Il Museo Archeologico di Viddalba


Nelle vetrine della Sezione preistorica e protostorica sono esposti strumenti in pietra e contenitori in argilla di età neolitica e nuragica (IV-I mill. a.C.) ritrovati nei pressi di alcune domus de janas in località Monte San Giovanni e nel villaggio nuragico di San Leonardo. Dal territorio di Viddalba proviene anche un'ascia di bronzo perfettamente conservata.
Nella Sezione romana repubblicanasono esposti i corredi funerari più antichi della necropoli di San Leonardo, tra i quali spiccano piatti a vernice nera (II sec. a.C.), portaprofumi, brocche e bicchieri di varie forme, amuleti e monete.
La Sezione delle stele funerariecomprende quelle ricavate dai blocchi in arenaria locale e su una faccia, che presentano l'immagine del defunto singola o doppia, racchiusa da motivi che riproducono rami di palma; in alcune stele, nella parte inferiore, sono leggibili iscrizioni. In origine le stele avevano funzione di segnacoli funerari per sepolture a incenerazione (I sec a.C.); in età imperiale vennero riutilizzate come materiale da costruzione.
Vi è poi una Sezione romana imperialecon oggetti in ceramica, metallo pregiato e vetro: testimonianze della grande prosperità e ricchezza raggiunta nel territorio di Viddalba dal I al IV d.C. In questa sezione è inoltre esposta unaricca collezione di monete proveniente dalla necropoli di San Leonardo; la raccolta comprende monete sardo-puniche di età romana, sia del periodo repubblicano che imperiale.
Nella Sezione medievalesi possono trovare reperti provenienti dalla chiesa in stile romanico di San Giovanni, di Viddalba e dal monumentale Castello dei Doria, di Santa Maria Coghinas.
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