Ai Signori Segretari e Responsabili uffici

Finanziari dei Comuni e Comunità Montane

della Provincia

Loro Sedi

Avellino,li _ 27 / 08 / 2001_

COMITATO DI CONTROLLO DI AVELLINO

OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri di bilancio ed approvazione dello schema del

Programma triennale ed annuale dei lavori pubblici- Pro-Memoria.

 

Come è noto entro il termine del 30 Settembre 2001:

  1. L’organo consiliare adotta i provvedimenti di "salvaguardia degli equilibri di bilancio" ai sensi dell’art.193 del D.L.vo 267 / 2000;
  2. La giunta approva lo schema del programma triennale e l’elenco annuale dei LL.PP. ai sensi del Decreto del Ministero dei LL.PP 21/06/2000 pubblicato nella G.U. n° 148 del 27/06/2000, e successivo decreto 04/08/2000 di interpretazione autentica pubblicato nella G.U. n° 228 del 29/09/2000.

A) SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO

Per quanto concerne tale adempimento, il Consiglio quale organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo, provvede alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, nonché alla verifica degli equilibri di bilancio. Trattasi di attività di "monitoraggio" intesa ad accertare se i programmi esplicitati nella relazione previsionale e programmatica trovano concreta realizzazione ed in quale misura rispetto agli obiettivi prefissati. Cio’ consente di misurare l’efficacia dell’azione amministrativa e cioè l’attuazione delle linee programmatiche da parte delle Giunta

( art. 42 c.3 D.L.vo 267/2000). Vanno, pertanto ,verificati gli elementi essenziali dei singoli programmi ( Motivazioni, finalità, risorse acquisite, impegni assunti ed impieghi).

Assume, inoltre , aspetto fondamentale la verifica del permanere degli equilibri del bilancio ( finanziario ed economico ), di cui l’organo Consiliare ne deve espressamente dare atto nel dispositivo delle relativa delibera.

Attraverso l’analisi delle risorse acquisite e da acquisire a tutto il 31/12/2001 ed i costi sostenuti e da sostenere fino alla chiusura dell’esercizio 2001 ( accertamento ed impegno tecnico-contabile delle risorse ed interventi proiettati al 31 dicembre 2001) sia nella gestione della competenza che dei residui, viene verificato se vengano garantiti gli equilibri.

In caso di accertamento negativo il Consiglio adotta i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio, utilizzando per l’anno in corso e per i due successivi, tutte le entrate e disponibilità ( Avanzo di Amm.ne, alienazione del patrimonio disponibile ecc. o contrazione di spese correnti ) ad eccezione delle entrate con vincolo di destinazione per legge e quelle provenienti da mutui.

Il Consiglio, infine, adotta contestualmete i provvedimenti necessari al riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio ed al ripiano dell’eventuale Disavanzo di Amministrazione risultante dal rendiconto finanziario 2000. All’attività propedeutica

della salvaguardia degli equilibri di bilancio e verifica sullo stato di attuazione dei programmi sono coinvolti il Responsabile del Servizio Finanziario, i Responsabili dei

Servizi i quali formulano apposite relazioni e proposte di ripiano di eventuali squilibri di bilancio, nonché l’organo dei revisori dei conti nell’ambito delle funzioni previste

dall’art. 239 del D.L.vo 267 / 2000 . Si soggiunge che qualora vengano apportate variazioni di bilancio per conseguire gli equilibri, il medesimo atto è assoggettato a controllo e che comunque dell’avvenuto adempimento dell’operazione prevista dal citato art. 193 va data comunicazione a questo Organo di Controllo.

B) PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI

L’art. 14 della L. 109 / 1994 " legge quadro in materia di Lavori Pubblici " e successive modifiche ed integrazioni rende obbligatorio il programma delle OO.PP., mentre i decreti del Ministero dei LL.PP citati in premessa, prescrivono le modalità e gli schemi-tipo per la redazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori. In proposito ciascun ente individua il Dirigente o il Responsabile della struttura competente cui è affidata la predisposizione della proposta del programma triennale e dell’elenco annuale, mentre il responsabile del procedimento di cui all’art. 7 dell L. 109 / 1994 e successive modifiche, formula proposte e fornisce elementi ed informazioni finalizzate alla predisposizione del suddetto programma. A tal fine è opportuno un propedeutico lavoro di analisi da parte degli Enti, i quali debbono approfondire elementi ed informazioni relative al contesto territoriale, ambientale e socio-economico, identificando e dimensionando necessità ed esigenze della Comunità amministrata onde individuare gli interventi necessari a soddisfare i bisogni dei cittadini. Per quanto concerne il contenuto, il programma dei LL.PP deve indicare:

  1. Le attività da realizzare suddivise per tipologia di intervento ( Costruzioni , demolizioni, ecc..) e categorie di opere ( stradali,aeroportuali, ecc..);
  2. Finalità e risultati attesi;
  3. Tempi di attuazione;
  4. Costi da sostenere e risorse disponibili;
  5. Localizzazione degli interventi e conformità dei progetti agli strumenti urbanistici, al momento dell’approvazione del bilancio;
  6. Interventi di manutenzione;
  7. Priorità tra le categorie di lavori e una ulteriore priorità all’interno di ogni categoria ( Sono considerati prioritari i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente e di completamento dei lavori già iniziati, nonchè gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario ).

Dal 2002, cessata la fase transitoria, gli enti interessati adottano il programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sulla base degli schemi-tipo allegati al decreto 21 / 06/ 2000 del Ministero dei LL.PP. (Schede 1,2,3,4,5,6,7, ).

La programmazione delle OO.PP. è redatta sulla base dei documenti di programmazione finanziaria: Bilancio di previsione annuale e pluriennale, relazione previsionale e programmatica, strumenti di pianificazione di settore esistenti ecc.. . Ne consegue che il programma triennale ed annuale dei LL.PP. debbono trovare il loro finanziamento negli stanziamenti del bilancio annuale e pluriennale. Pertanto, al fine di verificare la coerenza e corrispondenza tra programma e previsione in bilancio

delle rispettive entrate e spese, è opportuno indicare a fianco dell’importo del lavoro programmato il numero della risorsa, intervento ed anno finanziario di riferimento, in

sede di approvazione definitiva della programmazione dei LL.PP. e del Bilancio da parte del Consiglio. Si precisa , inoltre, che la condizione affinché un intervento

possa essere incluso nel programma annuale ( l’approvazione del progetto preliminare ) non deve sussistere alla data del 30 settembre, ma soltanto nel momento di approvazione da parte del Consiglio dell’elenco annuale dei lavori, che coincide con la data di approvazione del bilancio.

Si rammenta, infine, che dal 01 /01 /2002 l’Euro diventa la nuova moneta dei 12 Paesi dell’Unione monetaria, e pertanto, da tale data : bilanci, fatture, avvisi di gare, contratti, progetti,contabilità e relative scritture, ecc.. vanno espressi solo nella nuova valuta ( 1 Euro = a £ 1936,27 ).


 

 

A cura di Vittorio Capolupo – Dirigente del Servizio di Ragioneria del Co.Re.Co. di Avellino

e-mai l – v.capolupo@libero.it