Cocktail anno IX numero 4

PAGELLINE DI APRILE 

Voto 118 Al viaggio d’istruzione della Terza Liceo Classico svoltosi ad Atene. Innumerevoli gli avvenimenti degni di nota, dalla "rustichella" dell’aeroporto di Roma Fiumicino fino all’epidemia che ha colpito i nostri intrepidi viaggiatori, accompagnati da don Casti e dal professor Branca. Procediamo però con ordine: dopo essersi rinvigoriti mangiando le famose "rustichelle" di Spizzico all’aeroporto di Roma, i nostri giungono ad Atene dopo circa due ore di viaggio. Lì si fa una visita veloce al centro Ateniese per poi portarsi in albergo (che era abbastanza buono). Nel pomeriggio i nostri iniziano a prendere, ma anche a dare, colpi di clava per le vie del quartiere Ateniese della Placa: infatti, una delle usanze carnevalesche di quel posto è di prendersi a colpi di clava e di considerarlo un simpatico scherzo. Il pericolo è però in agguato. Roberta Pontis e Anna Argiolas, cui va la prima menzione speciale, si disperdono nelle vie della Placa, ma, con coraggio, riprendono la metropolitana e tornano in albergo. 

Per tutto il giorno seguente si visita la bellissima città di Atene. È nella serata che si manifesta il vero avvenimento della gita: dopo avere cercato di fare amicizia con dei ragazzi (e ragazze) spagnoli, entra in azione Emanuele “Untore” Dessì, che girando per tutte le stanze dell’albergo, trasmette dal quinto piano (il suo) al primo un’epidemia di dissenteria che trasformerà quella che doveva essere una semplice gita, nell’edizione greca di Survivor. È così che, il terzo giorno, durante il viaggio a Delfi, man mano i nostri crollano sotto i colpi del virus epidemico che agisce inesorabile e decima i partecipanti. Nel quarto e quinto giorno, infine, arrivano i vincitori: Giulia Oppia, Emanuele “Direttenez” Tanas, Daniele “Ho Fame” Atzeni, Enrico “Chicchè” Rocca, Marco “Non devi essere duro” Ligas, Davide “Bacardi” Mula, Federico “Non lo so” Sulis, Ambrogio “Infermiere” Piredda.

Una menzione speciale va ai nostri eroi che, tra un’escursione e l’altra, hanno seguito i mondiali di Calcio a cinque trasmessi su Eurosport, al metodo “antistress” eseguito da Marco Ligas, Davide Mula ed Enrico Rocca dopo che l’Italia ha perso contro l’Argentina e, infine, al vero infermiere della gita, la persona senza la quale Untore Dessì avrebbe imperversato senza pietà: il Professor Branca! Una gita fantastica (malattie a parte!)!

Voto 10 Alla partitissima del torneo di calcetto dell’oratorio Salesiano: Ghetta Tim – Piononni (11 – 6). I presidenti dei Pionnonni, Amborgio “Manager” Piredda ed Enrico “I soldi li metto io” Rocca , hanno cercato di rafforzare la loro squadra schierando in difesa Carlo “Franco (Baresi)” Mereu, e in attacco Carlo “Oliver (Biheroff )” Pisano affiancandoli al già presente attaccante Paolo “David (Beckam)” Zanda e il portiere Konsel. Dopo una partita fantastica, segnata dalla fallosità di Oliver, la stanchezza di Franco e l’enorme fortuna di Konsel, i Piononni hanno perso miseramente suscitando le ire dei presidenti che hanno deciso di liquidare tutta la squadra lasciando solo il mitico Franco come colonna portante non solo del gioco, ma anche della squadra (in allegato il voto 6).

Voto 9 Al festino di Compleanno di Matteo Floris in Terza Scientifico: voci ufficiose confermano che i dolci, che sono spartiti immediatamente (sai che novità…), erano buoni, la musica dance perfetta e i regali azzeccati. Ciò nonostante qualche testa calda (vedi voto 0) si è fatta riconoscere lo stesso.

Voto 8 All’assemblea d’Istituto che ha trattato del problema “Parità Scolastica e Buoni Scuola”, sicuramente interessante (per quelli che l’hanno seguita con attenzione).

Voto 7 Al tentativo di Occupazione fatto dall’Onorevole Massa e altri loschi individui di Seconda e Prima classico (mi riferisco a Stefano “Patrizio” Princivalle, Francesco “Maestro” Ortu, Francesco “Rapper” Piseddu e Paolo Licheri) a danno del sottoscritto, che ha fiutato il pericolo e ha capito che, quando il Massa aveva fatto degli elogi al mio frigorifero, l’occupazione era imminente; piuttosto che farli salire sono sceso io. Ora però la controffensiva è vicina.

Voto 6 Se i Pionnonni si sono meritati il 10, ai Ghetta Tim, per par condicio (giacché hanno stracciato gli avversari), diamo il voto 6 anche a loro. Incredibili pali presi da Emanuele Musollini e Maximilian Argiolas, che in ogni caso sono stati i capo cannonieri della partita. Fantastiche le punizioni di Nicola Corona, le acrobazie di Antonello Turrini e gli schiaffi di risposta di Giuseppe Rosa. Peccato per Marco “Helveg” Spissu (bravo in porta) e Mario Balzano (difesa di ferro) che sono gli unici che non sono riusciti a segnare.

Voto 5 Sebbene l’organizzazione è da voto 10, alcuni fatti inquietanti mi hanno costretto a mettere il voto 5 all’escursione fatta dalle ultime due classi del classico e scientifico all’Università degli Studi di Cagliari per la giornata d’orientamento dello studente. Non farò nomi solo per non rovinare la credibilità di nessuno ma ho visto persone che, pur di sedersi, hanno partecipato alla presentazione di Farmacia (1h e 15 di varietà entusiasmante), persone che, nonostante si sia fatta pressione sulla puntualità, sono arrivate puntualmente in ritardo alla presentazione di Scienze Matematiche (il professore universitario ha così puntato le sue prossime vittime), altri che si sono fermati per 3 ore nello stand di Scienze dell’Informazione (facoltà che non so a cosa indirizzi) solo per potere riprendere fiato dopo la trafila di scale che hanno dovuto fare. Non si è ancora all’Università ma iniziamo bene... Figuriamoci alla fine.

Voto 4 A Massimo “Di vista” Muscas, più che un uomo un mito: la sua arte oratoria e il modo di filosofeggiare sono inimitabili e stanno mettendo in crisi anche il già famosissimo Michele Mulas. Dopo avere letto l’elenco degli abbonati Telecom di Cagliari (dal quale ha tratto una notevole soddisfazione una volta finito), è scampato all’interrogazioni d’inglese perché già interrogato “di vista”. Arte della Maieutica? Dialettica allo stato puro? O semplicemente scarsa conoscenza della lingua italiana?

Voto 3 Anche se Michele “Ciccio” Mulas, non ha ancora iniziato a deliziare con i suoi pensieri filosofici il pubblico dell’oratorio, stiamo assistendo alla nascita di nuove scuole filosofiche che cercano sempre nuovi proseliti: la scuola che va per la maggiore è sicuramente “Raga, chi mi accompagna da zio Droga?”. Seguono poi la storica scuola “Siamo noi o è il treno a fianco al nostro che si muove?”e la neonata «Due persone su tre si chiedono: "Cosa ci sta a fare quell’altro?"». Nei prossimi numeri avrete più informazioni su tutte e tre le scuole di pensiero.

Voto 2 Al Turisport di quest’anno: una fiera che serve a farti rimpiangere il tempo nel quale non c’era!

Voto 1 Al fatto che i collaboratori scarseggino, fatemi sapere cose nuove, collaborate!

Voto 0 A Matteo Buccoli, che, nonostante ci fosse il festino in classe sua (perciò si poteva parlare allegramente), si è fatto sbattere fuori dal professore! Incredibile, ora la scuola ha un nuovo record, per batterlo si può fare solo una cosa: farsi sbattere fuori all’ora di Educazione Fisica quando si è in campetto a fare riscaldamento.

 

IL CAVALIERE ERRANTE

 

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