RAM (Random
Access Memory) La memoria ad accesso casuale è caratterizzata da un tempo
di accesso in scrittura (per memorizzare informazioni) e da un tempo di
accesso in lettura (per recuperarle) che risultano indipendenti dalla
locazione di memoria in cui l'informazione è immagazzinata. Le RAM
possono essere classificate in statiche e dinamiche:
-
SRAM (RAM statiche) Si
definiscono tali, le memorie RAM nelle quali l'informazione permane
nel tempo, senza necessità di interventi esterni, naturalmente sino a
che è presente l'alimentazione.
-
DRAM (RAM dinamiche) Si
definiscono tali, le memorie RAM in cui l'informazione degrada nel
tempo, rendendo necessario un periodico "rinfresco" atto a
rigenerarla. Le memorie dinamiche permettono una maggiore densità di
integrazione ma richiedono circuiti logici più complessi rispetto
alle RAM statiche.
Repeater Dispositivi di basso
livello che amplificano o rigenerano segnali deboli, I ripetitori sono
necessari per connettere cavi molto lunghi, copiando i bit individuali tra
due segmenti di cavi.
Rete broadcast Hanno un unico
canale di comunicazione condiviso da tutte le macchine della rete. i
pacchetti inviati da una macchina vengono ricevuti da tutte le altre. Un
campo indirizzo all'interno del pacchetto indica a chi esso è diretto.
Rete combinatoria
Una Rete combinatoria è realizzata utilizzando funzioni logiche,
caratterizzata dal fatto che la funzione di uscita, in un determinato
istante di tempo t, dipende solo dalle combinazioni, nello stesso
istante, delle variabili di ingresso.
Rete point-to-point Questo tipo
di rete consiste di molte connessioni tra coppie di individuali di
macchine. Per andare dal mittente al destinatario, un pacchetto su questo
tipo di rete potrebbe dover visitare una o più macchine intermedie.
Rete sequenziale Le
reti sequenziali sono in grado di fornire una o più uscite dipendenti sia
dagli stati logici attuali che da quelli precedenti acquisiti dagli
ingressi. Da ciò deriva che la rete sequenziale è anche un circuito di
memoria.
Ricerca in ampiezza
Strategia di ricerca in un albero. E' molto semplice: si espande
(analizza) prima il nodo radice, quindi si espandono successivamente tutti
i nodi generati (raggiungibili con passo 1) dal nodo radice e poi i loro
successori, ecc... In generale, tutti i nodi di profondità d
dell'albero di ricerca, si espandono prima dei nodi di profondità d+1.
Tale strategia individua gli stati obiettivo più superficiali (cioè più
vicini alla radice).
Ricerca con approfondimento iterativo
Strategia di ricerca in un albero: Simile alla ricerca a profondità
limitata, ma evita il problema della scelta del limite migliore, provando
via via tutti i limiti: prima la profondità 0, poi 1, ecc... E' ottimale
e completa e presenta basse occupazioni di memoria. Può sembrare
dispendiosa in termini di tempo, ma il costo aggiuntivo è comunque
limitato e trascurabile.
Ricerca a costo uniforme Strategia
di ricerca in un albero. Modifica la strategia di ricerca
in ampiezza espandendo sempre il nodo sul confine (limite tra nodi
esplorati e nodi inesplorati) con il costo più basso (misurato attraverso
il costo di cammino), invece del nodo di
profondità minima. Tale strategia trova la soluzione più economica purché
sia verificato un semplice requisito: il costo di un cammino non deve mai
essere decrescente (gli archi devono avere tutti peso non negativo).
Ricerca in profondità Strategia
di ricerca in un albero. Espande sempre uno dei nodi a livello più
profondo dell'albero. La ricerca torna indietro ed espande nodi ai livelli
più superficiali solo quando trova un nodo non obiettivo, senza alcuna
possibile espansione. L'inconveniente di tale ricerca è che non porta
necessariamente ad una soluzione (può rimanere bloccata a seguire un
cammino sbagliato che potrebbe non avere termine, in caso di alberi
illimitati). Tale strategia non è completa né ottimale.
Ricerca a profondità limitata Strategia
di ricerca in un albero. Evita i tranelli della ricerca in profondità
imponendo un limite alla profondità massima di un cammino. Solo nel caso
in cui il limite di profondità sia tale da considerare almeno lo stato
obiettivo più superficiale, tale strategia è completa, ma comunque non
ottimale.
ROM (Read Only
Memory) Le morie ROM sono dispositivi a sola lettura, nelle quali la
registrazione dell'informazione è determinata, in modo immutabile,
durante la fabbricazione, mediante il processo di mascheratura. Il
contenuto di tale informazione perdura anche al cessare
dell'alimentazione.
Router Il compito dei router è
quello di prendere i pacchetti in arrivo su una linea e di rispedirli
lungo un'altra. A differenza dei bridge
però, le linee possono appartenere a reti differenti e utilizzare
protocolli differenti.
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Server
Programma che gestisce, elabora e fornisce dati a moduli client.
Shareware Software "a
tempo" che può essere provato gratuitamente. Allo scadere del
periodo di prova, per continuare ad utilizzarlo si deve comprare la
relativa licenza d'uso.
Sistema Operativo
Programma (o insieme di programmi) che garantisce agli utenti una visione
astratta delle risorse ed una loro gestione corretta, sicura ed
efficiente.
Socket Letteralmente un socket è
una presa telefonica. Si tratta di un meccanismo messo a disposizione dai
moderni sistemi operativi per fornire una connessione remota mediante il
protocollo TCP/IP. Un'applicazione deve semplicemente richiedere al
sistema una socket e inviare i propri dati attraverso di essa. Si occuperà
il sistema di implementare tutti i protocolli necessari al corretto
funzionamento.
SRAM vedi RAM
SSI (Small Scale Integration) Con
questo nome vengono indicati i circuiti integrati il cui numero di
componenti è inferiore a 100.
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