Col termine “data warehouse” si intende una sorta di deposito centrale di tutti i dati (che può anche essere fisicamente distribuito), o solo delle parti significative, che i vari settori di un’impresa raccolgono nel corso della loro attività.

Il termine fu coniato da W.H.Inmon e spesso viene anche usato come sinonimo di “information warehouse”.

Tipicamente un “data warehouse” e’ situato in un server mainframe.

I dati, provenienti da svariati processi, transazioni, applicazioni e altre fonti, sono estratti in maniera selettiva e organizzati nell’ambito del “warehouse database”  in modo da poter essere interrogati e gestiti mediante query, applicazioni analitiche etc…

Il “data warehouse” è, essenzialmente, la raccolta di dati provenienti da diverse fonti, per un successivo utilizzo, ma generalmente non privilegia il punto di vista dell’utente o di chi, comunque, si troverà a dover accedere ai dati senza averne una conoscenza specifica.

Nel caso in cui, invece, la lettura dei dati deve rispondere a particolari esigenze di utenti (facilità di accesso, fruibilità per uno scopo particolare) si parla di “data mart”.

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Bibliografia

•  W. H. Inmon's What is a Data Warehouse? (http://www.cait.wustl.edu/papers/prism/vol1_no1/) dà una definizione accurata.

• Datawarehouse.com, sponsorizzato da DM Review, espressamente dedicato all’argomento.

• The Data Warehouse Information Center (http://pwp.starnetinc.com/larryg) Contiene una lungalista di link a siti inerenti all’argomento.

• Marc Demarest's paper, Building the Data Mart, November 1993 (http://vista.hevanet.com/demarest/marc/marts.html). Una esposizione completa e documentata riguardo l’integrazione tra “data warehouse” e “data mart”.