VISITA GUIDATA

Latronico - Lago Sirino - Dighe: Cogliandrino, Monte Cotugno, Pertusillo

Classi :III A e III B - Scuola elementare Viggiano cap.

22.05.2001

ITINERARIO:
Partenza Si parte da scuola alle ore 8:30
Perché la visita guidata?

Con questa visita guidata, potrai osservare, esplorare e conoscere la terra di Basilicata.

Capirai che la storia, la geografia, le scienze e tutto ciò che hai studiato quest’anno non sono "solo" cose dei libri...

Ore 10:00 - Prima tappa LATRONICO

 

A Latronico visiteremo:

Il Museo Civico Archeologico, dove sono conservati importanti reperti del Neolitico e dell'età del Bronzo rinvenuti nelle Grotte e a Colle dei Greci.
Il sito archeologico delle grotte di Calda. Durante il Paleolitico le grotte sono state usate come rifugio - dimora, da gruppi umani che vivevano di raccolta di molluschi terrestri e caccia ai mammiferi. Nel V millennio a.C. gruppi neolitici, agricoltori e allevatori, cominciano a frequentare le cavità per scopi funerari e sacri legati alla fertilità della terra. Dalla prima età dei Metalli le grotte iniziano ad essere utilizzate anche come abitazione. La più intensa frequentazione si raggiunge durante l'età del Bronzo, quando le grotte sono usate sia come riparo che per scopi cultuali (culto delle acque sotterranee e culti agrari legati alla fertilità della terra). Con la fine dell'età del Bronzo le grotte vengono abbandonate.
Il pesce fossile di Monte Alpi (lungo circa due metri), che risale a trenta milioni di anni fa.
Le Terme, frequentate sin dall'800. Il centro terapeutico sfrutta tre sorgenti di acque minerali, che sgorgano a 750 metri con una temperatura di 23° alla fonte.

Ore 13 - Seconda tappa LAGO SIRINO

 

Situato alla base del monte omonimo, lungo 250 m. e largo 100 m. esteso per 3 ettari, profondo al centro 8 m., il lago Sirino deve la sua fama al paesaggio: una cornice di pioppi, ontani e querce secolari. È un lago molto pescoso: oltre alle trote, vi si trovano anguille, persici, tinche, alborelle. Nel piccolo borgo sorge la Chiesa della Madonna del Lago.

E' l'ultima testimonianza del residuo di un più ampio bacino lacustre, scomparso in epoca preistorica, che occupava la valle del Noce.

Qui consumeremo il pranzo al sacco.

Ore 15:30 – Terza tappa LE DIGHE

Lauria – Diga di Cogliandrino: è un pescoso invaso, circondato da natura incontaminata. Questo è lo scorcio che vedremo dalla superstrada...per mancanza di tempo, non potremo fermarci!

Senise – Diga di Monte Cotugno: oltre al ben noto peperoncino, Senise deve la sua notorietà anche alla diga di Monte Cotugno, considerata tra le più grandi opere in terra battuta d'Europa. Il suo invaso di circa 500 milioni di metri cubi d'acqua, alimentato dal Sinni, eroga acqua per usi diversi, sia alla zona del metapontino che alla vicina Regione Puglia.

Spinoso – Diga del Pertusillo: ottenuta con lo sbarramento dell'alto corso del fiume Agri, nei pressi del comune di Spinoso. L'invaso chiuso da una diga lunga 380 metri e alta 98, occupa una superficie di 75 m2 con una capacità di circa 155 milioni di metri cubi d'acqua, utilizzata sia per usi irrigui e potabili e soprattutto per la produzione di energia elettrica. Il paesaggio circostante è ricoperto da boschi che scendono fino alle sponde del lago. Il luogo è ideale per gli appassionati di pesca e per rilassanti passeggiate.

Non dimenticare...

Bambini, siamo al giorno prima della partenza.

Ecco alcuni consigli per una buona riuscita del viaggio:

preparate uno zainetto con

*uno spuntino da consumare a metà mattina e il pranzo: preferite panini con ripieni non salati, per evitare la sete;

*un ombrello da viaggio o un giubbino antipioggia con cappuccio… non si sa mai!

*fazzoletti di carta;

evitate bevande gassate: potreste avere problemi di stomaco... meglio succhi di frutta nei cartoni e acqua nelle bottiglie da ½ litro;

indossate pantaloni e scarpe comode; un cappellino può riparare dal sole;

vestitevi a strati, cioè indossate una camicia e un pullover da poter facilmente togliere se fa caldo e un giubbino;

portate con voi una bustina senza buchi da tenere in tasca per… eventuali problemi sull’autobus;

domani mattina, se siete abituati a fare colazione a casa, preferite cibi solidi e non liquidi: potreste avere il mal d’auto durante il viaggio.
Ritorno

Il ritorno a Viggiano è previsto per le 19:30, nel parcheggio della scuola.

Vuoi vedere l'opuscolo? Clicca sulle immagini qui sotto...

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