Cocktail anno 8 n. 5

LA POSTA DEI LETTORI

 

Caro  Cocktail...

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La Profezia nella leggenda

 

Alcune leggende narrano  che il nostro e altri mondi stanno in bilico su un’asta infilzata nell’universo dagli dei. Sempre secondo questa leggenda il mondo in cui viviamo è costituito da una massa schiacciata e rotonda che ricorda la forma di una polpetta.

Per molto tempo questo mondo fu devastato da una guerra aspra e caotica tra le forze del bene e quelle del male. Le due parti in lotta erano guidate da condottieri temibili: il signore dei demoni era il Gran Demone, mentre il signore delle forze del bene era Oceano, il dio drago.

La battaglia tra queste due forze durò varie centinaia di migliaia di anni. Alla fine il dio drago riuscì a tagliare il corpo mostruoso del Gran Demone in sette parti e a nasconderle in sette luoghi diversi sparsi per il mondo. La leggenda però non indica quali.

Dopo tutto questo lavoro, Oceano si sentiva così stremato che, quando circa mille anni fa, una delle sette parti del Gran Demone riprese vita, riuscì a sconfiggere il re dei draghi del mare, una delle identità di Oceano.

Nonostante questo il Gran Demone fu di nuovo imprigionato. Ciò dimostrò che nessuna delle parti in lotta era in grado di prevalere.

La situazione era grave. Il mondo cominciò ad essere devastato da guerre e conflitti.

Intanto facevano la loro apparizione creature immonde che terrorizzavano la gente comune. Così da millenni la ragguardevole preoccupazione del Signore dei draghi è la possibile rinascita anche di un solo pezzo del Gran Demone, colui che fu diviso in sette parti.

La pace è stata mantenuta fino a oggi. Ma le storie popolari dicono che l’armonia del mondo verrà distrutta quando apparirà la “belva oscura”. Quando ci fu quell’apocalittica battaglia furono sparsi sangue, unghie, pelle e altro; secondo questo racconto, le calamità di questo mondo avvengono a causa di ciò.

Ma il dio drago ha inviato due profeti perché ritrovassero l’Orihalcon, l’elemento della vita e della luce: Cabal e Sette Stelle.

7.



E ogni guerriero che ne sa

dovrà stracciare il massimo oltre l’ultimo limite, già proiettato verso il prossimo tempo scaduto, se l’ultimo minuto che impiego non lo rinnego

 l’anno del drago.

Quando crediamo nei sogni che abbiamo

Quando il destino ci vorrebbe in ginocchio

 non ci arrendiamo

Quando lottiamo per le cose in cui crediamo

Qualcosa ci rende più forti di quel che siamo

SCEPA & INFARTO

 

 

«Può capitare che le aquile scendano al livello delle galline, ma mai che le galline volino al livello delle aquile».

Diego Pablo Simeone

 

Mister***

 

NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

 

«Stiamo dormendo sopra a un vulcano...

Non vedete che la terra ha ripreso a tremare? Soffia un vento di rivoluzione, la tempesta si addensa all'orizzonte» Alexis de Tocqueville

 

«... e che questa nazione, sotto la guida di Dio, rinascerà alla libertà, e che il governo del popolo, col popolo,

per il popolo, non scomparirà mai dalla terra»

Abraham Lincoln

 

Natanis

 

NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

 

QUEL TANTO ODIATO TEST…..

 

Dopo un intero anno scolastico gli alunni hanno deciso di farsi sentire proprio nell’ultimo numero di Cocktail.

Il mese scorso il direttore del giornalino ci ha invitati a far sentire la nostra voce; il suo reclamo è stato accolto.

Mi sono ritrovata a pensare in queste ultime settimane al fatto che quest’anno noi alunni in prima persona abbiamo sperimentato sulla nostra pelle le novità del tanto elogiato nuovo sistema scolastico.

Vogliamo dunque tirare le somme? Parliamo di test.

Devo confessare che ogni qual volta li sento nominare, mi viene l’orticaria.

A cosa servono i test? A fare emergere la preparazione degli alunni?! No di certo! Sapete, è tutto l’anno che studio per riuscire a capire il metodo applicativo di questi test, ma nonostante i miei sforzi (vani, peraltro!), vedo che vengono premiate le persone che non studiano, solo perché tirando la monetina sotto il banco, riescono a “cassare” la risposta esatta.

Quando viene sollevata qualche protesta, ci viene rifilata la solita scusa: «Vi serviranno in futuro per i concorsi…».

Volete sapere cosa ho capito tirando le somme? A farsi strada nella vita non sarà chi si impegna ed è leale, ma chi sa trarre vantaggio dalla fortuna che gli gira attorno.

Ma infondo, cosa volete che sia? A fine anno i professori, aprendo i registri, su 3 interrogazioni, leggeranno 2 brutte insufficienze da test e non potranno fare a meno di contarle. A quel punto, una bella pacca sulla spalla e: «Mi dispiace, devi imparare a capire cosa ti viene chiesto… nei test».

A quanto pare la dea bendata non guarda nella mia direzione.

 

 

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