Campi a radiofrequenza e salute

Per ulteriori informazioni

Approfondire gli argomenti di questa  raccolta richede alcune cautele. Esistono infatti sull'argomento moltissime informazioni, in quanto questo e' un tema di moda e di sicuro impatto emotivo, ma purtroppo la qualita' della documentazione disponibile varia moltissimo, e l'affidabilita' e' spesso molto bassa. Ho sperimentato di persona come una intervista giornalistica, anche se sotto forma di testo scritto,  viene spesso stravolta a seconda delle personali convinzioni del giornalista. Basta omettere alcune informazioni, o premettere un titolo ad effetto, e il senso di una risposta viene rovesciato. Quindi e' necessario utilizzare sempre alcuni criteri di fondo:


Informazioni in rete

L'informazione disponibile in rete e' vastissima.

E' consigliabile partire da una pagina di link, che contiene a sua volta un elenco ragionato di collegamenti. ad altri documenti in rete. Personalmente ne curo una, che riguarda gli effetti sulla salute di campi elettromagnetici sia a bassa frequenza (elettrodotti) che a radiofreqauenza.  Una pagina simile e' curata dall' IROE, un istituto del CNR in cui un gruppo di ricerca si occupa professionalmente di queste tematiche.

Un documento di carattere divulgativo ma abbastanza approfondito, in lingua inglese, e' curato dal dr. Moulder, che ha scritto diversi articoli  scientifici di ottimo livello sul tema. Si tratta sicuramente del miglior documento di questo tipo disponibile in rete. Una traduzione in italiano e' disponibile qui

La documentazione allegata alla normativa ICNIRP spiega in dettaglio i criteri e le motivazioni che stanno dietro ai limiti suggeriti da questo istituto. Sono una lettura sintetica ma passano in rassegna tutto quanto si sa sull'argomento. Sono in inglese, e non sono a livello divulgativo, anche se sono in genere comprensibili a persone con una buona cultura scientifica.

Un lavoro molto completo, anche se sicuramente impegnativo, e' la rassegna curata dalla Royal Society canadese. Il testo dello studio, che passa in rassegna praticamente tutta la letteratura scientifica disponibile al 1999, e' disponibile sia in formato pdf, che (a costo do pochi dollari) sotto forma cartacea.

Libri e materiale cartaceo

Un libro divulgativo sull'argomento, fatto molto bene, e' "Onde elettromagnetiche: innocue o pericolose?" di Margherita Fronte, ed. Avverbi.

Una rassegna molto completa della leteratura esistente e' quella gia' citata a cura della Royal Society canadese. Puo' essere richiesta a:  dietro un modesto rimborso spese (circa 25.000 lire).


Questa pagina e'  curata da Gianni Comoretto. Sono un fisico, e lavoro all'Osservatorio Astrofisico di Arcetri, dove mi occupo della costruzione di ricevitori per radioastronomia. Ho quindi una buona competenza sulgli aspetti generali dell'elettromagnetismo e sugli aspetti tecnici delle tecnologie radio, anche se non ho competenze specifiche sugli aspetti sanitari dei campi elettromagnetici.  Ho comunque studiato epidemiologia medica, e collaborato all'elaborazione statistica di ricerche mediche, il che mi consente di comprendere studi di questo tipo.

Queste pagine sono state compilate utilizzando il molto materiale che e' disponibile sull'argomento, integrato dall'esperienza di chi se ne occupa professionalmente presso l'IROE-CNR a Firenze. Per la parte che riguarda gli accessori "assorbionde" ho eseguito personalmente  prove della loro (in)efficacia in camera anecoica.

Questa pagina e' stata compilata e viene aggiornate nel mio tempo libero, fuori dall'orario di lavoro, come servizio alla comunita'. Come radioastronomo non ho nessuna simpatia per le emissioni a radiofrequenza, che interferiscono con le osservazioni delle ben piu' deboli sorgenti radioastronomiche. Non possiedo un cellulare e non ho nessun interesse a vederne la diffusione. Quanto contenunto in queste pagine riflette le convinzioni che mi sono fatto studiando l'argomento e non ho mai avuto pressioni di nessun tipo per favorire alcune conclusioni rispetto ad altre.


7: Alcune false informazioni molto diffuse

Ovviamente in questo campo e' possibile fare affermazioni discutibili, legate a diverse iterpretazioni di dati discordanti o ad aspetti poco chiari, e sicuramente molte persone non si troveranno d'accordo anche con alcune conclusioni di questo documento. Spesso pero' si trovano, anche in documenti curati da associazioni serie, affermazioni che non corrispondono a fatti reali. In questa sezione ne riporto alcune. Gli argomenti sono trattati piu' in dettaglio altrove in queste pagine, e quindi ogni commento rimanda alle domande appropriate.


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