indubbiamente, altrimenti che Club sarebbe!
Quello che abbiamo voluto creare è proprio uno spazio comune, all’interno del quale fosse possibile comunicare liberamente, portare avanti le proprie idee, condividere le proprie professionalità, attitudini, conoscenze, informazioni ed esperienze… Non ci sono assolutamente vincoli a tale collaborazione, chiunque può mettere a disposizione, degli altri utenti della comunità virtuale del Club, dal materiale didattico a veri e propri articoli tematici, da informazioni su novità del mondo informatico a suggerimenti di link interessanti a recensioni su articoli, riviste, libri inerenti comunque l’informatica (tutte queste cose sono benvenute). Il Club non è un nostro contenitore al quale si può solo accedere per prelevare informazioni ed effettuare ricerche, è un luogo essenzialmente di collaborazione, aperto quindi all’intervento ed al supporto di tutti (intervento e supporto che anzi ci sentiamo di appoggiare ed incentivare caldamente). Per garantire a tutti l’attendibilità e la correttezza delle informazioni che possono essere ricavate dal Club, a noi (Autori) spetta comunque il compito di effettuare un controllo preliminare su tutto il materiale raccolto, prima della sua pubblicazione (crediamo che si possa facilmente concordare sulla necessità di tale mediazione).
Ricordiamo poi che la presenza di una mailing list del Club, alla quale tutti possono presentare domanda di sottoscrizione, è già di per sé un grosso passo verso la liberalizzazione delle informazioni.

 

Come funziona e come ci si iscrive alla mailing list del Club?
rispondono Alessandro e Daniele

Innanzi tutto spieghiamo, molto semplicemente, cos’è la mailing list del Club.

Si tratta essenzialmente di usare uno strumento (di per sé molto semplice: altro non è che la gestione di un elenco di indirizzi email) per permettere la realizzazione di una vera e propria comunità virtuale. Tutti gli "iscritti" al Club restano, infatti, in contatto tra loro proprio attraverso la mailing list messa a disposizione.
Mediante l’invio di email (che verranno lette da tutti) si può quindi dare il proprio parere sul sito, esprimere le proprie idee (in relazione a qualunque argomento che possa riguardare l’informatica), fare proposte, dare suggerimenti, mettere a disposizione le proprie conoscenze, le proprie esperienze oppure fare richieste o chiedere informazioni.
Ogni vostra email sarà a disposizione di tutti: è proprio nello spirito del Club, infatti, quello di creare una comunità aperta, interessata alla mutua collaborazione, orientata verso l’acquisizione e la condivisione di informazioni, pareri ed esperienze, in modo si che possa crescere insieme con l’aiuto di tutti!

Come funziona la mailing list del Club?

Il Club di Informatica si appoggia ad un server di rete che fornisce (gratuitamente) il servizio di mailing list, abbiamo scelto YahooGroups. Il servizio non presenta un moderatore (cioè non c’è nessuno che si occupa di leggere tutte le email in arrivo e dare il suo, insindacabile, assenso alla loro pubblicazione), e nessuno di noi (della redazione) è, almeno momentaneamente, in grado di sobbarcarsi questo gravoso compito (siamo studenti!). Il servizio prevede comunque una iscrizione, questa dovrà essere accettata dal gestore della mailing list stessa e, solo allora (alla ricezione della conferma di sottoscrizione), sarà possibile scrivere (e leggere) email.

Come ci si iscrive alla mailing list del Club?

Innanzi tutto occorre un indirizzo email, poi basta inserire tale indirizzo nella form presente sulla pagina "iscrizione", nella sezione Community. YahooGroups.com vi invierà quindi, all’indirizzo che avete indicato, un messaggio di verifica per controllare che siate stati davvero voi (e non, magari, qualcun altro a vostra insaputa) ad aver effettuato la richiesta di iscrizione. Dovrete rispondere a questo messaggio in base alle indicazioni che in esso sono contenute, poi non vi resta che attendere (all’indirizzo inserito) la conferma della avvenuta iscrizione (che potrà non essere immediata), tale conferma conterrà anche una password per accedere ai servizi che YahooGroups mette a disposizione.
Solo alla ricezione di questa conferma sarà possibile leggere e scrivere email da/verso la comunità del Club.
Per cancellarsi dalla mailing list del Club basta seguire le indicazioni presenti nella email di conferma, e comunque ripetuta in tutte le email del Club. Resta inteso che la redazione rimane a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento o aiuto abbiate bisogno.

NOTA:
La mailing list è una lista aperta a tutti, chiunque (una volta accettata la sua iscrizione) può quindi scrivervi e le proprie email saranno lette da tutti gli altri appartenenti alla comunità del Club. Per questo, e nello spirito che ha ispirato ed ispira il Club di Informatica, si confida nella correttezza di tutti affinché ogni vostro intervento possa essere realmente costruttivo per l’intera comunità (sia nel mettere a disposizione esperienze e competenze, sia nel richiedere informazioni). Auspichiamo che possiate collaborare con noi affinché la mailing list possa essere davvero quell’utile strumento di cooperazione che tutti (noi e voi) ci aspettiamo.

Grazie a tutti per la collaborazione!

 

Il Club è composto solo da "maschietti"?
Sono femminuccia, mi devo sentire discriminata?
risponde Alessandro

Hai forse pensato (spero di no!) che il "Club di Informatica" fosse per "soli maschietti" (e discriminasse, in qualche modo, le "femminucce")?!?

Per fortuna non è cosi'! :-)

Tra gli "utenti" del "Club" non ci sono discriminazioni sessuali di nessun genere (ovviamente!), sono anzi moltissime le ragazze che ci scrivono (più della metà di tutte le email che ci giungono sono inviate da "femminucce"), che pongono quesiti, che avanzano proposte, che si interessano di informatica, programmazione, Internet...

E questo, naturalmente, ci fa enormemente piacere... è un'ulteriore conferma (qualora ce ne fosse bisogno) che il mondo dell'informatica non è "riservato" a maschietti. L'informatica richiede costanza, metodo, razionalità ma anche tanta fantasia, creatività, inventiva,... nulla che possa far preferire i "maschietti" alle "femminucce" :-)
Purtroppo però, gli "autori" (o redattori) del "Club" sono tutti ragazzi... Siamo amici che hanno ideato e "costruito" il "Club" e che lavorano (compatibilmente con lo studio e... la vita privata) affinchè questo possa crescere ed essere "realmente" utile (le tante email che ci giungono, più che l'arido valore del contatore, ci danno una misura di quanto tale obiettivo possa essere stato raggiunto...).

Spero di aver fugato ogni tuo possibile dubbio :-)

 

Ci sono delle regole per la mailing list del Club?
Riportiamo, come risposta, le norme di comportamento relative alla nostra mailing list

La Mailing list è uno strumento per certi versi invasivo: si è "costretti" a ricevere tutte le lettere indirizzate ad essa, sia che queste ci interessino, sia che non ci interessino. Questo, prima che essere uno difetto, è un pregio di questo strumento: in lista non ci sono discorsi "privati", ma chiunque può (e deve) sentirsi libero di intervenire e dire la sua in ogni argomento trattato.
Tuttavia, questa libertà, perchè rimanga tale, richiede il rispetto di alcune (minime) norme di comportamento riassunte nel seguente "decalogo".

  1. Riflettere prima di parlare.
  2. Spedire sempre email in formato testo.
  3. Non effettuare alcun attachment ai messaggi.
  4. "Quotare" correttamente i messaggi a cui si risponde.
  5. Evitare l'uso delle vocali accentate.
  6. Cercare di evitare il crosspost.
  7. Usare con oculatezza maiuscole, asterischi e faccine telematiche.
  8. Rispettare il diritto di tutti a non essere scocciati.
  9. Gli off-topic sono tollerati purchè non diano fastidio.
  10. Un pizzico di buon senso non guasta mai.

Analizziamo punto per punto...

1) Riflettere prima di parlare.
Questa norma di comportamento andrebbe rispettata in ogni ambito, comunque quando si arriva in un nuovo newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica, è bene leggere i messaggi che vi circolano per un po' di tempo (quanto tempo, dipende dal volume dei messaggi che vi circolano: si può andare da un paio di giorni anche a due settimane) prima di inviare i propri messaggi in giro per la rete: in tale modo ci si rende conto dell'argomento e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità.
Anche se probabilmente tutti gli iscritti alla lista saranno sempre pronti a condividere con voi le proprie esperienze e competenze, se si hanno dubbi di ordine tecnico, prima di inviare una nuova domanda, è consigliabile consultare le FAQ (Frequently Asked Questions) o nei messaggi precedenti della lista consultabili dal server: l'argomento che vorreste proporre potrebbe essere già stato affrontato e/o risolto da altri.

2) Spedire sempre email in formato testo.
Questa norma serve a non appesantire il volume di messaggi scambiato: un messaggio in HTML ha un peso (in bytes), rispetto allo stesso messaggio "text-only", che puo' andare dal 250% a... non c'è un tetto massimo! Inoltre l'HTML può essere un veicolo per la proliferazione di virus informatici.
Tra l'altro, come forse avete notato, alcuni messaggi che arrivano in lista sono caratterizzati dal TAG "[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]". Questo perchè il server della mailing list è impostato per "tagliare" automaticamente tutto ciò che esuli dal puro testo. In questa maniera l'invio del messaggio HTML costituisce solo una perdita di tempo e bytes per chi lo invia ed è pertanto sconsigliato.

3) Non effettuare alcun attachment ai messaggi.
Per la stessa ragione per cui vengono "tagliati" i contenuti HTML dei messaggi, vengono "tagliati" anche gli attach (o allegati). Se dovete inviare un file in allegato a qualcuno degli iscritti, potete inviarglierlo direttamente al suo indirizzo di posta personale. Se, invece, pensate di avere un file da condividere con tutti gli altri partecipanti alla lista, è possibile utilizzare l'area di scambio dei files messa a disposizione sul server : l'upload del file è semplicissimo e, una volta fatto, vi basterà inviare un messaggio alla lista per avvisare dell'upload eseguito.

4) "Quotare" correttamente i messaggi a cui si risponde.
Il termine "quotare" vuol dire rimuovere le parti di messaggio a cui si sta replicando che non sono necessarie alla replica che si sta scrivendo ed inserire la replica SOTTO al testo riportato: questo al solo scopo di ridurre il più possibile la dimensione della replica stessa e di aumentarne la leggibilità.
E' sufficiente, quindi, lasciare la parte minima necessaria a capire a cosa si stia rispondendo. Nel caso si stia replicando al messaggio per intero, cosa che avviene molto più raramente di quanto non si pensi, anzichè riportare tutto il messaggio, è preferibile non riportarne NESSUNA parte, aggiungendo al più un segno tipo [...] per far capire che ci sono delle parti omesse.

Segue ora un esempio.

Snoopy wrote:
>
>Era una notte buia e tempestosa, quando il
>grande avventuriero a cavallo del suo fido
>destriero si imbattè nel cavaliere nero.
>Era mezzanotte esatta e la luna era chiaramente
>riflessa nello specchio del lago...ma come?
>Non c'era un temporale?
>Che magia è mai questa? Da un albero spunto'
>
un vecchio barbuto con uno strano cappello a
>punta e disse ai due "Che la contesa inizi!"
>Ma il vecchio è il mago Merlino?

Questo è un esempio di come non fare. Io avrei fatto cosi'...

Snoopy wrote:
>[...]
>Da un albero spunto' un vecchio barbuto con uno
>strano cappello a punta e disse ai due
>"Che la contesa inizi!"
>Ma il vecchio è il mago Merlino?

In questo modo il messaggio è chiaro, comprensibile, semplice e rapido a leggersi. :-)
Un buon quoting è richiesto per almeno due motivi.
Innanzitutto la maggior parte delle persone paga la connessione alla rete un tot al minuto, per cui pagare per dover scaricare un messaggio che, per la maggior parte, è la copia integrale di qualcosa di già presente sull'HD non è gradevole. Se il lettore vuole avere un quadro più chiaro del contesto della discussione, si leggerà il messaggio "padre".
In secondo luogo un messaggio ben quotato è molto più comprensibile di un messaggio quotato male.

Mi si potrebbe obiettare che tagliare le parti che non servono, a volte può essere lungo e faticoso, specie se si usano programmi come Outlook che di default riportano il testo del messaggio originale DOPO il punto in cui viene posizionato il cursore per scrivere. Credetemi, è molto più faticoso spulciare un messaggio quotato male alla ricerca di un contenuto significativo! E' anche una questione di rispetto nei confronti del prossimo... Naturalmente nessuno è costretto ad adeguarsi a questa norma, ma la reazione più ovvia a cui si andrebbe incontro è che il messaggio quotato male venga saltato a piè pari da chi legge. Mentre credo che tutti, se ci prendiamo la briga di scrivere qualcosa ed inviarlo in lista, lo facciamo perchè questo qualcosa venga letto dal maggior numero di persone possibile...

5) Evitare l'uso delle vocali accentate.
Quando si manda un messaggio su Internet, sia esso posta elettronica, news o quant'altro, questo attraversa numerosi passaggi di codifica e decodifica su macchine di tipo molto diverso tra loro, prima che giunga a destinazione. Poichè la codifica secondo la tabella ASCII è standard per i diversi sistemi solo per i primi 127 valori di questa tabella, tutte le lettere accentate e molti caratteri particolari, che ricadono oltre questo limite, non sempre vengono interpretati correttamente e allo stesso modo.
Supponiamo che io mandi un messaggio contenente una "e accentata". Dal momento della partenza il messaggio è nelle "mani" di internet e nessuno sa quali giri farà prima di arrivare a destinazione. Passerà attraverso vari computer e non tutti utilizzeranno lo stesso standard AL DI SOPRA dei primi 127 caratteri. Così la mia "e accentata" potrebbe arrivare a destinazione trasformata in un altro carattere.
Per evitare tutto questo basta usare l'apostrofo (') o l'accento (`ALT-096) accanto alle vocali in sostituzione dei caratteri complessi.

6) Cercare di evitare il crosspost.
Il crosspost (detto anche x-post, messaggio in broadcasting o messaggio incrociato) avviene quando si invia lo stesso messaggio a più di una mailing list o newsgoup. Nei limiti del possibile si tratta di una pratica da evitare. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, esiste una ed una sola mailing list (o newsgoup) che costituisce il destinatario corretto, e che include tutti e soli gli utenti che sono effettivamente interessati.

7) Usare con oculatezza maiuscole, asterischi e faccine telematiche.
La comunicazione attraverso Internet sembra, ad una analisi superficiale, una comunicazione testuale quale quella epistolare. In realtà, andando un po' più a fondo, si scopre che in realtà è la velocità a farla da padrona, e pertanto vige l'usanza di uno stile di comunicazione ritagliato sul modello di quello "parlato".
Per rendere al meglio questo effetto, si usa (e spesso si abusa) dei cosiddetti segni tipografici. Gli *asterischi* e le MAIUSCOLE tendono a sottolineare una determinata espressione e non vengono quasi mai utilizzati a caso. Le parole che vengono racchiuse fra due asterischi indicano espressioni del volto o piccoli gesti che accompagnano il discorso. Non è infrequente trovare all'interno dei messaggi su internet contrappunti quali *smack*, *grin* (o il corrispettivo italiano *ghigno*), *hug* (o abbraccio) e così via. Le parole e le frasi digitate in lettere maiuscole, invece, indicano una variazione del tono vocale, rendendo il senso di parole o frasi urlate.
Per questo è buona creanza limitare il più possibile l'utilizzo delle maiuscole, onde evitare di risultare sgarbati. Una frase cambia completamente di tono a seconda dell'utilizzo delle maiuscole. Ben diverso è l'effetto scaturito da un "Ma sei scemo?" rispetto a quello di un "MA SEI SCEMO?".

E' largamente diffuso, inoltre, l'utilizzo delle cosiddette "faccine telematiche" (in inglese "emoticons", da Emotion icons, oppure "smileis") che indicano un'espressione in assenza d'inflessione vocale e di gesti fisici. Il rappresentante più famoso di questa famiglia è sicuramente lui :-)
E' possibile apprezzarle ruotando la pagina di 90 gradi verso destra o inclinando la testa di 90 gradi verso sinistra. Le variazioni sul tema sono infinite (spazio alla fantasia!) e spesso sono state catalogate su diversi siti web (ad esempio smiley).

8) Rispettare il diritto di tutti a non essere scocciati.
Che ci crediate o no, la legge sulla privacy c'è anche sulla rete! Anzi, qui vige da molto più tempo... E, secondo questa norma, non bisogna pubblicare mai, senza l'esplicito permesso dell'autore, il contenuto dei messaggi personali di posta elettronica e neanche inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano state sollecitate in modo esplicito.
In quest'ultimo caso si configura la situazione di spamming, disapprovata ovunque in rete e punibile con la soppressione dell'account di posta (attraverso l'intervento della figura del gestore dell'abuse dei vari fornitori di account).

9) Gli off-topic sono tollerati purchè non diano troppo fastidio.
Per off-topic si intendono tutte quelle conversazioni che esulano in qualche maniera dalle finalità (topic) della lista. Questa lista nasce come punto di incontro per lo scambio di esperienze informatiche (dubbi, perplessità, suggerimenti, consigli...) oltre che come mezzo di diffusione degli upload al sito.
Ma ciò non preclude la possibilità che si possa parlare anche di altro, fermo restando il fatto che rimangono privilegiati gli argomenti prettamente informatici e che, se qualcuno fosse disturbato dai messaggi off-topic, saremo costretti ad un richiamo all'ordine.

10) Un pizzico di buon senso non guasta mai.
Per finire, spero che siano superflui questi inviti... Non condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati. Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell'uno o dell'altro fra i contendenti in una discussione.
Valutare con attenzione se il contenuto del messaggio che si sta postando può essere offensivo o comunque lesivo verso la sensibilità di qualcuno. Non essere intolleranti con chi commette errori formali (crosspost, quoting etc...) o sintattici. Chi scrive, è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.

 
 

Se avete domande, consigli, critiche o quant'altro vogliate comunicarci,
utilizzate la nostra casella di posta:
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