Cocktail anno IX n. 1

Caro Cocktail... la posta dei lettori

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UN GRAZIE SPECIALE AD UN AMICO  SPECIALE

Tu mi chiedi, caro direttore, di portare fuori il meglio di me e di concentrarlo tutto sulle dita che reggono questa penna, diventata ormai per me qualcosa di magico. Sai una cosa? Non è poi così difficile. Quando il cuore scandisce con i suoi battiti l'andamento della penna sul foglio sai già che non potrai sbagliare. La prima volta che lo feci, tre anni fa, era una passione sincera a guidarmi, ma se alla fine confronterai quell'articolo con questo troverai un abisso di differenze che va al di là dei contenuti. Allora ero più allegro, più spensierato, più vitale; molte realtà mi erano sconosciute: realtà crude, tristi, inaspettate, che ti logorano, ma che ti fanno crescere. Adesso sono più forte di allora.

Voglio farti partecipe del mio progetto: dobbiamo creare una realtà dove tutti sappiano quanto sia immenso il proprio valore, dove tutti collaborino per un fine comune, dove tutti si sentano un pezzo insostituibile del grande ingranaggio. Nessuna gelosia, nessuna discriminazione, perché alla fine il risultato gioverà solamente se giova in pari misura a tutti gli altri, nessuno escluso. Allora perché non iniziare questo nuovo grande progetto a partire da un semplice giornalino scolastico? Ci accingiamo a vivere quest'anno l'ultima parte di una grande avventura, e voglio darti tutto l'aiuto possibile per tracciare un ricordo indelebile del nostro operato, non per quanto questo potrà piacere ai posteri, ma per quanto questo possa piacere a chi ne vede i risultati oggi.

Prima però voglio ringraziarti di tutto cuore per avere sempre creduto in me, riponendo in me la tua totale fiducia. Mi hai fatto sentire importante, utile e sopratutto apprezzato per quello che sono, senza bisogno di strafare smettendo così di essere me stesso. Abbiamo raggiunto dei traguardi che nel loro piccolo mi sembravano e mi sembrano tuttora qualcosa di meraviglioso, e ogni volta sapevo di esserci anche io, di avere un po' di merito tutto per me. Provare soddisfazione per me stesso non mi è mai stato facile, ma scrivendo articoli per il Cocktail spesso ne ho provata, e quando questo è accaduto mi sono sentito veramente felice, così come dovrei esserlo più spesso. Credo che in realtà tu abbia sempre saputo queste cose, ed è per questo che hai sempre continuato ad esortarmi, anche nei momenti di crisi in cui rischiavo di perdermi. Ho un grande debito con te, e spero di saldarlo dimostrandoti fino a quali limiti mi posso spingere. Conosco il valore dell'amicizia, e so che se oggi mi sento importante lo devo solamente a chi mi vuole bene e, come te, dimostrerà di volermene.

Lo so, forse non è l'articolo che ti aspettavi, ma è comunque qualcosa di speciale: un grazie speciale ad un amico più che speciale.

Ambro


ANCORA UN GIORNO

Ancora un giorno

per vedere la notte

divorata dall’alba sanguinante.

Ancora un giorno

per contemplarla così:

straziante,

meravigliosa.

Ancora un giorno

per cercare il passaggio

verso un ignoto futuro.

Ancora un giorno

di malinconia

e muta attesa.

Ancora un giorno

per vivere tutto ciò

che mi resta da vivere…

prima di esplodere nell’universo

e fondermi con le stelle.

Ancora un giorno

e poi tornerò a casa…

SAILOR MOON

 

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