Cocktail n. 3 - anno X - giugno 2002

 

RICORDIAMO...

… il 26 novembre 2001, giornata memorabile per la IV scientifico.

Il giorno prima si seppe che ci sarebbe stato compito in classe di fisica, e stranamente tutti avevano preferito dedicarsi nelle settimane passate alla briscola artistica piuttosto che alla quantità di moto e all’energia cinetica. Ma questo era solo un granello di preoccupazione in più, poiché proprio quel giorno iniziarono le interrogazioni di chimica e inglese per la seconda unità pericolosamente in contemporanea. Per cercare di attutire il colpo, la classe decise di organizzarsi e tentò il tutto per tutto trovando in 8 volontari la sua ancora di salvezza:

1)      Francesco Rastafra Farci

2)      Matteo Sherman Floris

3)      Mauro Nerchia Giordano

4)      Alessandra SALIS! Salis

si buttarono a capofitto in inglese ottenendo nonostante tutto discreti risultati.

Ma l’ombra di chimica cominciava a calare quando suonò la campanella della ricreazione. 10 minuti di rilassamento totale (ringraziamo per questo Jonny Rud Cau per i “massaggi” fatti con tanta cura) e poi tutti dentro all’arena. La Prof interrogò ad uno ad uno, e 4 guerrieri preferirono lanciarsi nel vuoto dell’interrogazione salvando gli altri compagni:

1)      Giorgio Gioddu Pusceddu

2)      Carlo Tai Mereu

3)      Andrea Geppetto/Ivanov Massa

4)      Daniele Tramezzino Parnanzini

Ricordiamo questi 8 paladini, e con loro…

- Michele Ciccio Mulas e Federico Limone Pinna che per un giorno si astennero dal progettare durante la lezione nuove trovate tecnologiche come l’accendino subacqueo a propulsione.

- Matia Gabinetto Sampietro che si assentò per parcheggiare la sua macchina, che il carro attrezzi stava portando via da Viale Fra Ignazio, vicino al Corso V. Emanuele in circa 1 ora e mezza (record provinciale) facendo mancare alla classe le sue famose uscite (“Ahhhhhhhhhh”- con gli occhi sbarrati e uno espressione stupefatta)

- Matteo Buccolimon Buccoli che entrò in trance trascendentale aiutando spiritualmente i volontari.

- Paolo Boccone Ricci che non andò volontario in chimica forse perché già sentiva nell’aria ciò che sarebbe successo più tardi con la polizia (discussione accesa) e con lo scooter (degli ignoti glielo smontarono).

- Elisabetta Balconcino Attene e Laura Crisi di Nervi/Huo Mostallino che si mimetizzarono nell’aula con grandi sforzi (soprattutto per Elisabetta) per favorire al massimo la concentrazione dei prescelti.

Ricordiamo anche Valentina Tanalla Ambu, che tradì la classe nel momento di pericolo passandosi alla grande nonostante la promessa di andare volontaria in chimica.

E con lei pure Ilaria Sput Mulas e Luisa Moviolina Pinna, che abbandonarono la barca quando il tempesta minacciò, anche se poi 8 forti marinai la tennero a galla.

Ricordiamo questi avvenimenti, perché

LE COSE CHE SI FANNO IN VITA RIECHEGGIANO PER L’ETERNITÀ

 

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