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Evento Luculliano |
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Serata a Martone (RC) |
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Club dei Vedovi Neri |
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Era una bella serata di fine Novembre, quando il commando operativo N° 1 del Club dei Vedovi Neri si apprestava a compiere l'ennesima incursione nel territorio inesplorato del nemico nella provincia di Reggio Calabria, destinazione Martone, paesino situato sulle pendici dell'Aspromonte a qualche Km di Gioiosa Jonica. Da alcune informazioni pervenute alla Direzione Strategica del Club, attraverso i soliti canali di nostri Fiancheggiatori e Collaboratori Esterni, avevamo appurato che in questo posto era Ubicato un Avamposto di Seria Argomentazione Culinaria e quindi ci apprestavamo ad esplorarlo ed eventualmente conquistarlo. L'appuntamento con i vari Agenti del Club era stato fissato a Roccella Jonica verso le 20,30, dove tutti ci saremmo trovati in Piazza San Vittorio e così senza dare nell'occhio saremmo poi partiti alla volta di Martone. Inutile aggiungere che nessuno arrivò in ritardo vista l'importanza della missione. Il nostro Avamposto, dalle informazioni in nostro possesso, doveva chiamarsi "La Collinetta" e non era affatto appariscente, infatti, abbiamo dovuto chiedere ad alcuni indigeni indicazioni in merito per trovarlo. Appena entrati siamo rimasti un po' colpiti del fatto che fosse quasi pieno, visto che noi in paese avevamo incontrato in tutto tre persone. Non avevamo ancora preso posizione che già alcuni di noi stavano ferocemente lottando contro un drappello nutrito di Antipasti Armati a base di verdure Kalabresi forti di esperienze Africane. Solo l'intervento deciso di alcuni Veterani della Mandibola ha permesso al nostro commando di uscire indenne da questo primo scontro. Dobbiamo dire comunque grazie all'Esperienza e alla Saggezza del nostro Pino, Vate del Colle di Spartuso, che appena intravista la Colonna di Blindati della Phagiola in Pignata ha fatto fronte piazzando in pieno campo nemico due Batterie di Chianti Badia a Passignano del '96 (la classe di Ferro). A questo punto sapevamo cosa ci aspettava per il resto della serata. Ma i nostri informatori ci avevano già messo al corrente che il Fuoco di Fila degli Antipasti altro non era che il PRELUDIO all'Assalto Selvaggio dei Primi Piatti, Legione Scelta di quel Posto di Confine. Mentre SanRafaelMartire si curava le ferite riportate nel precedente scontro con una Buona Dose di CIROMICINA (regalatagli per l'occasione dal suo Amico Duca SANFELICE di Crò), il resto del Commando faceva il punto della situazione. Il GIANNIZZERO di Guardavalle dallo Sguardo Famelico si aggirava animalescamente nelle trincee cercando ovunque del Materiale Commestibile per Resistere ai Latrati del suo Grande Ventre. Fu a quel punto che il Nemico avanzò con furore portando lo scompiglio nelle nostre fila: DAL NULLA si materializzarono Tre Plotoni di Fanteria Corazzata così formati: in prima posizione Tagliatelle con Scorta di Funghi (Varietà Latitanti D'Aspromonte). subito dopo Ravioloni annegati in Sugo di Cinghialotto Aspromontano . Per il Colpo di Grazia furono impiegati dei BUKATINI con Eccellentissimo Sugo di Stokko di Fede MAMMOLESE. A questo punto la battaglia era così aspra che nel campo non si riusciva più a distinguere i nemici dagli amici. Scene veramente raccapriccianti! Il Conte Max di Santa Katerina Cavaliere dellA Costola del Sacro Agnello, si aggirava nei Piatti degli altri Valorosi Combattenti con in mano un pezzo di pane facendo scarpette ovunque gli capitasse; aspettava che il compagno fosse un attimo distratto e con fare famelico e cannibalesco si impadroniva dell'ennesimo pezzo di stocco difendendolo poi con un coltellaccio. Kosimo Conte di ALTOPASCIO che si era sempre distinto nell'assalto all'ARMA BIANCA contro le schiere dello STOKKO ha perfino dovuto arretrare di fronte all'aggressione improvvisa che gli altri compagni avevano compiuto. Solo SanRafaelMartire si è Distinto per la Grande Viltà dimostrata nella Battaglia dello Stokko: sarà stata l'Acqua del Crivi o qualche altro Malessere Interiore, ma il nostro Eroe ha perso i sensi nel momento in cui il Plotone dello Stokko è arrivato proprio a due palmi del suo naso. (continua) |
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Club dei VEDOVI NERI |
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Quelli belli com il PIRRI |
