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METODI DI CONSERVAZIONE DEL PESCE

Il pesce conserva il suo alto valore nutritivo anche quando è "conservato" sia con il calore che con il freddo.

Congelazione rapida e ultrarapida (Surgelazione):

Il mezzo ideale per la conservazione del pesce oggi è il congelamento rapido a temperature comprese tra 40° e 45°sotto zero.

E’ effettuato sulle navi al momento della cattura del pesce e blocca istantaneamente le condizioni ideali di freschezza anche per più di un anno, se mantenuto ininterrottamente a una temperatura tra 18° e 20° fino al momento del consumo.

Il pesce congelato o surgelato, dato che conserva i suoi principi nutritivi, può considerarsi il pesce più fresco che possa essere acquistato. Inoltre ha un prezzo più basso per la quantità di prodotto che si lavora.

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salagione.jpg (111470 byte) Salagione:

E’ effettuata con il sale da cucina o in salamoia o a secco.

La salagione in "salamoia" consiste nel porre il pesce, preventivamente ripulito degli organi interni e privato della testa, in una soluzione di sale ottenuta per soluzione a freddo. Il prodotto viene conservato in barili di legno.

La salagione "a secco" consiste nel porre il pesce a diretto contatto con il sale.

Essiccamento:

Consiste nel provocare la perdita dell’acqua contenuta nel prodotto, mediante esposizione del pesce al sole e al vento; o artificialmente in appositi essiccatoi.

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Affumicamento:

E’ fatto a freddo o a caldo e viene usato soprattutto per le aringhe e il salmone.

L’ affumicamento "a freddo" si effettua esponendo il pesce al fumo freddo prodotto dalla segatura di legno o di torba bruciata. Questo metodo riduce la carica batterica del pesce ed è maggiormente usato in Francia , Olanda, Russia , Inghilterra , Norvegia.

L’ affumicamento "a caldo" si effettua esponendo il pesce all’azione combinata del calore e del fumo ad una temperatura tra 100° e 130° . Questo metodo se condotto bene dà un prodotto sterile.

Ammarinatura:

E' un metodo usato in Italia per la conservazione delle anguille catturate nelle valli di pesca. Le anguille vengono prima lavate e decapitate , quindi tagliate in pezzi. I singoli pezzi poi, infilati in uno spiedo, vengono cotti in forni e, successivamente , immersi nel liquido fatto di aceto; infine vengono aromatizzati ed inscatolati.

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Refrigerazione:

Si effettua collocando il pesce pescato nella giornata in appositi contenitori di legno e coperti di ghiaccio tritato. Così mantenuto ad una temperatura intorno 0° il pesce arriva fresco fino ai mercati di vendita.

Tecnica dello scatolamento:

Negli stabilimenti il pesce, dopo essere stato desquamato, lavato, depurato degli organi interni e sottoposto a cottura, viene messo in scatole stagnate, che chiuse con saldatura sono poste in autoclave per la sterilizzazione. A volte, la cottura viene effettuata posteriormente all’ iscatolamento, e cioè in sede di sterilizzazione.

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