Le strutture che le varie compagnie o gruppi hanno creato in Regione, di fatto costituiscono una risorsa che può essere interessante dal punto di vista turistico/ricreativo, oltrechè sportivo in senso stretto. Molti i campi di tiro gestiti dalle associazioni sportive, che utilizzano percorsi di bosco, spesso su terreni di aziende agrituristiche, che ritengono anch'esse interessante potere offrire la possibilità di un' attività in più ai propri ospiti, anche se gestita da associazioni diverse e con differenti finalità dalla propria. La relativa durata ed economicità di un percorso di tiro attrezzato con paglioni sintentici con sagome in carta o scontornate è spesso alla portata di una Compagnia, casomai utilizzando un numero inferiore di piazzole rispetto alle 24/28 regolamentari, e con materiale di recupero dall'organizzazione di gare. Anche 10/12 piazzole possono costituire già un valido campo di allenamento, dimezzando i costi, ma dando la possibilità di provare una gamma completa di condizioni di tiro.  Resta difficile, proprio per gli alti costi e per la deperibilità, anche se di indubbio fascino, la realizzazione di percorsi fissi di allenamento con sagome tridimensionali.  Oltre ai campi di tiro all'aperto, molte compagnie utilizzano palestre o comunque strutture coperte a volte temporaneamente durante l'inverno, altre volte in maniera continuativa, durante l'intero arco dell'anno. Diamo nella tabella seguente l'attuale elenco e localizzazione dei campi di tiro fissi nella Regione, gestiti da Compagnie FIARC.

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