Cocktail n. 3 - anno X - giugno 2002
ZONA ASFALTO - Tutto è cambiato
Cari
lettori siamo giunti alla terza annata della nostra rubrica. Chi vi scrive è
Chico Infa. Iniziamo La nuova connessione parlando di un evento che ci ha
colpito e che ci colpisce : la guerra.
Tutto
è cambiato e anch’io nel mio piccolo son cambiato: l’orrore di quei fatti
mi fa svegliare ogni mattina conscio del fatto che bisogna avere paura. Paura di
cosa? Paura di tutto ora che nel mondo non si è sicuri manco con la posta; e
allora tutto va in tilt, l’uomo è al centro del mirino di altrui uomini che
non meritano di esistere. Ecco, ciò che penso si può riassumere in sostanza
dentro queste trentasei metriche:
Era
l’alba di un nuovo giorno che come tanti altri
Nessun
terribile presagio dentro agli sguardi
Della
gente che noncurante andava avanti a camminare
Verso
un posto di lavoro per guadagnarsi il pane
Migliaia
di persone in quei due edifici sventrati e poi crollati
Alcuni
disperati si son buttati
Dalle
finestre il vuoto a loro è stato con un confronto
Come
per non provare un dolore maggiore
Gente
sofferente che bruciava tra le fiamme e poi chiedeva aiuto invano
E
poi nessuno è venuto
Io
incollato su uno schermo per vedere i fatti capitati
Pietà
umana per quei poveri sfortunati
Capitati
lì come ogni giorno passato
Poi
tutto ad un tratto sepolti sotto tonnellate di macerie
Macerie
solo macerie ho visto lì in quel punto
Dove
sorgevano i due edifici del terrore
Del
dolore dell’orrore del timore di avere un parente lì dentro
Cosa
resta? Persone divorate dal piano
Per
una sporca guerra santa inesistente quanta gente muore
Bastardi
integralisti provate voi il dolore
Di
quelle persone la vita non è un gioco
Non
è roba da poco ma c’è ancora chi scherza col fuoco
Mi
dispiace ma quella non è religione
È
un’ossessione criminale al di fuori di ogni ragione
C’è
chi fomenta ancora l’odio per le razze diverse
Pregando
un Dio a propria immagine e somiglianza dentro un computer
Troppi
hacker nella società moderna
Diffondono
virus letali e poi ogni colpa si esterna
È
la conferma che l’uomo è incorreggibile
È
un segno tangibile di un odio irrefrenabile
Per
uno psicolabile il mondo in ginocchio questo è il fatto
Io
cerco di essere ciò che son sempre stato
Il
ruolo mio il ruolo che mi è stato assegnato
Devo
ricoprirlo non tradirlo questo è quanto non scoppio in pianto
Ma
continuo a vivere a credere in ciò che sono è matematico
Come
la gente vive il presente il passato e il futuro.
Si,
cari amici; purtroppo bisogna renderci conto del pericolo. Quanti di voi non
sono cambiati? Quanti almeno una volta al giorno non ci pensiamo? La verità è
che in caso di vittoria di Bin Laden è la fine.
Shoutoutz:
SAS, DG ALBE, STEFANIA, ILARIA, MARZIA, GIGI e tutti quelli che conosco.
“Unità divise come lo yin e lo yang
come la yoni e il lingam l’euforia dopo il dramma”
(
NEFFA E DEDA )
CHICO
INFA PER MENTINSTABILI CLICK