Genova 17-03-98

RELAZIONE ASSEMBLEA GENERALE FIARC A MILANO 14-03-99

Presenti:M.Fedeli-P.Ferrarini-V.Russo-ETC.

Viene mutato l’ordine dei punti all’ O.D.G.: al primo punto passano le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo .

V.Russo chiede di scindere la scheda di elezione del presidente da quella dei consiglieri,in quanto è candidato a tutte e due le cariche.

L’ Assemblea vota sulla questione e a grande maggioranza la proposta non viene accettata.

I candidati enunciano i loro programmi. Vengono allegati i programmi che sono stati distribuiti o di cui si ha copia scritta. ( M.Fedeli-V.Russo-S.Raponsoli-Rustici)

Dopo le votazioni risultano eletti :

M.Fedeli : Presidente (339 voti)

V.Brizzi : Consigliere (Emilia-08-TIME) (286)

P.Carpigiani: Consigliere (Triveneto-06-SOLE) (304)

E.Ferraro: Consigliere (Piemonte-01-VIVA) (330)

L.Messeri Consigliere (Toscana-09-CIMA) (300?)

B.Della Torre Consigliere (Lombardia-04-MIRA) (201)

C.Gambini Consigliere (Lombardia-04-MIRA) (243)

M.Vittani Consigliere (Lombardia-04-IDRA) (316)

R.Serafini Consigliere (Lombardia-04-YETI) (???)

Successivamente Viene approvato il bilancio consuntivo,che, tra l’altro registra un incremento soci rispetto all’anno precedente di circa il 10% di soci, oltre che presentare un attivo di circa 12,45 Mlit che vanno a coprire parzialmente il deficit finora accumulato

Viene quindi approvato il bilancio preventivo, che prevede un attivo anche per il 1999 (+17,4 MLit) tale da completare il ripianamento del deficit cumulato.

Non sono state fatte le relazioni delle commissioni .
 
 
 
 
 
 
 
 

Commento:

Le elezioni ,che dovrebbero fare uscire la FIARC dalla situazione di spaccatura che si era verificata con il Direttivo passato,presenta un Consiglio formato da tre elementi del consiglio precedente (il Presidente + Vittani+Ferraro ) , un Consigliere nei Direttivi passati (Brizzi) ,che insieme a Ferraro hanno formato l’ossatura del settore istruzione della FIARC, C.Gambini con alle spalle una grossa militanza nelle file sia della Fitarco che nella Fiarc, il presidente del C.R.Toscano L.Messeri,un membro del C.R.Triveneto ,Carpigiani,con forte interesse per il settore istruzione.

Per il resto persone della Lombardia di cui una impiegata part-time nella Segreteria FIARC.

Il Direttivo risultante rispecchia, grosso modo, una rappresentatività secondo le forze in campo, tra i federati tra le varie regioni, che hanno presentato candidati.

Piuttosto interessante il programma alla presidenza di M.Fedeli che rileva le carenze di mezzi disponibili e strutturali dei C.R., che possono essere il problema da risolvere per avere una maggiore penetrazione sul territorio, in termini di pubblicità federale.

E’ risultato quindi vincente il concetto di rappresentatività proporzionale al numero di soci, cavallo di battaglia del C.R. Lombardo, che ha cercato di estenderlo, (vedi riunione informale a Milano dei C.R.) anche nelle commissioni di tiro,oltre che nella composizione del Direttivo.

Da quanto detto,se le Regioni vogliono una rappresentitatività di qualche peso,l’unico modo è quello di una crescita numerica massiccia, che non può essere perseguita se non attraverso una serie di iniziative da pianificare a livello C.R.,coordinando per quanto possibile le singole compagnie,e ricercando tutti i canali di informazione quali:

facendo comparire su questi i risultati e la promozione delle iniziative proposte.

C’è da rilevare inoltre il contributo di 1 Mlit concesso da FIARC per manifestazioni a carattere nazionale.

Sono da esplorare le possibilità di partecipazione/collaborazione con istituzioni,tramite interventi in manifestazioni organizzate da questi enti.
 
 

Il Segretario del C.R. Ligure

S. Raponsoli
 
 

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