Cocktail anno IX n. 1

zona asfalto

IL SENSO DEL MIO VIAGGIO

Agosto 1997: la mia nascita come b-boy. Da lì è iniziato il mio viaggio in questo mondo che è l'hip hop. Ho capito che tutto questo ha un senso perché ho trovato libertà e ho trovato persone che mi rispettano e che rispetto. Ma il mio fastidio è aumentato quando c'è stato chi mi ha sputato in faccia, mi ha coperto di fango. Questa cultura è un fuoco che brucia e io più mi avvicino più mi scaldo e trovo conforto. Il mio viaggio è accompagnato da chi mi sostiene e chi mi ama, primi fra tutti i miei compagni di crew (Scepa, Cad & Answer alias Munnezza) e tutti i veri (e sottolineo i veri) b-boys che finora ho incontato. Il grazie più grande va a Dio che mi ha dato tutto ciò che ho e a Don Bosco. 

In questo viaggio ho capito che chi ti piomba davanti come un b-boy non sempre lo è. Uno che va in giro a fare il "fighetto" dicendo quanto spacca e quanto sono "suckers" gli altri e poi fa testi con titoli tipo "Sfondare per entare", "Pornostar" o "Vomito sacro" allora secondo me non ci ha capito niente. Cioè non può intralciare il mio viaggio, il mio studio, la mia ricerca di evoluzione con parole che si rivelano tipo "tutto fumo e niente arrosto". Titubante inetto, studia prima di venirmi a dire che tu sei il migliore e io non so fare niente! Perché in realtà il "sucker" non è uno che non sa fare niente o non ci capisce niente: il "sucker" è uno che, credendo di essere chissà chi, sporca di fango questa cultura. Io penso che, a proposito di studio, anche quando sarò avanti nel mio viaggio avrò ancora molto da imparare, perché «la cultura si muove strettamente hip hop zero cross-over» (Neffa).

I miei saluti vanno a: SAS (Scepa, Answer, Cad), Lepus, Diar, Guasto, Raive 1, gli amici di Pula, fisioREc.& dj Alberto, Dez e pischella, i miei sempre più miei compagni di classe, Paolo, Bruno e Giuseppe + Rosy (mi mancate molto), Sasha, tutto il cast dell'opera da tre soldi, Sandro Asara & assistenti, prof. Gabriella Piu, maestro Giuseppe Mallozzi e tutti coloro che mi hanno sostenuto fin qui e mi sosterranno per sempre, e a lei, la cultura che «nel buio cammina con me» (Kaos 1). Un saluto speciale va ad Alberto Scarpa rappresentante d'istituto. Vai così Albe!

«Parto per un po', non ritornerò, chiuso dentro me cerco il senso del mio viaggio, non lo mollerò, ho un motivo valido, senso dell'infinito, perché il viaggio è magico» (Ice One).

INFARTO

 

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