C O M U N E D I R I P I

Provincia di Frosinone

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

omissis

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso :

Precisato, relativamente al processo di programmazione 2001, quanto segue:

Precisato in ordine alla struttura del piano esecutivo di gestione quanto segue:

  1. l'individuazione degli obiettivi e l'allocazione delle risorse;
  2. la valutazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi;
  3. l’analisi dei costi di alcuni specifici settori.

  1. definisce in modo esplicito gli obiettivi che i responsabili hanno il compito di perseguire;
  2. identifica un sistema di allocazione delle risorse coerente con gli obiettivi;
  3. valorizza l'autonomia dei Responsabili dei Servizi, nell'ambito dei piani prestabiliti;
  4. promuove una chiara distinzione tra momento politico (scelta e negoziazione degli obiettivi) e momento manageriale (sviluppo di attività per raggiungere gli obiettivi).

  1. implementazione e sviluppo del sistema budgetario sulla base delle attuali modalità di formulazione del bilancio preventivo;
  2. sensibilizzazione della struttura per la realizzazione del sistema descritto (incontri con responsabili, assessori, ecc.);
  3. formulazione delle schede inerenti l'individuazione degli obiettivi e delle risorse correlate con particolare attenzione ad una efficace descrizione dell'attività richiesta per il raggiungimento del risultato atteso ed ad una precisa individuazione dei tempi di realizzazione;

Visti il programma politico della giunta e la relazione previsionale e programmatica allegata al bilancio di previsione, i quali rivestono pertanto il valore di cui al piano dettagliato degli obiettivi di cui all’art. 197, comma 2, lettera a), del D.Lgs. n. 267/2000;

Dato atto che i suddetti documenti contengono i risultati che l’amministrazione intende raggiungere mediante l’opera di attuazione del Piano esecutivo di gestione, da parte dei responsabili di servizio e del segretario comunale;

Considerato che l’art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000, assegna al sindaco il compito di scegliere e nominare, con proprio provvedimento motivato i responsabili di servizio oppure anche il segretario comunale, in ordine, tra l’altro, alla responsabilità del procedimento di assunzione della spesa ai sensi dell’art. 183, del medesimo Decreto Lgs n. 267/2000 e in generale alla responsabilità della gestione dei budget di spesa;

Vista la relazione (All. A) svolta dal Segretario Direttore Generale dr. Angelo Capalbo;

Riscontrato che:

  1. il Piano esecutivo di gestione contiene una ulteriore graduazione delle risorse dell’entrata in capitoli e articoli, dei servizi dell’uscita in centri di costo e degli interventi dell’uscita in capitoli e articoli;
  2. che a ciascun servizio è correlato un reparto organizzativo, semplice e complesso, composto da persone e mezzi, cui è preposto un Responsabile;
  3. che a ciascun servizio è affidato, col Bilancio di Previsione, un complesso di mezzi finanziari, specificati negli interventi assegnati, dal quale risponde, altresì il Responsabile;
  4. che a norma dell’art.31 del vigente Regolamento sull’adeguamento della struttura organizzativa - approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 156 del 3.10.1998, esecutiva -, il Responsabile del "Servizio" cui si articola il Bilancio di previsione, si identifica con il Responsabile dell’ufficio nel cui ambito di competenze gestionali sono individuati i "servizi";
  5. che nel caso in cui all’espletamento di un "Servizio" concorrono più uffici, la responsabilità del servizio stesso è ripartita, secondo le modalità stabilite dal Regolamento di Contabilità, tra i Responsabili dei medesimi uffici;
  6. che il vigente regolamento di contabilità, con gli artt. 15 e 16 stabilisce le modalità operative di attribuzione di un servizio tra i Responsabili dei Servizi;
  7. che si qualificano come "Unità di supporto" i Responsabili degli uffici dell’unità organizzativa, i quali utilizzano determinate assegnazioni per conto di altri (Responsabili del Servizio di risultato) e, per questo, assumono la responsabilità nella cura delle procedure di impegno dei mezzi finanziari e degli atti conseguenti a beneficio degli uffici. Nell’organizzazione attuale dell’Ente si possono qualificare come servizi di supporto, anche se a livello solo esemplificativo in quanto di fronte a successive esigenze possono verificarsi altre individuazioni cui far fronte successivamente, i seguenti:

i) nei casi prospettati le Unità di Supporto si attivano su richiesta degli uffici responsabili di risultato, rimanendo in capo a questi ultimi le responsabilità della spesa conseguente alla richiesta;

Vista la Circolare 10 ottobre 1998, n. 4/1998 del Ministero dell’Interno, con la quale si forniscono univoche indicazioni di lettura, circa le modalità di esercizio dei poteri dirigenziali e le relative titolarità, in rapporto alle funzioni di indirizzo politico attribuite agli organi di Governo, secondo il nuovo assetto delineato, dal D. L. gs n. 29/1993, come modificato dal D. Lgs n. 80/1998;

Atteso che poteri dirigenziali in ordine agli atti di gestione dell’ente spettano in via esclusiva e possono essere derogati soltanto ad opera di specifiche disposizioni legislative;

Ravvisato inoltre che è di competenza della Giunta Comunale, in quanto organo di indirizzo politico, l’assunzione dei seguenti atti, la cui elencazione peraltro assume un valore a livello esemplificativo, giacché l’adozione di provvedimenti da parte dell’organo collegiale avviene sempre laddove per gli stessi esistono margini di discrezionalità, circa il contenuto dell’atto da assumere e comunque quando gli atti non avendo per fine la gestione dei servizi, non rientrano nelle attribuzioni dei Responsabili stessi:

  1. contributi a persone e associazioni;
  2. approvazione di progetti esecutivi e varianti dei medesimi;
  3. ruoli dei tributi comunali;
  4. provvedimenti circa l’attuazione dei lasciti e donazioni;
  5. approvazione delle transazioni;
  6. ogni altra funzioni attribuita dalla legge;

Dato atto che i responsabili dei servizi sono stati nominati con decreto del Sindaco, n. 4 del 15/9/2000 n. 5 del 22/9/2000, nn. 3 e 5 del 19.3.2001 e di seguito elencati:

 

Stabilito pertanto di assegnare ai suddetti responsabili le risorse finanziarie evidenziate per ciascun centro di costo e servizio nello schema di P.E.G., (All. B) al presente provvedimento;

Ravvisato che ai sensi 97, comma 4, lett. d) del D. Legs 267/2000 il Sindaco provvede in via sostitutiva ad incaricare il Segretario Comunale dell’adozione degli atti necessari ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti, così come lo incaricherà di adottare gli opportuni provvedimenti in caso di contrasto di iniziative tra i Responsabili dei Servizi;

Visto l’art 30, comma 3° dello Statuto comunale il quale prevede che il Segretario Comunale esercita il potere sostitutivo nei casi di accertata inefficienza;

Ritenuto che i Responsabili dei Servizi debbano provvedere all’adozione dei relativi atti di gestione entro i termini ragionevoli, per consentire l’attuazione degli indirizzi ed obiettivi stabiliti nei programmi dell’Ente;

Ritenuto che, il potere sostitutivo del Segretario Comunale debba essere esercitato, in particolare, per l’adozione degli atti di liquidazione delle spese, qualora il Responsabile del Servizio non vi provveda e si verifica un ritardo di oltre trenta giorni dal ricevimento della documentazione delle spese preventivamente impegnate oppure derivanti da contratti esecutivi oppure dovute per legge, onde poter consentire l’emissione dei successivi mandati di pagamento nei termini consentiti dalla legge e dai regolamenti, al fine specifico di evitare danni economici per l’Ente;

Oltre agli indirizzi indicati per ciascun programma e progetti di cui alla Relazione Previsionale e Programmatica 2002 - 2004, i Responsabili dei Servizi dovranno attenersi ai seguenti indirizzi generali relativi alla gestione delle risorse:

  1. verifica e controllo dei budget assegnati per le spese di pulizia locali;
  2. individuazione di interventi di razionalizzazione volti ad un ridimensionamento delle spese per le utenze;
  3. controllo periodico delle spese telefoniche e ricerca di eventuali piani tariffari che consentano delle economie;
  4. verifica costante del budget assegnato per la cancelleria al fine di individuare modalità di gara che assicurino un razionale sistema di fornitura nel rispetto delle esigenze di ogni Servizio e contenimento della spesa;
  5. verifica delle attuali modalità seguite per l'invio della posta e valutazione di margini di razionalizzazione;
  6. attenersi, per quanto di competenza di ciascun settore, agli indirizzi che il Servizio Finanziario comunicherà relativamente al patto di stabilità;
  7. riaccertamento dei residui attivi e passivi con rilevazione di minori fabbisogni in conto capitale;

Richiamate le competenze dei Responsabili dei Servizi come definite in base agli articoli 177 e 173 del D.Lgs. 267/00 ed al vigente regolamento di organizzazione, in particolare i Responsabili dei Servizi:

Precisato altresì quanto segue in ordine alle fasi attuative del piano esecutivo di gestione:

Visti i programmi contenuti nella Relazione previsionale e Programmatica 2001 – 2003;

Preso atto delle risorse umane assegnate a ciascun Servizio come indicato nelle schede del piano esecutivo di gestione;

Dato atto che:

Evidenziata l’urgenza del presente argomento, in considerazione della necessità di avviare l’affidamento dei budget e degli obiettivi ai sopraccitati responsabili;

Visto il vigente regolamento di contabilità;

Visto il vigente regolamento per la disciplina dei contratti;

Visto il Regolamento Comunale per le spese in economia;

Visto il vigente regolamento sull’adeguamento della struttura organizzativa;

Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’arte. 49 del D. Lgs 267/2000, in ordine alla regolarità tecnico – contabile (All. C);

Con Voti Unanimi, resi ed espressi nei modi e nelle forme di legge, anche e successivamente, in ordine alla immediata eseguibilità del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 134, comma 4°, del D. Lgs 267/2000;

 

 

DELIBERA

  1. Di approvare, per i motivi citati in premessa e che si intendono quivi integralmente riportati, il Piano Esecutivo di Gestione, Allegato "B", al presente provvedimento, definito per ciascuna risorsa e intervento in capitoli, in conformità con il bilancio di previsione 2002, la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale 2002/2004, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 4 marzo 2002, dichiarata immediatamente eseguibile;
  2. Di prendere atto che il piano esecutivo di gestione di cui alla presente deliberazione è strutturato sui seguenti elementi informativi:

  1. Di determinare, con il piano suddetto gli obiettivi di gestione per l’attuazione dei programmi stabiliti con la relazione previsionale e programmatica approvata dal Consiglio Comunale in allegato al bilancio di previsione;
  2. Di dare atto che le direttive di cui alle premesse si intendono tutte approvate con la presente agli effetti dell'attuazione del piano di gestione 2001;
  3. Di approvare le dotazioni finanziarie di cui al piano esecutivo di gestione in base alle rilevazioni ufficiali del Servizio Finanziario parti integranti del piano esecutivo di gestione;
  4. Di richiamare, pertanto, nella presente parte dispositiva, per costituirne elemento integrante ed essenziale, quanto considerato nella precedente parte narrativa, in merito alla competenza di questo organo specificando inoltre le seguenti principali tipologie di spesa, che sono attivate, con determinazione da parte dei Responsabili dei Servizi:

  1. la regolarizzazione dei lavori che hanno urgenza ai sensi dell’art. 191, comma 3°, D. Lgs n. 267/00;
  2. i compensi alle Commissioni Giudicatrici dei concorsi;
  3. i gettoni di presenza agli Amministratori Comunali ed ai componenti delle Commissioni, previsti dalla legge;
  4. i rimborsi all’Economo delle somme anticipate di supporto ai vari uffici e servizi;
  5. il versamento delle quote associative ad enti ed associazioni;
  6. il rimborsi ad enti per prestazioni effettuate a favore del Comune o versamento di quote di partecipazione a consorzi;

  1. qualsiasi atto di gestione che non implichi l’esercizio di attività discrezionale, nonché tutte le altre determinazioni di competenza dei responsabili prive di impegno di spesa, secondo l’allegato "D" per costituirne parte integrante ed essenziale;

  1. Di richiamare, inoltre, nella presente parte dispositiva, per costituirne parte integrante ed essenziale, quanto considerato nella precedente parte motiva, in merito al potere sostitutivo attribuito, a norma del 3° comma dell’art. 30 dello Statuto comunale al Segretario Comunale, in ordine alle liquidazione delle spese preventivamente impegnate, oppure derivanti da contratti esecutivi oppure dovute per legge, al fine di rendere una gestione efficiente ed efficace;
  2. Di stabilire che l'organo esecutivo, in aggiunta ai reports periodici previsti dal piano di gestione e ai controlli di cui all'art. 193 del D. Lgs. 267/00 sullo stato di avanzamento dei programmi e dei progetti, puo' richiedere in qualunque momento e in qualsiasi forma ai Responsabili dei Servizi la dimostrazione dello stato di attuazione del presente piano esecutivo di gestione, anche con invio all'esame dell'organo esecutivo delle determinazioni dirigenziali e degli atti gestionali adottati; La prima scadenza entro la quale i Responsabili dei Servizi dovranno presentare una relazione sullo stato di attuazione degli obiettivi è il 30 Giugno;
  3. Di prendere atto che le dotazioni finanziarie affidate con il piano esecutivo di gestione di cui al presente provvedimento dovranno in ogni caso tener conto della situazione accertata sugli equilibri di bilancio ai sensi dell'art. 193 del D. Lgs. 267/00, per cui in presenza di situazioni gestionali che facciano intravedere la possibilità della determinazione di squilibri al bilancio finanziario le dotazioni e gli obiettivi potranno subire modifiche e rimodulazioni come meglio precisato in narrativa;
  4. Di prendere atto che la Giunta Comunale procederà a eventuali variazioni al Piano esecutivo di Gestione, con proprie deliberazioni, sulla base di apposite relazioni dei responsabili, dalle quali dovranno emergere i motivi sottostanti alla richiesta di variazione e lo stato di avanzamento del progetto per raggiungere gli obiettivi fissati, anche allo scopo di valutare la correttezza dell’azione del responsabile;
  5. Di comunicare, il presente atto, a mezzo di notifica del messo, ai responsabili dei servizi e al segretario comunale, dando atto che la notificazione ha valore di affidamento formale di tutte le funzioni indicate nel presente provvedimento;
  6. Di dichiarare, a voti unanimi e separati, il presente atto immediatamente eseguibile, ex art. 134, 4° comma del D. Lgs 267/00.

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