Cocktail anno IX numero 4

Cine news

OSCAR® 2001 

La notte del 25 marzo è stata più lunga del solito; nel firmamento di Hollywood molte stelle hanno brillato, qualcuna di più, qualcuna di meno...

I membri dell'Academy non si sono smentiti nemmeno quest'anno: tutto come previsto, anche le eccezioni! È stato l'anno del politically correct, tutti accontentati: gli ecologisti (un oscar a Julia Roberts per "Erin Brockovich"), il business epico (cinque a "Il Gladiatore"), il cinema indipendente e impegnato in campo politico (quattro a "Traffic"), lo spirito poetico proveniente dall'Asia (quattro a "La Tigre e il Dragone"). Ma c'è stato anche chi è rimasto a mani vuote: totalmente dimenticati "Chocolat" di Lasse Hallstrom, con Juliette Binoche (nomination miglior attrice protagonista), Judy Dench (nomination miglior attrice non protagonista) e Johnny Depp.

"Billy Elliot" di Stephen Daldry, con la nominata Julie Walters e il giovane Jamie Bell. Oscar a sorpresa per Marcia Gay Hardem non protagonista di "Pollock", per Benicio Del Toro non protagonista di "Traffic" ed, infine, per Bob Dylan con la strana canzone "Things have changed" da "Wonder Boys".

Il resto è andato secondo i pronostici: finalmente premiata la nostra attrice preferita, Julia Roberts, dopo le due precedenti delusioni di "Fiori d'acciaio" (1989, come non protagonista) e "Pretty Woman" (1990). Il testa-a-testa fra Tom Hanks e Russell Crowe è stato vinto da quest'ultimo che, incredulo ha dedicato il premio al bisnonno (di cui portava la medaglia) e allo zio.

Nonostante le 12 nomination, "Il Gladiatore" di Ridley Scott ha portato a casa "solo" (!) cinque statuette dorate e "La Tigre e il Dragone" di Ang Lee con le sue dieci ne ha vinte quattro; mentre, inaspettatamente, ha trionfato "Traffic" di Steven Soderberg (quattro oscar su cinque nominations). Lo stesso Soderberg ha vinto la guerra contro se stesso, venendo proclamato miglior regista, grazie al già citato "Traffic".

Uscito di scena Billy Cristal con le sue satiriche reinterpretazioni dei film dell'anno, sul palco dello "Shrine Auditorium" è salito uno stringato e asciutto Steve Martin, che non ha dato spazio a gag, ma solo a battute secche e colte, senza risparmiare nessuno.

I ringraziamenti di rito (alla famiglia, all'amata moglie, al padre scomparso, alla mamma sempre in salute e ai collaboratori tutti) sono diventati rapidissimi, per stare nei 45 minuti obbligatori, nei quali non è rientrata la reginetta della serata Julia Roberts.

Valentino, Armani, Versace, Dolce & Gabbana di rigore, così come i gioielli di Bulgari: gli stilisti italiani trionfano come al solito! La più applaudita dal pubblico è però la "caliente" (e non stiamo esagerando) Jennifer Lopez, con un abito di Chanel, corpetto trasparente e senza reggiseno... La più eccentrica, non avevamo dubbi, è Bjork, per l'occasione vestita da cigno (e non è una battuta!). Fra i maschietti si distingue Russell Crowe, in Armani, così come Samuel L. Jackson. Angelina Jolie ha rinunciato al look, stile "Morticia Addams" sfoggiato l'anno scorso, in favore di un bianchissimo tailleur-pantalone by D&G. Come al solito elegantissima Hilary Swank in sfolgorante Versace, mentre è quasi irriconoscibile Ashley Judd stile anni '30 di Giorgio Armani.

Il nostro oscar per le più eleganti della serata se lo aggiudicano ex-aequo Julia Roberts, in Vintage Valentino di velluto nero con profili in raso bianco e sorpresa sul retro, e la neo mamma signora Douglas, Catherine Zeta-Jones, tutta in nero ma con al collo uno zaffiro di dimensioni astronomiche che aumentava la luminosità del suo viso già raggiante.

Anche per quest'anno è tutto, l'anno prossimo speriamo di potervi fare il resoconto in diretta dal mitico tappeto rosso...

Giulia & Fausta

 

I VINCITORI

Film

Il gladiatore

Regia

Steven Soderbergh (Traffic)

Attore protagonista

Russel Crowe (Il gladiatore)

Attrice protagonista

Julia Roberts (Erin Brockovich)

Attore non protagonista

Benicio Del Toro (Traffic)

Attrice non protagonista

Marcia Gay Hardem (Pollock)

Film straniero

La tigre e il dragone (Taiwan)

Sceneggiatura originale

Cameron Crowe (Almost famous)

Sceneggiatura non originale

Stephen Gaghan (Traffic)

Scenografia

Tim Yip (La tigre e il dragone)

Miglior canzone

Bob Dylan

Effetti sonori

John Johnson (U-571)

Effetti visivi

J. Nelson, N. Corbould, T. Bunk, R. Harvey

Alla carriera

Ernst Lehmann, Jack Cardiff

Premio I. Thalberg

Dino De Laurentiis

 

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