Cocktail anno 8 numero 2
Tristi
e soli ve ne andate in giro per la città. La vostra ragazza vi ha appena
lasciato e vi sentite al livello di uno sputo di mosca idrofoba quando,
improvvisamente, vi appare uno strano video-noleggio dalle insegne
esageratamente luminose chiamato "Paradiso". All'entrata un simpatico
vecchietto vi conduce in un reparto della sua videoteca dedicato alle
"Idol" (termine con il quale si indicano quei ragazzi/e che hanno un
successo effimero, dotati di una delicata bellezza e una bella voce, un po’
come i ragazzi della Carrà) e vi invita a scegliere una videocassetta. Ne
vedete una che ritrae in copertina una ragazza sorridente sui 16 anni e
decidete di prenderla. Arrivati a casa la infilate nel vostro videoregistratore
e la fate partire quando, inspiegabilmente, la ragazza della cassetta si mette
a parlare con voi ed esce dallo schermo del televisore dicendo: «Ciao, io sono
una Video-girl e sono qui per consolarti».
Questo è più o meno l'inizio della trama di una storia che, più che un fumetto, è un capolavoro. Video girl Ai è una commedia amorosa (non storcete il naso) che esce dall'impostazione "shojo" (tipologia di fumetti per ragazze molto sdolcinato) e che racconta le vicende di un ragazzo sfortunato con le ragazze, Yota Moteuchi, il quale, da buon sedicenne, vive una dolorosa storia d'amore che vede Moemi, la sua amata, innamorarsi di Takahashi, il suo migliore amico. Grazie all'intervento del Gokuraku (il videonoleggio di cui ho parlato prima), Yota entra in possesso di una cassetta dalla quale uscirà Ai (che vuol dire "amore"), che avrà il compito di alleviare le sue pene d'amore e aiutare lo sfigato a mettersi con Moemi. Riusciranno i nostri eroi nel loro intento? Yota starà con Moemi o con Ai? Ci saranno altre ragazze per Yota? Naturalmente non posso darvi le risposte a queste domande, che potrete però trovare nei 17 volumetti (3500 £ l'uno) editi dalla Star Comics e che potrete trovare nelle fumetterie di Cagliari (Loriga e Villaggio Pinguino) o in alcune Librerie (per esempio Succa).
Il materiale che si può trovare in Italia su VGA è tanto, a partire dalle tre video-cassette che riassumono la prima parte del manga, un bellissimo romanzo, 2 CD nei quali spiccano le canzoni "Ano Hi Ni" e "Ureshi Namida", migliaia di poster e gadget vari.
Ma spendiamo ora qualche parola sul geniale autore Masakazu Katsura. Egli è nato in un paesino del Giappone circa una quarantina di anni fa e ha cominciato da subito a disegnare per delle Fanzine regionali (piccole riviste, come il nostro Cocktail, prive di scopo di lucro) ottenendo il suo primo successo vincendo un importante concorso con la sua storia "Wingman". Viene assunto alla K2R dove realizza "Present from Lemon" e il capolavoro "Video Girl Ai"; ne seguiranno le brevi storie "DNA2", "Zetman" e "Shadow Lady".
Spero che vi sia piaciuta la mia recensione; se avete qualche richiesta speciale da farmi, scrivete XYZ sulla lavagna della IV scientifico con il vostro nome e recapito (per intenderci la vostra classe) e il vostro Ryo Saeba (Stefano per gli amici, Rambo per quelli della III Scientifico, quello che non paga il conto per il ristorante qui affianco) accorrerà da voi col suo taccuino sempre acceso. Ciao!
Stefano Utzeri
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