LA POSTA DEI LETTORI
Caro
Cocktail...
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La Profezia
nella leggenda
Alcune leggende narrano che il
nostro e altri mondi stanno in bilico su un’asta infilzata nell’universo dagli
dei. Sempre secondo questa leggenda il mondo in cui viviamo è costituito da una
massa schiacciata e rotonda che ricorda la forma di una polpetta.
Per molto tempo questo mondo fu devastato da una guerra aspra e caotica
tra le forze del bene e quelle del male. Le due parti in lotta erano guidate da
condottieri temibili: il signore dei demoni era il Gran Demone, mentre il
signore delle forze del bene era Oceano, il dio drago.
La battaglia tra queste due forze durò varie centinaia di migliaia di
anni. Alla fine il dio drago riuscì a tagliare il corpo mostruoso del Gran
Demone in sette parti e a nasconderle in sette luoghi diversi sparsi per il
mondo. La leggenda però non indica quali.
Dopo tutto questo lavoro, Oceano si sentiva così stremato che, quando
circa mille anni fa, una delle sette parti del Gran Demone riprese vita, riuscì
a sconfiggere il re dei draghi del mare, una delle identità di Oceano.
Nonostante questo il Gran Demone fu di nuovo imprigionato. Ciò dimostrò
che nessuna delle parti in lotta era in grado di prevalere.
La situazione era grave. Il mondo cominciò ad essere devastato da guerre
e conflitti.
Intanto facevano la loro apparizione creature immonde
che terrorizzavano la gente comune. Così da millenni la ragguardevole
preoccupazione del Signore dei draghi è la possibile rinascita anche di un solo
pezzo del Gran Demone, colui che fu diviso in sette parti.
La pace è stata mantenuta fino a oggi. Ma le storie popolari dicono che
l’armonia del mondo verrà distrutta quando apparirà la “belva oscura”. Quando
ci fu quell’apocalittica battaglia furono sparsi sangue, unghie, pelle e altro;
secondo questo racconto, le calamità di questo mondo avvengono a causa di ciò.
Ma il dio drago ha inviato due profeti perché ritrovassero l’Orihalcon,
l’elemento della vita e della luce: Cabal e Sette Stelle.
7.
E
ogni guerriero che ne sa dovrà
stracciare il massimo oltre l’ultimo limite, già proiettato verso il prossimo
tempo scaduto, se l’ultimo minuto che impiego non lo rinnego l’anno del drago. |
Quando
crediamo nei sogni che abbiamo Quando
il destino ci vorrebbe in ginocchio non ci arrendiamo Quando
lottiamo per le cose in cui crediamo Qualcosa
ci rende più forti di quel che siamo |
SCEPA
& INFARTO |
«Può
capitare che le aquile scendano al livello delle galline, ma mai che le galline
volino al livello delle aquile».
Diego
Pablo Simeone
Mister***
NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
«Stiamo
dormendo sopra a un vulcano...
Non vedete
che la terra ha ripreso a tremare? Soffia un vento di rivoluzione, la tempesta
si addensa all'orizzonte» Alexis de Tocqueville
«... e che
questa nazione, sotto la guida di Dio, rinascerà alla libertà, e che il governo
del popolo, col popolo,
per il
popolo, non scomparirà mai dalla terra»
Abraham Lincoln
Natanis
NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN
QUEL TANTO ODIATO TEST…..
Dopo un intero
anno scolastico gli alunni hanno deciso di farsi sentire proprio nell’ultimo
numero di Cocktail.
Il mese scorso
il direttore del giornalino ci ha invitati a far sentire la nostra voce; il suo
reclamo è stato accolto.
Mi sono
ritrovata a pensare in queste ultime settimane al fatto che quest’anno noi
alunni in prima persona abbiamo sperimentato sulla nostra pelle le novità del
tanto elogiato nuovo sistema scolastico.
Vogliamo
dunque tirare le somme? Parliamo di test.
Devo
confessare che ogni qual volta li sento nominare, mi viene l’orticaria.
A cosa servono
i test? A fare emergere la preparazione degli alunni?! No di certo! Sapete, è
tutto l’anno che studio per riuscire a capire il metodo applicativo di questi
test, ma nonostante i miei sforzi (vani, peraltro!), vedo che vengono premiate
le persone che non studiano, solo perché tirando la monetina sotto il banco,
riescono a “cassare” la risposta esatta.
Quando viene
sollevata qualche protesta, ci viene rifilata la solita scusa: «Vi serviranno
in futuro per i concorsi…».
Volete sapere
cosa ho capito tirando le somme? A farsi strada nella vita non sarà chi si
impegna ed è leale, ma chi sa trarre vantaggio dalla fortuna che gli gira
attorno.
Ma infondo,
cosa volete che sia? A fine anno i professori, aprendo i registri, su 3
interrogazioni, leggeranno 2 brutte insufficienze da test e non potranno fare a
meno di contarle. A quel punto, una bella pacca sulla spalla e: «Mi dispiace,
devi imparare a capire cosa ti viene chiesto… nei test».
A quanto pare la dea bendata non guarda nella mia direzione.
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