SCENA SECONDA

(Raccoglitori di cacca)

 

 

Rientrano uno per volta, finchè finiscono per incontrarsi ancora.

 

MILLEMOSCHE  Perché mi segui?

CARESTIA          Io? Sei tu che cammini davanti a me!

MILLEMOSCHE  Tu mi vieni dietro!

PANNOCCHIA    Io non vengo…io vado!

MILLEMOSCHE  E dove vai?

PANNOCCHIA    Vado per la mia strada!

MILLEMOSCHE  Questa strada non è tua!

PANNOCCHIA    Allora facciamo un pezzo per uno…metà e metà…

CARESTIA          (che era un po’ dietro, corre…)…cosa state dividendo? Se si mangia, ne voglio anch’io un pezzo…

PANNOCCHIA    Tu che c’entri?

CARESTIA          Io ho fane come voi e c’entro!

PANNOCCHIA    Adesso vogliamo metterci a litigare?

MILLEMOSCHE  Io sono un nobile cavaliere e non litigo con due straccioni come voi!

PANNOCCHIA    Allora dividiamo tutto in parti uguali!

CARESTIA          Va bene…ma proprio tutto? Anche cose come galline, formaggio e altri animali?

MILLEMOSCHE  Dov’è questa roba?

PANNOCCHIA    Fose la troviamo lungo la strada…

MILLEMOSCHE  Se la troviamo, la dividiamo…

CARESTIA          Anche un porco?

PANNOCCHIA    Anche una vacca!

MILLEMOSCHE  Per adesso dividiamoci la strada…Tu cammina di là…tu più lontano e io di qua, ‘che sono un cavaliere e ho bisogno di più spazio…(cammina come se fosse a cavallo)

CARESTIA          Anche col cavallo morto?

PANNOCCHIA    E a piedi?

MILLEMOSCHE  Un cavaliere è sempre un cavaliere! Toh…guarda cosa ho trovato!

PANNOCCHIA    Cosa?

CARESTIA          Si mangia?

MILLEMOSCHE  (scende da cavallo) Se vuoi puoi anche mangiarla, ‘che ti fa bene… è la cacca del mio cavallo!

CARESTIA          Mangiatela tu!

MILLEMOSCHE  (raccoglie e riempie la sacca) Questa cacca vale tanto oro quanto pesa: al primo villaggio la scambiamo con qualcosa da mangiare.

PANNOCCHIA    è vero! Questa sì che è un’idea!

MILLEMOSCHE  Gli diamo la cacca e ci facciamo dare pane, cavolfiori, insalata, aglio e cipolle…

CARESTIA          (uscendo un po’ fuori scena)…ehi! Di qua è pieno! Porta il sacco!

PANNOCCHIA    Ci sono anche delle ghiande…

MILLEMOSCHE  Quelle sono per i porci…

CARESTIA          Porci? Da che parte sono andati?

PANNOCCHIA    Quali porci?

CARESTIA          Quelli che sono scappati…

PANNOCCHIA    Quando?

CARESTIA          Adesso…

PANNOCCHIA    Peccato…potevamo prenderli!

CARESTIA          Sì!…scalzi come siamo? Con questi piedi è un disastro…

PANNOCCHIA    Io, certe volte, mi faccio delle domande difficili: a che servono i piedi?

CARESTIA          Hai ragione! Sarebbe meglio non averli…

MILLEMOSCHE  A me piacerebbe non avere la pancia, così non avrei più fame!

CARESTIA          E la schiena, allora? Mi sai dire a cosa serve la schiena?

MILLEMOSCHE  Anche quella sarebbe meglio non averla…secondo me, serve solo per avere il mal di schiena!

PANNOCCHIA    Anche lo stomaco, allora…

CARESTIA          E le ginocchia…

MILLEMOSCHE  A me, invece, sono i pensieri che mi disturbano…penso troppo e mi viene il mal di testa!

CARESTIA          A che serve, poi, la testa? Io non l’ho capito…sarebbe meglio non averla!

PANNOCCHIA    Questa è di asino!

MILLEMOSCHE  La testa?

PANNOCCHIA    No, la cacca…

CARESTIA          Non credo…secondo me è di cinghiale!

PANNOCCHIA    Non può essere…quella di cinghiale è a torciglione…invece, questa dà sul nero…guarda…le sfumature…

CARESTIA          Allora, se proprio vogliamo essere precisi, è di bufala…un po’ bionda e un po’ gialla…

MILLEMOSCHE  Sei un esperto di cacca, a quanto pare! E allora dimmi: quale animale ha fatto questa?

CARESTIA          Questa è davvero strana…

PANNOCCHIA    Allora sarà un animale strano!

MILLEMOSCHE  è proprio quello che volevo dire: è molto grande!

CARESTIA          Guardate… le tracce di cacca portano verso questa caverna!

MILLEMOSCHE  Allora è là dentro!…Ssss! Zitti! Siamo fortunati!

CARESTIA          Scappiamo!

MILLEMOSCHE  Ma sei tonto? Che scappiamo? Pensa se ha una bella carne tenera...

CARESTIA          Non scappo più! Ma come lo prendiamo?

MILLEMOSCHE  Facile! Una botta in testa…

PANNOCCHIA    Prima bisogna trovargli la testa…

CARESTIA          E vicino alla testa forse ha i denti…

PANNOCCHIA    E i denti mordono…

MILLEMOSCHE  Idea! Accendiamo un bel fuoco davanti alla caverna…poi lo chiamiamo…micio micio…così, quando esce, passa attraverso le fiamme e ci arriva in bocca già arrostito…(preparano qualche sterpo)

CARESTIA          Ce l’hai un po’ di sale?

MILLEMOSCHE  Per cosa?

CARESTIA          Glielo buttiamo dentro prima di accendere il fuoco, così esce con la carne più saporita…

MILLEMOSCHE  Non ho il sale, ma qui c’è un rametto di rosmarino…va bene lo stesso…ecco qua!

 

(lo lancia nella caverna, dalla quale proviene un feroce ruggito. I tre schizzano via come fulmini e si nascondono fuori scena. Musica.)

 

 

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