LA POSTA DEI LETTORI
Caro Cocktail...
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Caro Cocktail...
Grazie per aver aiutato la
scuola a crescere nell'unità. Proponiamoci ora di far attecchire Gesù nei cuori
delle persone che conosceremo, allora avremmo contribuito al disegno di Dio per
la nostra scuola. Deus si tengiat a contu!
DANILO
LO "PSEUDO - RIVOLUZIONARIO" RISPONDE ALLE
ACCUSE
(vedi Caro Cocktail nel n. 2, anno VIII)
Caro
Alberto Scarpa (come ti sei firmato),
sia tu che chiunque altro in questa scuola non avete capito
che quel messaggio cosiddetto “rivoluzionario” non era altro che uno scherzo
nato per caso, in un pomeriggio di ozio assoluto e destinato, forse, ad animare
e rallegrare i vostri animi di studenti impuri come pagani. Ho già fatto
personalmente le mie scuse al Preside, chiarendo ogni equivoco, ma non mi sento
per nulla in dovere di farle né a te né a chi la pensa come te, perché non ci
si può scusare con qualcuno che dalle mie parole non ha subito né danni né
affronti, ma solo squisitezze. Eh si, squisitezze, perché quel messaggio è
stato davvero un artifizio maligno che solo una mente geniale come la mia, a
voi incompresa, poteva elaborare.
Ma
passiamo direttamente a noi. Innanzitutto non so come ti sia venuto in mente di
chiamarmi Che Guevara, io, poi, che al Che non ci penso nemmeno se dovessero
farmi passare quattro spiedi in maniera parallela e trasversale per tutto il
corpo.
In
secondo luogo, se qui c’è un soggetto, quello sei unicamente tu, in quanto hai
scritto la tua replica, non perché lo pensavi veramente, ma poiché miravi a ciò
che era utile per il tuo tornaconto personale e non, di certo, per la
collettività.
Infine,
sappi che non mi firmerò nemmeno questa volta: sicuramente me ne dirai di tutti
i colori nel prossimo numero; peccato, però, che io sia daltonico e distingua
un solo colore, quello nero, perché per me questa storia è definitivamente
archiviata nel buio della mia esistenza e, anzi, l’ho ripresa soltanto per
rispondere a uno come te che, credendosi un leader, di questo ha veramente ben
poco
.
***************
Caro
Francesco, o DUX NOBIS (se preferisci),
abbiamo
qualcosa in comune, o forse dovremmo averlo: nemmeno io conosco la vita e il
pensiero del Che argentino. Tuttavia se ti sei preso il lusso di inserire nei
miei ipotetici paragoni termini come Cuba
e Batista, devi saperne più tu di un esercito di comunisti.
Insomma,
prima di parlare, pensa: in fondo ciò che ci distingue dagli animali è la
ragione, quindi usala.
Concludo
dicendoti una cosa, perché non ho proprio voglia di risponderti più a lungo: su
una cosa hai ragione, ossia che non capisco niente di politica. Ne sono
consapevole, e me ne vanto. Distinti Saluti
L' ora scocca,
e con essa suona la Campana a
morto
del nostro benessere
e insieme il canto del gallo
per il fantasma che per tanto
tempo
ci ha atterriti.
Questo sfugge,
scompare...
noi siamo liberi.
L'antica energia ci riprende;
adesso lavoreremo.
Ahimè, è troppo tardi,
Cabal è tra noi...
CABAL
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