Come presidente del Comitato, anche
se per pochi mesi dopo le dimissioni di Enzo Zironi, dovrei tracciare un
bilancio
di questi 2 ultimi anni di Comitato.
Devo dire che non mi ricordo quanti
arcieri c’erano in Liguria all’inizio del mandato , attualmente sono 200
di cui 13
cuccioli, 12 scout , 40 donne.
I numeri attuali rappresentano 10 compagnie/gruppi sparsi su 2 province Liguri su 4.
Mi sento di poter affermare che se
il 2001 è stato caratterizzato dall’attesa per i nuovi regolamenti
Nazionali (dallo
Statuto al regolamento Sportivo),
il 2002, dopo l’elezione del nuovo Consiglio Federale è stato l’anno
del cambiamento,
o meglio del consolidamento di quanto
era già stato elaborato in precedenza, ma non ancora espresso ,con
la
continuazione di una linea che si
vedeva già delineata in precedenza e che ha avuto nei nuovi regolamenti
già una
grossa esplicitazione.
Il Nuovo Consiglio federale ha dato
dimostrazione di notevole vivacità e voglia di fare , cercando di
aumentare a tutti i
livelli una maggiore "professionalità"
rispetto allo spontaneismo un po’ confusionario dei tempi andati. Penso
che al
Consiglio abbia giovato l’essere privato
delle competenze tecniche sul Regolamento Sportivo per dedicarsi all’aspetto
più propriamente politico e
di più ampio respiro.
Al momento si sono registrati diversi
cambiamenti soprattutto nel settore Istruzione ed in quello Tecnico, anche
qui
talvolta i propositi forse sono stati
troppo ambizioni rispetto alle possibilità reali, comunque si vede
un certo sforzo nel
far marciare le cose e nel governarle.
Per la Regione il 2002 ha portato un
Calendario regionale molto ricco di gare , ma anche una certa disaffezione
alle
stesse che risultano meno frequentate
rispetto agli anni passati.
Il campionato prosegue in "comproprietà
"con il Piemonte , che avendo un numero di arcieri pari a circa 350 , forma
con noi quel numero 500 che è
indispensabile per poter contare su un numero sufficiente di partecipanti
alle gare
stesse.
Quest’anno ha visto il debutto di una
nuova tipologia di gara la "24 ore" , che, pur non avendo avuto nessuna
personale
esperienza, dai favorevoli commenti
di chi vi ha partecipato, si direbbe destinata ad un lusinghiero successo
, per
merito della 03FINA’ , che l’ha ideata.
Nel 2002 siamo stati costretti a sciogliere
una compagnia che non era riuscita a dotarsi in tempo utile di Caposquadra,
dimostrando nei fatti di non perseguire
quella diffusione di conoscenze e applicazione dei regolamenti federali
presso i
propri soci, che i nuovi regolamenti
stessi giustamente impongono a tutti i livelli .
Sono stati tenuti con successo i seguenti
corsi/esami di abilitazione : 1 esame per capisquadra, 1 esame per
capicaccia ed un corso istruttori
regionali.
Si è in attesa di varare il nuovo corso di aggiornamento per istruttori regionali
Si spera che il 2003 porti nuovo slancio
anche nel Consiglio che verrà, casomai con qualche supporto in più
da parte Federale, che
permetta al Comitato di rappresentare
un motore per le attività di diffusione del tiro con l’obiettivo
della formazione di nuove
Compagnie per diventare , più
efficacemente la Compagnia delle Compagnie della Regione.
Cordialmente
Il Presidente pro tempore
Silvestro Raponsoli