CONTRATTO ETI - SOLVAY   LE RAGIONI DEL NO


Cosa chiediamo
Alle istituzioni locali di tutelare le popolazioni e quindi di respingere il contratto prima che diventi operativo.
Di agire per la salvaguardia della Salina di Stato.
Di far rispettare a Solvay la corposa normativa sulle acqua di fatto elusa.
Di spingere Solvay a rifornirsi di sale da altre fonti.
Alla commissione regionale di V.I.A. di congelare il contratto in mancanza del bilancio idrico del Cecina che deve essere ancora redatto dall’Autorità di Bacino Toscana Costa competente in materia.
Di indirizzare il suo giudizio verso l’opzione zero: rinuncia all’estrazione del salgemma.

Una protesta sempre più ampia
Il contratto E.T.I.-SOLVAY ed il progetto di una seconda centrale turbogas a Rosignano (che di fatto aumenterebbe l’inquinamento già pesante della costa intorno a Solvay) hanno raccolto un fronte compatto di associazioni, forum sociali, partiti politici, comitati e senplici cittadini che con preparazione e impegno da Volterra e in Val di Cecina ,a, Rosignano,Livorno, Cecina ,Pisa e provincia lottano contro questo progetto scellerato;consapevoli che non può più esserci sviluppo prescindendo dalle tematiche ambientaliste di rispetto e salvaguardia del territorio e delle risorse naturali.