Come si può notare
dalle foto,il territorio ligure presenta infatti immediatamente a monte
della zona costiera la catena montuosa che lo separa dalla pianura Padana.
La zona alpina inizia,
dal punto di vista geologico, a Genova-Sestri Ponente, con l'emergenza
calcarea del Monte Gazzo, o per lo meno di quello che le numerose cave
di pietrisco e calce ne hanno lasciato. Alle immediate spalle di Genova-Voltri
ci sono Punta Martin e il monte Dente che superano (di qualche metro) quota
1.000 .
Nella zona sia verso
il mare che verso la pianura si incontrano alcune zone di crinale, molto
adatte alle nostre attività, essendo abbastanza elevate ma con dislivelli
leggeri,solcate da vallette formate da ruscelli (Piani di Prà, Piani
di Sardegna,Prato Rondanino,zona Ciazze,Piani di Praglia,zona Capanne di
Marcarolo e il crinale del Faiallo per citare solo le zone più
ampie) ad una distanza dalla costa che varia dai 2 ai 15 Km in linea d'aria.
Fino a qui siamo sempre nei pressi del ponente Cittadino di Genova.
Alle spalle di Varazze
troviamo il Beigua e la sua vasta zona protetta che si estende da parti
del Comune di Sassello fino a zone di Rossiglione, Campo Ligure
e Masone (il Faiallo resta la parte più a levante di quest'area).
Spostandosi alle spalle
di Savona si trovano le zone di Altare e la alta Val Bormida già
utilizzate come campi gara sia nella zona di Cadibona che di Murialdo.
Alle spalle di Noli la
zona protetta dell'altipiano calcareo delle Manie termina con le
falesie di Capo Noli sul mare.
Alle spalle di Finale
si estende la zona delle faggete del Melogno appena valicato l'omonimo
passo tra i comuni di Calizzano e Bardineto. |
Saltando tutta la zona
che va da Albenga a Bordighera arriviamo fino a Ventimiglia, dove risalendo
il Nervia arriviamo al confine con la Francia e alla foresta di abete bianco
di Gouta.
Ripartendo alle spalle
di Genova, al di là dei Giovi, troviamo la valle Scrivia e spostandoci
verso levante le zone dell'alta Val Trebbia.
Sul mare tra Camogli
e Santa Margherita si estende il promontorio di Portofino, con il suo passaggio
improvviso di tipo di flora tra il versante marittimo e quello montano.
Dietro Chiavari, nella
Val d'Aveto troviamo una importante zona alpina nei pressi di S.Stefano
con il monte Penna ed i laghetti delle Lame, Agoraie, anche qui ampie
zone di altopiano immerse tra i boschi in buona parte demaniali e protetti....
e poi si prosegue verso La Spezia. |