STAZZEMA
Altitudine m. 450
In cima al colle, da un'aguzza guardia di alberi, si svincola il Campanile
aggrappato alla parete vertiginosa che strapiomba sul fiume; la forma del paese
è un grande triangolo, tutta la sua storia è nelle pietre venerabili del suo
Campanile e della sua Pieve eretti fin dal sec. IX.
Dedicata a S. Maria Assunta
è ricordata fin dall'891; è a tre navate con tre porte, un bellissimo rosone
di marmo del sec. XVI ne forma l'ornamento più ricco. È Monumento Nazionale.
Oltre la chiesa principale è, immerso nel verde dei castagni, un bellissimio
Santuario intitolato alla Madonna del Bell'Amore con il nome di Santuario del
Piastraio, unico Santuario Versiliese e Diocesano.
Un'altra chiesa a nord del
Paese è dedicata a Maria SS. delle Nevi. Passeggiando per le vie
caratteristiche del paese incontriamo numerose fontane: la più bella è la
fontana di Carraia (sec. XVI). Altro importante segno di un glorioso passato
storico, è la Torre Medicea o Torre dell'Orologio del sec. XVIII.
Il Monumento ai Caduti inaugurato nel 1985, posto nel parco attrezzato a verde
pubblico, ricorda il sacrificio di tanti compaesani.
Da Stazzema si possono fare diverse escursioni e arrampicare su rocce più o
meno difficili, le più interessanti sono: Alpe della Grotta, Monte Procinto
(via ferrata o decine di vie in arrampicata), Foce delle Porchette, Palagnana,
Petrosciana, Monte Forato, Pania della Croce, Callare del Matanna, ecc.; per gli
amanti dell'arrampicata ci sono vie di tutte le difficoltà.
Il paese, in
passato ha accolto, per la villeggiatura estiva, numerosi artisti fra i quali
piace ricordare Filadelfo Simi ed Annigoni.
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