RUNAWAY BRIDE (SE SCAPPI TI SPOSO)
Non è, come molti critici hanno
sostenuto, il seguito mal riuscito di Pretty Woman, ma è semplicemente
una commedia romantica D.O.C., ricca di humor, con il regista giusto e una
coppia di attori già sperimentata e ben riuscita.
In una tranquilla cittadina del Maryland
vive Maggie Carpenter, da tutti soprannominata "Runaway Bride"
("La sposa che scappa") a causa della sua frequente abitudine
di mollare gli uomini all’altare. Sarà questo lo spunto per il nuovo articolo
di Ike Graham, giornalista newyorkese dell'Usa Today, cinico e misogino.
Apriti cielo! Lei risponde con una lettera al giornale e lui viene seduta
stante licenziato dalla sua ex-moglie (Rita Wilson, nella realtà moglie di Tom
Hanks). Egli si reca quindi nel Maryland per approfondire il caso e viene così
a contatto con parenti, amici e mancati amici di Maggie. Naturalmente i due,
che prima si odiavano, conoscendosi meglio, finiranno con l’innamorarsi, e
Maggie riuscirà a pronunciare il fatidico sì (tanto per rovinarvi il finale, se
non l’avevate ancora capito). Comunque, anche se l’happy-end è decisamente scontato, cosa potevate
aspettarvi da un film che ha solo il modesto scopo di far passare 2 ore in
allegria e serenità fra amici, e non certo quello di essere un grande
capolavoro cinematografico? Sicuramente la ricomparsa sullo schermo degli
stessi attori e dello stesso regista (Garry Marshall) del precedente successo
del 1990, ha portato la maggioranza della critica a sopravvalutare non solo il
film, ma anche l’intento del regista e, conseguentemente, ad essere un po’
troppo severa nel suo giudizio. Le numerose (anche troppo) delusioni degli
esperti sono però passate in secondo piano visto il plateale successo ottenuto
al botteghino: costato 70 milioni di dollari, ne ha incassati la metà durante
il primo week-end negli USA e circa 30 miliardi in Italia nel periodo di
Natale. Bel colpo per la diva Julia Roberts che sembra non voler lasciare a
nessuno il suo posto di reginetta del box-office. Oltre alla sua luminosa e
genuina bellezza, adatta ai ruoli più svariati, perfettamente compatibile con
la ribelle e indipendente ragazza di campagna, in Se scappi ti sposo la
Roberts spicca anche per simpatia e sottile ironia. Sul suo guardaroba si può
fare solo un commento: chi altri, oltre a Julia Roberts, potrebbe stare bene
con addosso una ridicola salopette da meccanico e con in testa un cappello da
cow-boy reperito in una bancarella?.
Niente da dire per Richard Gere,
affascinante, bellissimo e sexy come sempre, nonostante i suoi 50 anni, così
come conferma il settimanale People, che di recente lo ha eletto l’uomo
più sexy del mondo. Non smentisce neanche qui la sua innata classe ed eleganza,
nonché il suo buon gusto, a partire proprio dallo stupendo appartamento
newyorkese con vista mozzafiato dove si svolge la scena più romantica e dolce
del film: Maggie fa una dichiarazione d’amore mozzafiato ad Ike, usando le
stesse parole che lui aveva pronunciato precedentemente.
Da sottolineare sono anche i personaggi
secondari che rendono la storia più attiva e scattante: Joan Cousak, che sembra
ormai inarrivabile nel ruolo della leale e fidata migliore amica, specializzata
nel dare consigli. Hector Elizondo, già visto come direttore dell’hotel in Pretty
Woman, che interpreta il migliore amico di lui nonché attuale marito della
sua ex moglie, la già citata Rita Wilson, che per l’occasione interpreta anche
il capo del giornale.
Se volete sapere cosa ne pensiamo di
questo film, vi diremo solo che non siamo per niente d’accordo con tutti quelli
che definiscono questo film stupido e deludente. Non sarà certo chissà quale
opera d’arte, ma è veramente delizioso e ti fa passare una serata fantastica
all’insegna del buonumore e dei sani valori di amore, amicizia e famiglia.
Ancora una volta Julia Roberts non si
smentisce e non ci delude neanche per un minuto, riconfermandosi una delle
figure hollywoodiane di maggior rilievo degli ultimi anni, nonché…la nostra
attrice preferita!
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