Cocktail anno 8 n. 4

 

Sport Time

Formula 1  2000

 

Con il Gran Premio d’Australia, il 12 marzo, è iniziata la 51a edizione del Campionato Mondiale di Formula 1. Quest’anno le gare sono 17, una ogni due domeniche, nel periodo compreso tra il 12 marzo e il 22 ottobre, e sono nell’ordine: Australia, Brasile, San Marino, Gran Bretagna, Spagna, Europa, Monaco, Canada, Francia, Austria, Germania, Ungheria, Belgio, Italia, Stati Uniti, Giappone, e Malesia. Rispetto all’anno scorso si ha una novità, ritorna il GP degli Stati Uniti, che si svolge il 24 settembre nel circuito di Indianapolis, adattato per l’occasione.

Si prevede che a lottare per il titolo siano Michael Schumacher (Ferrari), che l’anno scorso è stato molto sfortunato, e Mika Hakkinen (McLaren), che ha vinto i mondiali del 1998 e del 1999; entrambi dovranno anche guardarsi dai compagni di squadra, rispettivamente Rubens Barrichello e David Coulthard, e da altri piloti che non si danno sconfitti dall’inizio.

Quest’anno è aumentata la tendenza delle grandi case automobilistiche ad investire nella Formula 1: la Renault ha comprato la Benetton, la Mercedes possiede il 40% della McLaren, la Ford ha comprato la Stewart, cambiandole il nome in Jaguar. Questo è un investimento sia economico, perché la Formula 1 è un grandissimo bacino pubblicitario, sia tecnologico, perché alcune tecnologie della F1 possono servire a migliorare la sicurezza, le prestazioni e i comfort delle automobili che si usano tutti i giorni.

Ci sono tre esordienti: Jenson Button, 20 anni (Williams), Nick Heidfeld, 21 anni (Prost), e Gaston Mazzacane, 24 anni (Minardi). Sul loro ingresso in Formula 1 si polemizza molto, si dice che non siano abbastanza pronti, che possano mettere in pericolo gli altri piloti, provocando incidenti che un esperto non crea mai; altri invece plaudono molto a quest’iniziativa, perché può essere un buon investimento per il futuro: ci si augura che abbiano ragione questi ultimi.

Queste sono le scuderie che lottano per il Mondiale del 2000:

McLaren: dopo aver vinto con Hakkinen gli ultimi due mondiali dei piloti, la scuderia inglese con motore Mercedes ambisce al tris: per arrivarci ha migliorato ulteriormente le prestazioni, ma ha dato soprattutto attenzione all’affidabilità, che l’anno scorso è mancata molte volte: riuscirà a raggiungerla? I piloti sono Mika Hakkinen e David Coulthard. Sito Internet: http://www.mclaren.co.uk/

Ferrari: detentrice del titolo costruttori, la scuderia del cavallino cercherà di vincere quel mondiale piloti che le manca da 21 anni, e per farlo ha quasi rivoluzionato la macchina nelle prestazioni cercando di mantenere l’affidabilità, e ha cambiato il “secondo pilota”, Barrichello, certamente migliore dell’ex Irvine. Piloti: Michael Schumacher e Rubens Barrichello. Sito: http://www.ferrari.it/

Jordan: è stata la sorpresa dell’anno scorso, classificandosi terza dietro a Ferrari e McLaren. Quest’anno ha il difficilissimo obiettivo di ripetersi, ha migliorato le prestazioni della carrozzeria, come la Honda quelle del motore, ma l’affidabilità è ritenuta a rischio. Piloti: Heinz Harald Frentzen e Jarno Trulli. Sito: http://www.jordangp.com/

Jaguar: la scuderia del giaguaro ha per quest’anno l’obiettivo di migliorare rispetto all’anno scorso, quando l’allora Stewart arrivò quarta, e per il futuro ha grandi ambizioni: essere l’alternativa alla Ferrari. Piloti: Eddie Irvine e Johnny Herbert. Sito: http://www.jaguar-racing.com/

Williams: dopo due anni pressoché disastrosi, la scuderia inglese, adottando il motore BMW, cerca, per quest’anno, di farsi vedere, e per il futuro prossimo di tornare ai fasti di un passato non proprio remoto. Piloti: Ralf Schumacher e Jenson Button. Sito: http://www.williamsf1.co.uk/

Benetton: anch’essa vuole tornare alla ribalta dopo due anni da dimenticare; intanto l’acquisto da parte della Renault fa pensare bene per il futuro. Piloti: Giancarlo Fisichella e Alexander Wurz. Sito: http://www.benettonf1.com/

Prost: la scuderia di Alain Prost, presente in Formula 1 da pochissimi anni, si sente ormai pronta per ottenere risultati di un certo rilievo: ma il difficile sta nell’ottenerli. Piloti: Jean Alesi e Nick Heidfield. Sito: http://www.prostgp.com/

Sauber: l’obiettivo della scuderia svizzera è ottenere punti in più gare possibile; corre con  il motore Ferrari dell’anno scorso: riuscirà ad avere la stessa affidabilità avuta l’anno scorso con la rossa? Piloti: Pedro Diniz e Mika Salo. Sito: http://www.sauber.ch/

Arrows: dopo gli scarsi risultati ottenuti l’anno scorso, non può fare altro che sperare di migliorare. Piloti: Pedro de la Rosa e Jos Verstappen. Sito: http://www.arrows.com/

Minardi: la scuderia di Faenza spera di ottenere punti in più di una gara, e di non essere più una cenerentola della Formula 1. Piloti: Marc Genè e Gaston Mazzacane. Sito: http://www.minardi.it/

BAR: dopo il disastroso esordio dell’anno scorso (neanche un punto), la scuderia anglo–americana punta a fare molto meglio. Piloti: Jacques Villeneuve e Ricardo Zonta. Sito: http://www.britishamericanracing.com/

Come si è visto, tutte le scuderie puntano, ovviamente, a migliorare i risultati rispetto all’anno scorso; certamente questo non sarà possibile per tutte. Ci si augura che in questo mondiale non ci siano incidenti gravi, e che trionfi la sportività e la lealtà. Vinca il migliore (mi auguro che sia la Ferrari)!

 

Ciao da Ivan

 

 

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