Cocktail anno 8 n. 3

UN MONDO DI FUMETTI

 

Millennium Comics

 

Normalmente, nel continente, sono molteplici e frequenti le occasioni in cui giovani autori di fumetti, amanti delle vignette e ragazzi alla ricerca di nuove esperienze si riuniscono per discutere e socializzare tra loro. Questi fenomeni vengono chiamati "Fiere del fumetto" e, per chi è nel giro, le più famose sono quelle che si tengono a Lucca e a Roma (rispettivamente "Lucca Comics" e "Expocartoon") e si tratta di spazi enormi (stiamo parlando di un'area pari a tre volte la nostra Fiera) con padiglioni contenenti tavole originali di fumetti famosi e stand appartenenti alle varie fumetterie italiane che, in questo modo, si fanno pubblicità. Vi sono anche gare di bellezza e gare di "Cos players" (ovvero ragazzi e ragazze che si travestono da eroi dei fumetti) con tanto di ricchi premi e targhette. Ebbene, in Sardegna, che pure è la regione le cui scuole di fumetto hanno sfornato più disegnatori di successo (basti pensare a Vigna-Meloni e il loro Nat. Nev.), le fiere del fumetto, ben poche, si sono limitate ad un paio di stand contenenti poco o niente e si sono irrimediabilmente estinte. Ma ecco che nel momento del bisogno è spuntata un'iniziativa ad opera dell'associazione "culturale" chiamata "Il Gabbiano a Vapore", già famosa per aver organizzato "Gioccagliari" e per avere come presidente quel pazzo di Andrea Congia (che i più vecchi ricorderanno per essere stato portinaio della scuola per qualche tempo).

Questa iniziativa ha preso il nome di "Millennium Comics" e si è svolta nella passeggiata coperta del Bastione di St. Remy, dove sono state allestite molte tavole originali di autori sardi (i più erano emergenti e bisognosi di pubblicità) tra le quali anche quelle di Massimo "Donnel & Grace" Dalloglio (che tra l'altro è il mio maestro) che era presente e offriva a tutti tavole fresche d'inchiostro insieme al bravissimo e simpaticissimo Andrea Acardi (venuto espressamente dal Continente) il quale, vi ricordo, è uno degli autori della K edizioni. Vi sono state molte conferenze in cui tutti gli autori hanno spiegato la situazione del fumetto sardo e risposto alle domande dei presenti (io ero in prima fila). Per la sezione ludica, sono stati organizzati tornei di giochi di ruolo e di duelli simulati (se non ne avete mai visto una partita, sappiate che è molto emozionante perché si pestano con delle spade enormi) incorniciati da musica a tutto volume e da urla d'incitamento.

Forse un ridicolo servizio di informazione ha sfavorito l'afflusso degli interessati che si sono visti soffiare da sotto il naso la prima occasione di mettersi a contatto con una nuova esperienza. Beppi Vigna che, oltre a essere uno sceneggiatore di fumetti, è giornalista all'Unione Sarda, giustificava in una delle conferenze la mancanza di articoli a riguardo dicendo che la direzione non gliel'ha accettato però, inspiegabilmente, l'articolo è apparso come per magia il giorno dopo la fine della manifestazione. Censure governative? X files? Tangentopoli? A voi l'interpretazione.

Vi anticipo che la prossima fiera del fumetto si terrà a Carbonia in Luglio e, se siete cuori ardenti e passionali, a Marzo ci sarà Expocartoon.

Statev' accuorte!

 

Stefano Ryo Utzeri  

 

 

 

 

 

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