Cocktail anno IX n. 1

LICEO SCIENTIFICO, ESSERE PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO

Che la scuola stia cambiando è sotto gli occhi di tutti. Se tante novità sono state introdotte è perché oggi si considera maggiormente la domanda formativa degli studenti. La chiave di volta di questo nuovo modo di concepire l’agenzia formativa scuola è il Piano dell’Offerta Formativa (POF), redatto dal Collegio dei Docenti. Questo documento ha per fine quello di armonizzare in un progetto organico tutte le parti della Scuola (studenti, docenti, genitori, personale di servizio e, nel nostro caso, i salesiani). Per questo, nella stesura del POF, si tiene conto delle voci del Consiglio di Istituto, tra le quali ci saremo anche noi. Il nostro primo impegno sarà quello di fornire a ciascuno di voi, non appena ultimato, una copia del POF: esso diventerà una sorta di contratto formativo che verrà stipulato tra voi, i vostri genitori e la scuola, e sancirà un accordo fondamentale per la vostra formazione scolastica.

Nel POF saranno anche contenute informazioni riguardanti la didattica. A questo proposito ci è sembrato urgente proporre, nello scorso Consiglio di Istituto, di integrare il tradizionale insegnamento dell’inglese con la visione di film in inglese sottotitolati. Questa proposta, che ha riscosso un discreto successo, riguarderà soprattutto il Biennio, perché nel Triennio i programmi ministeriali impongono lo studio della letteratura inglese e lasciano meno spazio all’insegnamento dell’inglese parlato.

Col completamento del POF la nostra scuola entra appieno nella logica che la concepisce come agenzia al servizio degli studenti. Nostra cura sarà sollecitare che servizi essenziali in una scuola siano garantiti: da banalità come un servizio di fotocopisteria, fino ad una didattica applicata all’informatica. Sarebbe auspicabile disporre di un computer con cui gli studenti possano stampare da dischetto o collegarsi a Internet. Infine, abbiamo già proposto l’installazione di un distributore di bibite e/o merendine.

Tornando al discorso iniziale, affinché la riforma della scuola favorisca anche la scuola non statale, è necessario far sentire la nostra voce anche al Ministero della Pubblica Istruzione. Il MPI ha aperto un Forum permanente, al quale possono prendere parte tutte le associazioni studentesche rappresentative.

È stato stabilito che un’associazione studentesca è rappresentativa quando, ad esempio, ha tremila iscritti sul suolo nazionale. Per questo molte scuole cattoliche italiane, la nostra in testa, hanno iniziato una collaborazione che è sfociata nella nascita del Movimento Studenti Cattolici. Tra breve inizieremo a raccogliere le vostre adesioni al MSC, fiduciosi che saranno tanto numerose che, sommate a quelle raccolte in tutta Italia, raggiungano la necessaria soglia di tremila.

Infine ci impegneremo a svolgere con regolarità le Assemblee di Istituto, per le quali potete già proporci argomenti da discutere. La tendenza sarà di realizzare assemblee mirate e quindi differenziate tra Biennio e Triennio: ad esempio, almeno un’assemblea del Triennio potrebbe essere destinata all’orientamento universitario.

Tutto questo, è ovvio, vuole anche stimolare la partecipazione attiva di ciascuno di voi nella vita della Scuola, che, come avrete intuito, è in una fase di grandi cambiamenti, dei quali è fondamentale sentirsi protagonisti volenterosi.

Raffaele Angius, Francesco Danero, Matteo Lai

Rappresentanti del Liceo Scientifico per l'a.s. 2000/2001

 

HOME PAGE  |  TORNA AL SOMMARIO  |  LINKS  |  STORIA  |  ARCHIVIO  |  E-MAIL