Genova 3-6-99

RELAZIONE RIUNIONE C.R. A SASSO MARCONI DEL 29-5-99 c/o Hotel Meridiana

Presenti:Consiglio Direttivo:

M.Fedeli-Carpigiani-Messeri-Vittani-Brizzi-Ferraro-Serafini-Della Torre

Raponsoli+Zironi (Liguria)-Valvo+1(Lombardia)- Vari (Veneto)-Russo V.-De Ruggeris+1(Emilia)-Bassanelli (Lazio)

Ad inizio riunione Raponsoli chiede delucidazioni circa le modifiche del Regolamento IFAA sul long-bow(valide solo per campionati internazionali IFAA) cioè:

-controllo della curvatura dal riser verso i tips e verifica che l’angolo formato dalla tangente alla faccia posteriore dell’arco (quella rivolta verso il bersaglio) e la faccia dell’arco, sia sempre decrescente e mai crescente in nessun punto (altrimenti si gareggia nei ricurvi ).

-La lunghezza dei tips dall’alloggiamento della corda alla fine non sia superiore ad 1"1/2 (in altri posti si dice tutta la lunghezza del tips non superi questa misura).

-lo spessore di rinforzo dei tips non superi il 1/2" rispetto allo spessore normale del flettente.

M.Fedeli dice che non ci sono state modifiche IFAA da gennaio 1999,mese in cui sono entrate in vigore queste.

COMMISSIONI DI STILE

La Commissione di stile Regionale deve essere eletta dalle Compagnie della Regione e resta in carica 3 anni,ogni commissione elegge 6 rappresentanti (uno per stile) per formare la rappresentanza regionale.

La commissione formata dai 6 rappresentanti per Regione x le regioni rappresentate in FIARC (9) forma la commissione che si riunisce per eleggere 2 rappresentanti per stile (Commissione Nazionale degli stili di tiro ).

Si discute quale iter si debba seguire per l’approvazione e la stesura delle proposte di variazione del regolamento sportivo.

Alla fine il risultato che raccoglie il maggior numero di consensi,quindi viene approvato è il seguente:

La Commissione dei 54 porta le proposte alla Commissione Nazionale,questa le analizza e le suddivide per categorie, mettendo a confronto le proposte antitetiche sullo stesso argomento.

Questa raccolta viene sottoposta ai 54 che votano proposta per proposta (eliminazione delle antitesi) e scelgono quindi le proposte finali.

La Commissione Nazionale raccoglie le proposte superstiti per la stesura del documento finale, che viene sottoposto,una volta completato, ai 54 per votazione ed approvazione, è quindi sottoposto al Direttivo per la ratifica finale.

Viene proposto un programma di lavoro per le commissioni:

ATTIVITA’ DI PROMOZIONE DA PARTE DEI C.R.

Il Direttivo ,con apposita delibera ha stanziato, per il bilancio dell’anno in corso 9 Mlit per attività promozionali da svolgere da parte dei C.R. ,in ragione di 1 Mlit per ciascun C.R.

I C.R. dovranno richiedere tale quota, presentando un programma di attività/manifestazioni/iniziative da svolgere.

AVANZAMENTO ATTIVITA’ DEL DIRETTIVO SU MODIFICA STATUTO

E’ stata distribuita una prima bozza dello Statuto modificato, che deve essere vista dai Consiglieri.

E’ stato utilizzato largamente il Legale dott. Fiorini, per chiarire al Consiglio dove vuole andare con le modifiche, in effetti le possibilità sono di base due :

Si sta pensando all’ Organizzazione di Collegi elettorali per elezione del Direttivo

Si sta tentando di rispettare il termine di un anno per elaborare il nuovo Statuto, da una parte cercando di renderlo esecutivo nel momento migliore (ingresso nel CONI) ,dall’altro salvaguardando le priorità che sono emerse, e precisamente :

Su questa base didattica sperimentata, verranno fatti i corsi e gli esami successivi.

Si sta ridisegnando la figura dell’istruttore Regionale di base, che dovrebbe avere una preparazione più pratica e rivolta maggiormente alla didattica.

L’istruttore di 1° livello dovrebbe avere, oltre alla preparazione di base , anche una preparazone specifica su aspetti più teorici.

L’attuale istruttore regionale resterebbe una via di mezzo tra le due future categorie.

Per gli istruttori regionali si stanno approntando nuove serie di quiz. Prima di una sessione di esami bisognerà richiedere a Paola i quiz da sottoporre agli aspiranti istruttori, che verranno sorteggiati al computer.

Si sta riaggiornando anche il manuale istruttori

ndr: sull’argomento non ci sono state risposte dirette e che chiariscano come il direttivo si stia muovendo,e neppure in che misura le tempistiche siano rispettate. Si pensa di riproporre l’argomento ad ogni riunione.
 
 

E’ stato chiesto al Direttivo di fare la sintesi delle leggi/regolamenti che coinvolgono il tiro con l’arco in Italia, per chiarire le idee agli arcieri circa l’ esercizio del tiro con l’arco e le sue eventuali limitazioni, anche al fine di eliminare i dubbi che spesso si incontrano tra chi esercita tale attività su come comportarsi, atteggiamenti che finiscono con ostacolare la diffusione delle attività all’ esterno di una cerchia tutto sommato ristretta .

Non vi è stata una risposta diretta, ma da quanto si può capire le leggi sull’argomento sono lacunose e spesso contraddittorie. Si cercherà di riproporre l’argomento appena possibile.

Fuori riunione si sono svolti i seguenti discorsi :


 
 
 
 

Il segretario del C.R. Ligure

Silvestro Raponsoli
 
 

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