UN MONDO DI FUMETTI
Millennium Comics
Normalmente, nel continente, sono
molteplici e frequenti le occasioni in cui giovani autori di fumetti, amanti
delle vignette e ragazzi alla ricerca di nuove esperienze si riuniscono per
discutere e socializzare tra loro. Questi fenomeni vengono chiamati "Fiere
del fumetto" e, per chi è nel giro, le più famose sono quelle che si
tengono a Lucca e a Roma (rispettivamente "Lucca Comics" e
"Expocartoon") e si tratta di spazi enormi (stiamo parlando di
un'area pari a tre volte la nostra Fiera) con padiglioni contenenti tavole
originali di fumetti famosi e stand appartenenti alle varie fumetterie italiane
che, in questo modo, si fanno pubblicità. Vi sono anche gare di bellezza e gare
di "Cos players" (ovvero ragazzi e ragazze che si travestono da eroi
dei fumetti) con tanto di ricchi premi e targhette. Ebbene, in Sardegna, che
pure è la regione le cui scuole di fumetto hanno sfornato più disegnatori di
successo (basti pensare a Vigna-Meloni e il loro Nat. Nev.), le fiere del
fumetto, ben poche, si sono limitate ad un paio di stand contenenti poco o
niente e si sono irrimediabilmente estinte. Ma ecco che nel momento del bisogno
è spuntata un'iniziativa ad opera dell'associazione "culturale"
chiamata "Il Gabbiano a Vapore", già famosa per aver organizzato
"Gioccagliari" e per avere come presidente quel pazzo di Andrea
Congia (che i più vecchi ricorderanno per essere stato portinaio della scuola
per qualche tempo).
Questa iniziativa ha preso il nome di
"Millennium Comics" e si è svolta nella passeggiata coperta del
Bastione di St. Remy, dove sono state allestite molte tavole originali di
autori sardi (i più erano emergenti e bisognosi di pubblicità) tra le quali
anche quelle di Massimo "Donnel & Grace" Dalloglio (che tra
l'altro è il mio maestro) che era presente e offriva a tutti tavole fresche
d'inchiostro insieme al bravissimo e simpaticissimo Andrea Acardi (venuto
espressamente dal Continente) il quale, vi ricordo, è uno degli autori della K
edizioni. Vi sono state molte conferenze in cui tutti gli autori hanno spiegato
la situazione del fumetto sardo e risposto alle domande dei presenti (io ero in
prima fila). Per la sezione ludica, sono stati organizzati tornei di giochi di
ruolo e di duelli simulati (se non ne avete mai visto una partita, sappiate che
è molto emozionante perché si pestano con delle spade enormi) incorniciati da
musica a tutto volume e da urla d'incitamento.
Forse un ridicolo servizio di
informazione ha sfavorito l'afflusso degli interessati che si sono visti
soffiare da sotto il naso la prima occasione di mettersi a contatto con una
nuova esperienza. Beppi Vigna che, oltre a essere uno sceneggiatore di fumetti,
è giornalista all'Unione Sarda, giustificava in una delle conferenze la
mancanza di articoli a riguardo dicendo che la direzione non gliel'ha accettato
però, inspiegabilmente, l'articolo è apparso come per magia il giorno dopo la
fine della manifestazione. Censure governative? X files? Tangentopoli? A voi l'interpretazione.
Vi anticipo che la prossima fiera del
fumetto si terrà a Carbonia in Luglio e, se siete cuori ardenti e passionali, a
Marzo ci sarà Expocartoon.
Statev' accuorte!
Stefano Ryo Utzeri
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