Le fotografie, che rievocano momenti salienti della devozione alla Madonna Nera durante la traslazione della venerata immagine da Viggiano al Sacro Monte, sono state donate al Museo dall’insegnante Maria Letizia Peluso, che le utilizzò per la sua tesi di laurea “Tradizioni popolari a Viggiano – Il culto della Madonna Nera”.
Esse furono realizzate, intorno alla metà degli anni settanta, dall’Avvocato Dott. Giovanni De Blasiis.
Le didascalie, a corredo delle stesse, sono state scritte, nell’anno scolastico 2002-2003, dagli alunni delle classi quarte della Scuola Elementare di Viggiano capoluogo.
…in attesa che la processione parta si balla
e si canta intorno ai “cinti”.
E’ iniziato il lungo cammino che porterà
la Sacra Immagine sulla vetta del monte.
Sassi messi sul “poggio” in segno di devozione, con la
speranza di poter accompagnare nuovamente la Madonna.
Il parroco “Don Francesco” sistema un dono (ex-voto)
fatto da un pellegrino in segno di devozione.
La processione continua la sua salita e alcuni pellegrini l’accompagnano scalzi forse in segno di ringraziamento
o forse per chiedere una grazia.
La processione continua il suo faticoso cammino.
La processione, preceduta da suonatori,
dallo stendardo e dai “cinti”, continua attraverso
la “strada vecchia” per accorciare il cammino.
Un suonatore di zampogna.
La salita è faticosa e i portatori per darsi forza formano una catena.
Continua la lunga catena camminando di buon passo.
