Associazioni
Associazione elettrosensitivi
svedese. In Svezia molte persone si lamentano di "allergie" ai campi
elettromagnetici.
Greenpeace
ha cominciato a preoccuparsi dell'argomento, in collaborazione con altre
associazioni. Questa pagina contiene molte considerazioni, fortemente
stiracchiate per giustificare pesanti interventi di risanamento.
Contiene anche una stima dei costi di questi interventi, pari a 100.000
milardi di lire (sufficienti a risanare le situazioni di esposizioni a
campi ELF piu' forti). Con un miracolo di aritmetica, propone di pagare
questo costo con una "tassa elettromagnetica" di 20.000 lire a famiglia
l'anno per 10 anni.
Bioelectromagnetics
Society. Societa' indipendente, raggruppa persone interessate a
livello internazionale che si interessano degli effetti nocivi dei campi
elettromagnetici. Un sacco di materiale, in particolare interessante la
loro newsletter.
[sito non piu' attivo al 15/4/2000] Elettrosmog,
inquinante invisibile. Lunga pagina "divulgativa". I danni da
elettrosmog sarebbero "oramai accertati". Purtropo le fonti citate
includono il TAR, che avrebbe "smentito uno studio dell'ENEA". I
ripetitori dei telefonini sarebbero piu' pericolosi degli stessi in
quanto piu' potenti (in realta' la maggior distanza li rende MOLTO meno
influenti), propone i soliti disgiuntori elettrici, o addirittura
costosi cavi schermati, assolutamente inutili per ridurre i campi degli
impianti domestici. Vengono mescolati danni accertati con altri molto
improbabili, senza tener conto dei livelli di esposizione coinvolti.
Comunque molti dei consigli dati alla fine, soprattutto riguardo i
telefonini, sono sensati.
Convegno
dell'Omnitel su Telefonia mobile ed esposizione ai campi
elettromagnetici. Molto materiale serio, anche se la fonte e'
chiaramente "di parte".
Pagina su inquinamento EM de La Corte ass.
culturale di Monselice. Un sacco di materiale, per lo piu' inaccurato.
Si salva una
introduzione ai campi elettromagnetici Discreto. Da' consigli pratici
ragionevoli. Da sganasciarsi invece la pagina su i rimedi, che include
il famoso NORAD, le palline di Lantanio da attaccare ai fianche del
monitor, utili solo a chi le vende.
Protesta
Valcanneto Protesta contro l'elettrodotto in Valcanneto e Poggio
Aurelio (Lazio).
Protesta di
Legambiente contro una centrale di distribuzione a Nola.
Intervista
a Gaetano Benedetto, del WWF, sull'inquinamento elettromagnetico, a
cura di MediaMente, rubrica telematica della RAI.
Associttadini, una
agguerrita associazione romana, ha promosso una azione legali di
risarcimento per i danni alla salute secondo loro dovuti alle antenne su
Monte Mario
la Lega di Seveso ha promosso una battaglia per l'eliminazione dei tralicci
dall'abitato. Nel loro sito riportano una importante vittoria legale: il ricorso di
genitori che hanno ottenuto che i loro figli non andassero in una
nuova sede della scuola, posta sotto un elettrodotto, preferendo la
vecchia sede, non a norme antiinfortunistica.
Coordinamento dei comitati
contro l'elettrosmog di Bologna In collaborazione con il Codacons. I
link a pagine non curate dal Codacons sono di qualita' varia, ma in
genere buona. Il Codacons ha posizioni estremamente "dure" sulla
pericolosita' dei campi. In un volantino, il Codacons afferma che
effetti dannosi dei campi a radiofrequenza, quali crollo delle difese
immunitarie, sono documentati fino a potenze di 4 microwatt/mq (1/25.000
dei limiti italiani, un milionesimo di quelli ICNIRP). Questo
comporterebbe la necessita' di tenere i ripetitori TV ad almeno 100 Km
da qualsiasi centro abitato. e l'esposizione al Sole (campi a
radiofrequenza di 10 microW/mq) sarebbe pericolosa.
Elettrosmog
e "mucca pazza". Sempre il Codacons ci informa che l'origine della
BSE potrebbe essere legata all'elettrosmog. Altro che farine animali, e'
il far pascolare le mucche sotto le linee dell'alta tensione ed i
ripetitori che scatena i terribili prioni. Dal sito: "Alce e Codacons
hanno chiesto ai Ministri della Sanità e delle Politiche Agrarie,
oltre bloccare l'importazione di carne bovine dall'estero ed attivarsi
da subito per i test a tappeto sugli animali, anche di iniziare a
verificare se l'agente BSE non sia già a casa nostra, sotto
tutte le antenne e i tralicci presenti nel nostro paese".
ALCE Associazione Lotta
ai Campi Elettromagnetici. E' un cartello di associazioni italiane, sia
ambientaliste (WWF, Legambiente) che specifiche di lotta ai campi. Il
sito, a cura del WWF, contiene molte informazioni utili, come un elenco
di misure effettuate sull'emissione di
diversi modelli di telefonini. Utili per confrontare tra di
loro i modelli, o per constatare che l'uso di auricolare riduce
drasticamente le emissioni, meno per valutare l'esposizione in assoluto.
In particolare non ha nessun senso applicare qui il limite di 6V/m, che
e' specificato per esposizione di tutto il corpo per piu' di 4 ore al
giorno.
Posizione del Gruppo
Consiliare dei Verdi a Firenze sulla concessione di licenze per
impianti di telefonia. Continene anche proposte interessanti, come la
colocazione delle antenne, la definizione dei siti piu' adatti.
Pagine a cura dei Comunisti
Italiani di S. Casciano Val di Pesa. Una interessante voce fuori
dal coro, che propone di leggersi gli studi, e mette in guardia su
alcuni comuni errori nell'applicare i principi di cautela. E una risposta
ad una petizione per eliminare un'antenna
Incontro
con il giudice Felice Casson, tenuto a Mercatale - S. Casciano (FI)
il 21 luglio 2000. Durante quest'incontro, ho parlato con un intervento
di 5 minuti dal pubblico, raccontando cosa dicono davvero gli studi
scientifici. Il resoconto e' stato pubblicato sul
giornale "Scienza e paranormale". Buon esempio di assoluta
intolleranza, non tanto nei miei confronti (anche se recentemente
diverse persone si sono rifiutate di partecipare ad un dibattito perche'
ero presente anch'io) quanto nei riguardi di altri intervenuti.